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lunedì 29 marzo 2010

La Lega è Roma!

ROMA LADRONA

Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno, per fortuna nel comune di Tradate leggono AltraTradate (noi lo sappiamo da sempre, e conosciamo pure quali commenti terribili ci rivolga il Palazzo: non controllano più neppure i frequentatori del Comune che ci raccontano queste facezie n.d.r.). Praticamente si lavora al posto loro, solo che loro sono pagati con le nostre tasse per trovare soluzioni utili alla comunità. Altro che Roma ladrona! Governano loro da decenni!!! La lega è Roma! (lettera firmata) - cliccare qui per il precedente -

lunedì 15 marzo 2010

Viabilità cittadina: dilettanti allo sbaraglio!

ASPETTANDO IL MORTO?

Riceviamo e pubblichiamo
Ogni volta che in corso Matteotti si vedono spartitraffico rovesciati ricordiamoci che chi ha autorizzato un doppio senso alternato nella via più trafficata di Tradate (peraltro senza protezioni per i pedoni ed i cliclisti ) dovrà difendersi nelle sedi opportune dalle inevitabili accuse di responsabilità. Aspettando il morto (lettera firmata)

giovedì 11 febbraio 2010

Quasi 6 mila multe: grazie all'autovelox

PER ENTRARE A TRADATE
SI PAGA(VA) IL PIZZO

Tradate, reso noto il bilancio della Polizia locale. Nel 2009 più di 8 mila contravvenzioni e più del 70 per cento grazie al rivelamento in via Costa del Re. Ma il numero di sanzioni (e di proventi) sono drasticamente diminuiti rispetto all'anno precedente (infatti fu il 2008, l'anno 'horribilis' dell'autovelox della Costa del Re ora non più in funzione con circa 8.500 multe - se non erriamo - che aggiunte alle attuali 5.900 fanno 14.400!!! che orrore! ma ora ci sono le elezioni in arrivo! n.d.r.)

TRADATE - I numeri parlano chiaro: quasi 8 mila e 300 multe assegnate nel 2009, di cui circa 5 mila e 900contestate grazie all'autovelox di via Costa del Re. Succede a Tradate, dove è stato reso noto il bilancio dell'attività della Polizia locale relativo all'anno 2009: gli automobilisti più indisciplinati risultano così essere stati coloro che hanno pigiato troppo il piede sull'acceleratore.


lunedì 8 febbraio 2010

Pedemontana al via: inaugurato il cantiere

Sabato mattina a Cassano Magnago l’evento che ha dato il via ai lavori per la realizzazione di 160 chilometri di nuove strade che attraverseranno 94 comuni e 5 province e che dovrebbero terminare entro il 2014.
Tra i presenti il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
In collegamento telefonico il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


(clicca qui)
A margine dell'evento, ecco il commento di un nostro lettore, Fabrizio Piacentini, che si autodefinisce "l'imbucato di turno...".

