POVERA TRADATE
Noi Giovani Democratici di Tradate esprimiamo disgusto per la vicenda che vede i consiglieri di minoranza citati in giudizio dalla società Seprio Patrimonio Servizi.
Non sarebbe stato più semplice, più chiaro per la cittadinanza e più democratico, semplicemente rispondere a quei quesiti sollevati durante l' incontro pubblico svolto?
O forse ai nostri attuali governanti interessa soltanto l'immagine del proprio operato, e non la sostanza dell'operato stesso? E' forse la seprio una ditta che vende un prodotto, e dunque alla quale sta a cuore la propria immagine, oppure è un patrimonio di tutti e per tutti i cittadini? Credete che l'onorabilità venga meglio difesa chiedendo 1 milione di euro di danni o dimostrando sul campo la propria buona volontà e i frutti del proprio lavoro? (dal blog dei giovani democratici: clicca qui)
3 commenti:
Questa reazione alle critiche e ai quesiti sollevati dalla minoranza e dai pochi cervelli ancora funzionanti incredibilmente ancora sui banchi della maggioranza è l'ennesima dimostrazione che, nel loro delirio di onnipotenza, i nostri cari faccendieri hanno perso il senso della misura e sono convinti che sia sufficiente fare causa per dimostrare di avere ragione... ne vedremo delle belle.
Non più giovane, sempre democratico.
Il Maligno
A quell'incontro io c'ero. Si è parlato di cose e non di persone. Non capisco questo accanimento verso persone degne del ruolo che ricoprono.
La voce della discordia è sempre rumorosa. E'meglio coprirla con il fracasso delle cartacce giuridiche, un patetico sussurro al confronto. Neanche questo servirà a zittirla. Anzi.
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