Riceviamo e pubblichiamo
“PEDEMONTANA ROMPE IL GHIACCIO”
Il titolo non è rassicurante e imbucato non è il termine adatto, ho in tasca l’invito avuto da tempo dalla società (Autostrada pedemontana lombarda) e rifiutare… è scortesia. Eccoci dunque con un amico pubblico amministratore, presente per servizio, che mi ha recuperato a casa con l’auto di servizio (Panda bordò di anni 15) al rondò dopo l’Iper di Solbiate. Coda dalla Caserma Mara alla deviazione per Malpensa Fiere, si passa a fatica tra gli striscioni dei contestatori dell’opera che ci volantinano. Lenzuola appese e bandiere ci aiutano ad identificare Lega Ambiente ed altri movimenti ambientalisti e verdi che al freddo si danno da fare al passaggio di veicoli più prestigiosi del nostro. Notevole lo spiegamento delle forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale bustocca non si sono certo risparmiati oggi.
Impeccabile il servizio accoglienza a Malpensa Fiere (vera cattedrale nel deserto): parcheggio, identificazione,partenza degli invitati su pulmini navetta a 18 posti che collegano con l’area cantiere. Sbarchiamo nel piazzale antistante la grande struttura modulare a vetri che pare una grande serra, in tempo per ammirare la campagna innevata e la non lontana area industriale che utilizzerà poi i servizi ora in uso al cantiere, ed ecco il primo incontro con un corrucciato Filippo Penati che, sapremo dalla cronaca, non ha gradito “la scaletta” degli interventi predisposti dall’organizzazione. I colleghi Tosi, Marantelli ed altri non lo imitano restando della partita…
Arriva il “Senatur” Bossi senza trota al seguito, ma con la fedelissima Vicepresidente del Senato Rosy Mauro ed è un accorrere di Sindaci padani, si nota l’assenza di Candiani sindaco di Tradate e Segretario provinciale leghista, ecco Mons. Stucchi che poi benedirà il cantiere,da ultimo il Ministro Altero Matteoli.
Clima di festa da primo giorno di scuola, tutti si salutano prendendo posto nella grande sala, ottima acustica,visibilità e riscaldamento….si comincia con una “fiammeggiante” violinista che ci predispone al meglio con un pezzo di Piazzolla, poi è la volta dell’intimidito Sindaco di Cassano Magnago Morniroli per i saluti della Città che ci ospita e per il rito della rottura del ghiaccio. Martello alla mano e giù un bel colpo sul blocco gelato che contiene un elmetto da cantiere. Sarà un rito per tutti, alla fine “il ghiaccio si rompe”. Parte la sfilata degli autorevoli Amministratori delegati di Pedemontana Lombarda, CAL ed ANAS (Lombardo, Rognoni, Granati)che introducono alla parte più politica.
Raffaele Cattaneo, Assessore alle infrastrutture della Regione Lombardia, parla a braccio con entusiasmo ricordando le tante fatiche dei collaboratori per arrivare al traguardo odierno. “ E’ questo il metodo lombardo” e l’applauso della sala è più forte quando cita l’ex Ministro Antonio Di Pietro come leale interlocutore del Governo regionale lombardo ed il prof. Francesco Ogliari “l’indimenticabile esperto dei trasporti che son certo oggi ci guarda soddisfatto…”
Un colpo deciso al blocco di ghiaccio lo dà a nome di tutti e cinque i Presidenti presenti delle provincie lombarde attraversate da “Pedemontana”, il milanese Guido Podestà. “Sono il più vecchio, mi tocca riassumere la storia…”. Al “Celeste Presidente” o al “Sultano”, a secondo che ci si schieri a favore o contro la sua rielezione nella prossima “campagna di Lombardia”, Roberto Formigoni tocca riassumere i passaggi istituzionali che hanno consentito all’Autostrada fortemente voluta dai lombardi di uscire dai cassetti della Regione per approdare a questo cantiere. Un ringraziamento sentito e soddisfazione per il risultato conseguito grazie al lavoro di tanti.
Il martello passa poi al Ministro delle Infrastrutture Matteoli che evidenzia il ruolo anticiclico delle infrastrutture in un momento di crisi economica, giusto in tempo per l’irruzione telefonica del Presidente Silvio Berlusconi che, dopo aver in sintesi ricordato gli impegni rispettati dal Governo nel settore “Grandi opere”, anima un curioso siparietto con Bossi rassicurandolo di essere rimasto a Roma “per arginare il ghiaccio delle burocrazie romane”. Poi la sfida sulla piantumazione del verde intorno a Pedemontana: un milione di alberi da piantare, “Lascia stare Silvio, a piantare il verde in Lombardia ci penso io…” la replica in chiave elettorale del Senatur. A mettere tutti d’accordo pensa S.E. Mons. Luigi Stucchi che, con il Parroco di Cassano Magnago provvede alla benedizione dell’opera e sovraintende all’abbattimento del grande muro di ghiaccio che all’esterno, in prossimità dell’area d’inizio lavori è stato eretto. Il nastro tricolore tirato insieme dai rappresentanti delle istituzioni fa cadere i primi blocchi, la pala dell’escavatore nascosta dietro il muro fa il resto. Poi foto di rito per tutti e strette di mano. E’ partita l’opera attesa da oltre quaranta anni dalle Lombardia, è scattato anche il cronometro che ci separa dall’inaugurazione finale… mancano ora 1424 giorni al termine dei lavori.
Sobrio, ma necessario il buffet finale alle 13. Qualche saluto veloce con l’aperitivo, qualche pronostico “sportivo” per le prossime regionali e una tartina, qualche capannello di partito con crespella per commentare i pronostici per i presenti e le amarezze dei dimenticati. Caschetto antinfortunistico per tutti e lunedì si parte. Vai, Pedemontana…vai. HAI ROTTO IL GHIACCIO.

lunedì 11 gennaio 2010

Chi governa la viabilità a Tradate? Un fantasma?

MANDARE VIA
CHI E' INCAPACE!


Riceviamo e pubblichiamo
Buongiorno Altra Tradate, vorrei aggiungeste un'altra foto relativa ad un altro inspiegabile strafalcione urbanistico:
In corso Matteotti all'angolo della via che sale verso l'oratorio (via Manzoni n.d.r.), ma dico proprio nell' angolo, cioè dove sfrecciano veicoli a combustione fossile nelle loro incursioni, era a suo tempo stata posizionata una rastrelliera portabici.La mente che partorì tale idiozia non conosceva il codice della strada, che vieta la sosta di qualsiasi veicolo in prossimità degli incroci (forse qualcuno di voi fresco di patente ricorda per quanti metri ?), ma sicuramente non era un ciclista così come chi (forse lo stesso) ha tolto i gradini ai marciapiedi non era un pedone. Ora un portabici inutile pagato con le nostre tasse è stato distrutto. Questo mio (e vostro) dipendente con i suoi strafalcioni sperpera denaro pubblico.

Vogliamo parlare dei paletti neri posizionati a lato della strada ? Un motociclista che scivolasse a 40 km/h può morire scontrandocisi.
Vogliamo parlare del doppio senso di corso Matteotti ?
Della sparizione della pista ciclabile in corso Matteotti?
Ma non si potrebbero semplicemente avvitare a terra per tutta Tradate , dei delimitatori gialli e neri in gomma con catarifrangente come quelli presenti ovunque sulle "vere" piste ciclabili del comune di Lonate Ceppino ?

Ricordate l'episodio del parcheggio disabili realizzato con i sassi (quello dietro la chiesa parrocchiale di Tradate n.d.r.)?

Non m'importa il colore o schieramento partitico di chi ostacola una Tradate a misura d'uomo, di disabile, di ciclista, motociclista o bambino: chi non sa fare il suo lavoro, spende male il denaro pubblico e non tutela la sicurezza dei cittadini deve essere rimosso.
O aspettiamo il morto ?
(Marco)

Ecco il codice della strada:

L’art. 158, co. 1 lett. f) del D.L.VO 30 aprile 1992, n. 285, fa divieto di fermare o far sostare i veicoli, nei centri abitati,sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione.

lunedì 14 settembre 2009

Che fine ha fatto l'autovelox?

E' ORA DI CAMBIARE!

Vi hanno salassato quasi 9 mila volte in un anno con le multe! Chi ha ricorso a volte l'ha avuta vinta, perché quell'autovelox non era adeguatamente segnalato. Si afferma che, da qualche giorno, sia stato disattivato e/o rimosso. Ma in alternativa per mettere in SICUREZZA la Costa Del Re a vantaggio delle persone, che cosa è stato messo? Un segnalatore luminoso che invita a tenere bassa la velocità? Che cosa? Quale diavoleria? Nulla!!! Hanno tolto la 'macchinetta per fare soldi' e della sicurezza a nessuno "può fregare di meno", direbbero quelli di Roma Ladrona. Commentate, raccontate! Nel prossimo marzo si faranno le elezioni Regionali e a Tradate (vedrete) con molta probabilità si andrà anche al voto comunale. Mandiamoli a casa questa volta!

domenica 26 luglio 2009

TRADATE....GUIDA SICURA!

SE HAI UNA FERRARI, AL VENERDì SERA VIENI A SGOMMARE A TRADATE!

Abbiamo messo insieme questo filmato per tutti coloro che non avessero visto o sentito. Su "la Provincia" di oggi leggiamo che al comando della Polizia Municipale "risulta un solo passaggio con tanto di staffetta dei Carabinieri"... Non è proprio così; i filmati lo dimostrano.
Sono andati avanti per un paio di ore; la sicurezza era affidata a chi guidava, nè più nè meno! Una "cosa" organizzata da una amministrazione, invece, dovrebbe garantire un EXTRA di sicurezza. O no? La Casa Velini? Sono vecchi sordi, chi se ne frega! Tutti gli altri, ma sì, siamo a Tradaaaaaa!
Consigliamo di guardare il filmato fino in fondo con volume alto perchè la registrazione con telefonino non è ottima...e poi abbiamo deciso che se ci devono prendere per il culo...i culi ce li scegliamo da noi...buona visione ;-)

martedì 12 maggio 2009

Rotonda di via Lavagne/SP 233: una vergogna

UNA ROTONDA INUTILE
MAI FINITA!
Non ne volevamo parlare, ma visto che lui, il sindaco, 'esterna' allora noi lo aiutiamo. Lui ha fornito una rispostina a una cittadina che lo ha interpellato per questa pessima opera pubblica. La cittadina, civilmente, si lamentava della situazione a tutti nota. E il nostro eroe, che non ha MAI colpe, ha trovato su chi scaricarle: la ditta che ha eseguito i lavori e che sarebbe fallita. Ma quella rotonda è da sempre NON sicura. Non parliamo poi nei periodi di nebbia, o quando veniva - anche recentemente - abbandonata con segnaletica da cantiere che di notte 'camminava' da sola! Una rotonda completamente 'disassata', progettualmente inadeguata. Vien voglia di dire: ma chi l'ha disegnata? Leggete la risposta data dal sindaco di Tradate, per giustificare questa situazione che perdura da più di 4 anni. Ricordate che siamo sulla trafficatissima strada Varesina, non sulla strada per la cascina Villafranca! Chiaro?
(da varesenews):"La rotonda di via Lavagne purtroppo è in fase di completamento a causa del fallimento dell’azienda che si era aggiudicata l’appalto. Siamo a conoscenza dei disservizi che si sono venuti a creare, anche a causa del manto stradale per chi proviene da Varese, dovuto ai lavori di completamento del distributore Erg, ma la situazione sarà sistemata speriamo in breve tempo. Naturalmente si raccomanda prudenza agli automobilisti e cercheremo di rendere più visibile possibile, anche in via temporanea la presenza della rotonda".

Volete saperne di più? Ecco una scheda dei lavori pubblici di Tradate (materiale ufficiale presente negli atti comunali)
LAVORI DI FORMAZIONE ROTONDA E STRADA VIA MONTEGRAPPA /DELLE LAVAGNE
1)DESCRIZIONE: i lavori consistono nella realizzazione di una rotatoria sulla S.P. n. 233 – Varesina – all’intersezione con la Via delle Lavagne, incrocio che rappresenta una situazione di conflitto per la viabilità  nell’ottica di risolvere anche i problemi legati al congestionamento delle suddette intersezioni favorendo la fluidificazione del traffico veicolare ed aumentando cosi’ le condizioni generali di sicurezza (di quali intersezioni si tratta? C'è la Strada Varesina e una sola intersezione, solo una, verso una azienda, UNA SOLA. Una rotonda inutile, nella città della rotonde! Fatevi spiegare dal Sindaco perchè è stata realizzata tra le prime, anche questa... poi fateci conoscere che cosa vi dirà e poi noi ci confronteremo, pubblicamente). 
IMPORTO DEI LAVORI: € 550.000,00
INIZIO DEI LAVORI: entro luglio 2004
FINE DEI LAVORI: 1° trimestre 2006

Come è andata a finire?
Semplicissimo:
IMPORTO DEI LAVORI: NON RISPETTATO
(ci costerà moltissimo questa rotonda, con i rifacimenti continui. Ogni volta che si transita, pensate che sotto le vostre automobili c'è una montagna di euro!)
INIZIO LAVORI: NON ADEGUATAMENTE RISPETTATO (apertura cantiere eccetera)
FINE DEI LAVORI: NON ANCORA TERMINATI

Quindi, caro Sindaco, si spieghi meglio! (clicca qui)

giovedì 7 maggio 2009

Chi lavora, si arrangi. Capito mi hai? (2)

PARCHEGGIO VUOTO
PER TUTTI, PERO'

Riceviamo e pubblichiamo
I dipendenti comunali di Tradate, riuniti in assemblea straordinaria, desiderano intervenire circa le notizie di stampa fuorvianti apparse nei giorni scorsi sui mezzi d’informazione locali e riferite alla sosta nel parcheggio interno il palazzo comunale.
A parere unanime, si ravvisa che l’essenza della petizione sottoscritta da quasi tutti i dipendenti comunali, non è stata colta nelle sue vere intenzioni.
Si voleva infatti lanciare un segnale di protesta formale contro l’atto di indirizzo a firma dell’assessore alla viabilità, Sig. Giuseppe Bonasso e non della giunta comunale, che ci risulta non si è mai espressa con un proprio provvedimento (clicca qui).
L’atto di indirizzo impedisce, da una data mai resa nota, la sosta delle autovetture dei dipendenti durante le ore di servizio autorizzando solo ed esclusivamente a parcheggiare l’auto sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Interpellato dalla stampa al riguardo della nostra petizione, apprendiamo che il sindaco Sig. Stefano Candiani parli più semplicemente della volontà “….di pedonalizzare piazza Mazzini dopo la sua riqualificazione…”.
Se questo è l’intendimento politico-amministrativo, auspichiamo che il parcheggio rimanga vuoto. Vuoto per tutti.

Le R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie)

mercoledì 6 maggio 2009

Autovelox: toglietelo!

UN CONSIGLIO DA ASCOLTARE

Riceviamo e pubblichiamo
Appello all'Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Giuseppe Bonasso: chiudere al più presto il periodo sperimentale e togliere definitivamente l'autovelox di via Costa del Re.
Ho sempre sostenuto in modo coerente questa posizione perchè, in quel contesto ambientale, l'autovelox è stato più un mezzo per fini patrimoniali che di prevenzione delle infrazioni. Sì, perchè la finalità primaria del codice della strada è proprio quella di prevenire, poi di sanzionare se la volontà dell'automobilista non è quella di imparare ma di trasgredire.
Credo che l'approvazione in sede consiliare di un'apposita mozione, quale atto di indirizzo, possa porre termine al periodo sperimentale e chiudere definitivamente questo esperimento così contestato per la sua iniquità.
E poi... occorre un'indagine della Commissione consiliare Territorio su tutte le modifiche dell'asse stradale di diverse vie, sulle quali sono stati costruiti dei rialzi stradali, comunemente denominati dossi, veri e propri trampolini di lancio a tutto danno dei veicoli e dei loro conducenti, alla faccia della prevenzione e della sicurezza!

Carlo Uslenghi,
capogruppo lista civica Città Nuova

Autovelox: tre sentenze, tre assoluzioni!

TRE I RICORSI ASCOLTATI
TRE LE SENTENZE FAVOREVOLI
Vincono i cittadini al 100 per cento!

Scusate: su circa 9 mila sanzioni (tante sarebbero le multe) ci sarebbero solo 100 ricorsi. Ovvio. Molti cittadini non ricorrono a questa vessazione del Comune, perché temono di perdere "capra e cavolo". Se ti va male, oltre alla multa, ti devi pagare anche gli avvocati! Ma su tre casi già sentiti dal giudice, tutti e tre sono stati accolti favorevolmente per i cittadini multati. Insomma il 100 per cento! Ora sta arrivando la valanga degli altri ricorsi. Attenzione: se i ricorsi fossero stati in numero ancora superiore, sarebbe una vera tempesta, vero signor comandante e signor assessore? E voi ancora una volta ci prendete in giro e minimizzate! Girate di più per Tradate e guardate dossi, strade, buche, rotonde, parcheggi, segnaletica...

Oltre cento ricorsi contro l’autovelox
Sotto accusa il rilevatore di via Costa del re che ha emesso migliaia di multe. Il giudici ha dato ragione ai primi tre automobilisti ascoltati. L’assessore: “Numero esiguo”

Più di otto mila verbali e un centinaio di ricorsi al giudice di pace di Varese. È quello che si è verificato negli ultimi giorni a Tradate. Sotto accusa l’autovelox di via Costa del re, dove in passato gli automobilisti hanno lamentato il fatto che gran parte delle multe siano state emesse a coloro che superavano anche di pochi km orari il limite.
Il comandante della polizia locale, Claudio Zuanon ha infatti iniziato le udienze a Varese per discutere dei ricorsi presentati contro il comune. I mesi di maggio e giugno saranno impegnati proprio per far fronte a questa situazione: «Se si considera il numero di verbali emessi, non è poi un gran numero quello dei ricorsi – spiega il comandante -. Quello che non è normale è che in questo periodo debba lasciare scoperto il comando per essere a Varese». 
Finora sono stati ascoltati tre ricorsi e il giudice, in tutti e tre i casi, ha dato ragione ai privati che avevano fatto ricorso. Le motivazioni non sono ancora state pubblicate. «Decideremo cosa fare solo quando vedremo le motivazioni – commenta l’assessore alla viabilità, Giuseppe Bonasso -. C’è da dire che però il numero dei ricorsi a fronte delle multe emesse, è davvero esiguo e rientra nella normalità. Rimane anche il fatto che abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: su quella strada oggi vengono comminate solo una decina di multe al giorno, vuol dire che è stata resa più sicura, che le auto rallentano. Era quello che volevamo».
6/05/2009
M.S.manuel@varesenews.it

lunedì 4 maggio 2009

Chi lavora, si arrangi. Capito mi hai? (1)

IL PARCHEGGIO?
ALLA CASTA!
PROIBITO A TUTTI TRANNE... A IO!!!

Ci hanno segnalato (ma avevamo già letto qualcosa) che è in corso una civilissima protesta da parte dei dipendenti comunali. Il tutto è nato da una ordinanza emessa dal Comandante dei vigili, su atto di indirizzo a firma dell'Assessore alla Viabilità e Polizia Locale Giuseppe Bonasso (aridaje e arieccolo n.d.r.) con la quale si impediva  l'accesso ai cortili del Palazzo Comunale (e quindi il conseguente parcheggio nel cortile da sempre adibito a parcheggio dei dipendenti ) eccetto:
- COMPONENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE
- COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE
- DIRETTORE GENERALE E SEGRETARIO COMUNALE
- VEICOLI DI PROPRIETÀ DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE

A fronte di questa ordinanza (a parere dei dipendenti discriminatoria nei loro confronti) è stata inviata una lettera all'Amministrazione con cui si chiedeva la revoca o modifica del predetto provvedimento.

I dipendenti contestano l'atteggiamento:"Arrangiatevi a parcheggiare altrove. D'ora in avanti questo parcheggio è nostro".

Anche noi di Altra Tradate avevamo fatto un controllo a vista e ci eravamo accorti che da oltre una settimana il parcheggio era praticamente vuoto. Parcheggiavano saltuariamente solo alcuni assessori.

Dalla stampa dei giorni scorsi sì è appreso, con sorpresa, che l' amministrazione giustifica questo provvedimento come "un anticipo della pedonalizzazione della piazza" (!?!). 
Se l'Amministrazione avesse vietato il parcheggio interno A TUTTI ( amministratori compresi) nell' ambito di un progetto globale di pedonalizzazione, nessuno avrebbe nulla da dire (per diversi mesi il cortile non è stato a disposizione per la posa della pista di pattinaggio su ghiaccio. Ricordate?).
Ci risulta che domani si terrà un' assemblea sindacale di tutti i dipendenti: può sembrare una questione inutile. Ma la mobilità, i parcheggi, la fruibilità di spazi idonei per chi si reca al lavoro sono importantissimi. Per gli amministratori, invece, molto ma molto meno.
Anche se non vanno in Comune, chi se ne accorge?

sabato 18 aprile 2009

Sempre via Bianchi (2/DOPO)


I NOSTRI 007 SONO MOLTO ATTIVI
Attento Dr. Julius No ;-)

Un'altra mail con fotografia sempre sulla vergogna di via Bianchi e la rotonda infinita e, probabilmente, dal calibro stradale errato (sarebbe il massimo se è vero). Eccovi la nuova mail: "Ingressi sulla statale sono sempre chiusi e questi sono i cartelli all'ingresso di via Bianchi, in prossimità del cinema... Qual è quello giusto?Troppa fatica oscurare il divieto di accesso (c'era già il sacchetto di plastica, ma forse il cartello è troppo in alto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e oggi non c'è vento, non può essere volato via!!!!!!!!!!!!), se passo e incontro qualche vigile "zelante" cosa succede? Faccio notare che sul sito del comune di Tradate c'è una sezione dedicata alla viabilità ( Titolo: NEWS SULLA VIABILITÀ CITTADINA) che è aggiornata al GENNAIO 2008 e, fra l'altro, non v'è menzione del DISAGIO che dura da settembre 2008!!
Che risposta ci può dare l'assessore alla viabilità?? CHI E' IL RESPONSABILE DEI CONTENUTI DEL SITO DEL COMUNE??" (per i precedenti, clicca qui)
Cittadino di Tradate

Ancora su via Bianchi, una vergogna (1/PRIMA)

QUESTA MATTINA ORE 9,10- ROTONDA VIA BIANCHI

Rieccoci, rieccovi. Pubblichiamo senza commenti. Non sono più necessari!
"Sabato 18 aprile ore 9.10: l'accesso dalla rotonda è chiuso, via Bianchi è senso unico e non si può passare dal cinema, abbiamo dovuto telefonare ai vigili !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Continueremo a tenervi informati, chissà magari qualcuno ci legge e si vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ps. Qui ci sono non ci sono ville lussuose, ma semplici condomni e  la benzina, per fare tutti questi giri e queste code, costa!" (clicca qui)
Un residente

venerdì 17 aprile 2009

Chiudere il blog o sostenere i cittadini che hanno ragione?

ANDIAMO AVANTI
QUELLO CHE CAPITA E' RIDICOLO, A VOLTE!

Qualche amico del 'giaguaro' ci scrive (spesso) e ci dice (quasi sempre) che noi "vediamo solo le cose negative, che sappiamo solo criticare". Ammette, però, che TUTTO quello che scriviamo è VERO! E allora? Che cosa possiamo fare? Chiudere il blog per non infastidire le orecchie di qualcuno? Eccovi l'ultimo messaggio ricevuto: dateci voi un consiglio. Ditecelo voi! 

Anonimo ha detto...
ore: 12.42, la provinciale in prossimità della fatidica rotonda è a senso unico. Un' ambulanza deve fermarsi, nonostante le sirene accese, per far passare le macchine...
NON HO PAROLE!!!!
Nessuno fa niente come se vivessimo in un mondo diverso da quello del comune!!!!!!
RIPETO NON HO PAROLE, TUTTO QUESTO è RIDICOLO!!!!!!!

giovedì 16 aprile 2009

Via Bianchi, che vergogna

DAL COMUNE SILENZIO!
MA ALL'INAUGURAZIONE
FARA' RUMORE... COME UNA STAR

Riceviamo e pubblichiamo
Ancora lavori sulla provinciale in prossimità di via Bianchi per la rotatoria: strade bloccate e traffico congestionato, code chilometriche sulla strada provinciale e accesso difficoltoso o quasi nulla in via Bianchi. Quanto dovremo ancora penare noi residenti in questa zona?
Perché a Saronno sono riusciti a costruire una rotatoria in una zona molto trafficata come l'ingresso dell'autostrada e la "rotonda Lazzaroni" in poco tempo e senza creare grandi intralci mentre a Tradate non sono capaci?
Alcuni residenti di via Bianchi (per i precedenti: clicca qui e anche qui)

sabato 21 febbraio 2009

MA ALLA LEGA FREGA DAVVERO DEL NORD?

PRENDI I VOTI E SCAPPA A ROMA!

Dopo il caso Malpensa, dopo altre ridicole figure degli uomini del nord ecco l'ultima che ci interessa in modo particolare. La leggiamo sull'Eco del Piemonte. Un taglio del 35% ai fondi per garantire il trasporto sui laghi e quindi soprattutto il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Garda. Ma i signori che sono stati votati e mandati a Roma cosa fanno per le loro terre? Sembra che siano solo capaci di farsi gli affari loro!

Giustifica
Eco del Piemonte
Tagli navigazione sui laghi. Piemonte, Lombardia e Veneto chiedono al Governo un dietrofront

Allarme tagli per i servizi di navigazione sui laghi. Lo lancia l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli che ha inviato, insieme ai suoi colleghi di Lombardia e Veneto una lettera ai Ministri dell’Economia, Giulio Tremonti, delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e al sottosegretario, Roberto Castelli, per scongiurare l’annunciata diminuzione delle risorse destinate ai tre laghi, Maggiore, di Como e di Garda.

"Per il 2009 -spiega Borioli- si parla di un taglio del 35%, rispetto ai fondi degli scorsi anni, che comprometterebbe drammaticamente l’attuale piano di servizi di trasporto con ovvie ripercussioni sia sul fronte del trasporto pubblico, sia su quello del turismo. Gli effetti di tale taglio saranno evidenti già dal prossimo aprile con l’avvio della stagione turistica, quando la Gestione Governativa laghi sarà costretta a operare meno servizi. Per questo -conclude Borioli- chiediamo che si individui una rapida soluzione per scongiurare la riduzione dell’offerta di trasporto e poter confermare almeno l’offerta dello scorso anno”.

(Uff stampa Regione Piemonte)

venerdì 2 gennaio 2009

Tolgono le segnalazioni o sono rotte?

Autovelox a luci spente? Come mai?
Video girato la sera dell'1 gennaio 2009 alle 23.30 circa entrando a Tradate proveniendo da Castelnuovo. Già nel pomeriggio le luci lampeggianti che segnalano la presenza dell'autovelox erano spente: come mai? Hanno spento l'autovelox? Si sono rotte le luci? Non ritengono necessario segnalare l'autovelox anche con le luci a intermittenza? Intanto, come nostro solito, segnaliamo una anomalia, chi di dovere provveda.
Guarda il video >>> clicca qui

domenica 14 dicembre 2008

La mobilità deve essere aiutata

A PROPOSITO DI SCUOLA
E AUTOMOBILE

Buongiorno a tutti,
Vi lascio un comunicato del PD di Tradate riguardo ai problemi di viabilità nei pressi delle scuole. Vi pregherei di pubblicarlo. Grazie e buona giornata.

Ecco fatto.
"Come Partito Democratico vorremmo fare alcune riflessioni riguardo i disagi nati dalle modifiche alla viabilità, con la chiusura di alcune strade e il divieto di sosta nei pressi delle scuole.
Le iniziative che vanno a ridurre l'uso delle automobili (specie nel centro cittadino), a favore di una mobilità alternativa, sono da sostenere e promuovere. A questo riguardo il Pedibus è un'ottima soluzione che deve avere l'approvazione di tutti.

Fatta questa premessa, il Comune deve però provvedere per quanto gli compete a rimuovere i disagi dei genitori che accompagnano i figli a scuola e poi devono correre al lavoro, magari fuori Tradate (e che quindi sono costretti ad utilizzare l'automobile).

- Occorre provvedere a dei parcheggi di "scambio", dove lasciare la macchina per poi accompagnare i bambini a piedi o affidarli al Pedibus. Pare che il solo parcheggio di piazza Braschi sia insufficiente per questo scopo, considerando il fatto che, dopo il rifacimento, si sono persi parecchi posti auto per far spazio alle aiuole.

Un'altra iniziativa che dovrebbe prendere il Comune è di trovare un'intesa con la scuola per anticipare l'apertura dei cancelli: ad oggi, l'ingresso dei bambini a partire dalle 7.55 fa sì che tutto il traffico sia concentrato in pochi minuti, creando parecchio disagio. Bene sarebbe invece prevedere l'apertura dalle 7.30, con una persona (e qui il Comune può fare la sua parte) che si curi dei bambini fino all'arrivo delle maestre.
Invitiamo l'Amministrazione a continuare sulla strada della mobilità alternativa alle automobili per il centro città, ma allo stesso tempo farsi carico delle esigenze dei genitori che lavorano. 

Andrea Botta (portavoce PD Tradate)

giovedì 11 dicembre 2008

Petizione Popolare. Salviamo il Futuro


ZERO CONSUMO DI SUOLO

Riceviamo e pubblichiamo
(iniziativa di LEGAMBIENTE TRADATE)
I sottoscritti cittadini di Tradate, vista la grande fase di edificazione avvenuta nella nostra città e preoccupati per
- il rischio di una nuova fase di cementificazione
- il traffico crescente e l'inquinamento conseguente
- la notevole riduzione dei prati, dei boschi e dei giardini privati che rappresentano la nostra ricchezza e garantiscono la salute dell’aria
INVITANO
il Signor  Sindaco ad impegnarsi ufficialmente affinché lo sviluppo futuro di Tradate non comporti più ulteriore consumo di suolo ma sia piuttosto diretto a:
- migliorare e potenziare le aree verdi rimanenti (boschi, campagne, corridoi ecologici)
- tutelare e valorizzare il nostro patrimonio storico artistico e i parchi di ville storiche
- riqualificare l’urbanistica per una migliore qualità della vita (parchi pubblici, mobilità dolce, centri pedonali ecc.).

Se volete il modulo per la raccolta firme, scriveteci in mail e noi ve lo invieremo come allegato. Grazie! (altratradate@hotmail.it)

Per ulteriori informazioni andate sul sito di Legambiente Tradate (clicca qui)