martedì 28 aprile 2009

Tradate: a quando un PdL non 'succubo' della Lega?

MA QUESTI DEL PdL
SANNO INFORMARSI?

Riceviamo e pubblichiamo
"Vorrei ben capire cosa intende il capogruppo consiliare del Popolo delle Libertà- PDL quando parla di posizioni personali e posizioni del gruppo consigliare che dice di rappresentare. L'altra sera a Report (Rai 3) hanno mostrato un intervento del senatore Antonio Tomassini al Senato della Repubblica (qualcosina di più importante del consiglio comunale di Tradate, con tutto il rispetto). Un intervento che condivido pienamente e riguardante la sua contrarietà all'obbligo per i medici di dover obbligatoriamente segnalare l'extracomunitario-irregolare che si reca al pronto soccorso per essere curato. Le motivazioni del senatore del PDL erano le stesse che ho sentito esprimere in un consiglio comunale dello scorso marzo dal consigliere Tagliabue (e votate anche dal consigliere Margutti). Motivazioni deontologiche, umanitarie e di igiene/salute pubblica. Un intervento molto polemico e duro proprio nei confronti dei banchi leghisti. Ebbene: in consiglio comunale a Tradate due consiglieri che esprimono un voto diverso da quello del resto del gruppo sono intesi come esprimere un loro parere personale? Questo significherebbe che il signor Tramontana si sentirebbe di dire al senatore Tomassini (presidente della commissione Sanità) che lui esprime un parere personale e che non fa parte del PDL? Forse sarebbero da riconsiderare le posizioni di qualcuno, che invece di prendere posizioni di partito prende posizioni per 'partito preso' a favore di altre forze politiche. Allora chi è che gioca di sponda? Chi fa davvero l'interesse del PDL? La finiscano di nascondersi dietro alle accuse di personalismi. Come cittadino sono favorevole alle posizioni prese dall'onorevole Tomassini e dai consiglieri Tagliabue e Margutti (oltre al resto della minoranza). Come elettore del PDL, invece, mi sento di dire che il coordinatore cittadino e capogruppo del PDL non mi rappresenta affatto!
(lettera firmata)

8 commenti:

carlo ha detto...

un consiglio a chi ha scritto la lettera: cambia partito...così cambierai anche i rappresentanti locali...tra l'altro a tradate FI non ha fatto altro che arretrare anno dopo anno, alle ultime provinciali (candidato il vicesindaco pipolo) si è piazzata all'ultimo posto fra tutti i collegi della provincia di varese, questo può solo dire che come te tanti altri hanno smesso di votare questi rappresentanti...

Anonimo ha detto...

volete l'elenco dei candidati in retrocessione?
prima Tramontana
poi Pipolo
poi????
vedrete...vedrete!

La voce della PADANIA ha detto...

A Carlo volevo ricordare che il Dott. Tramontana non è coordinatore del PDL di Tradate, anche perchè il Popolo delle libertà dovrebbe rapresentare persone libere di dire la loro opinione. A Tradate c'è solo una lobbi o casta che da tempo si fa ..zzi propri in nome del abbellimento della città. Qualcuno mi deve spiegare come da qualche anno le gare d'appalto forse le vincono solo alcune ditte? Si tratta sicuramente di fortuna. Se avesse le così dette P...e la Lega andrebbe da sola... meditate gente meditate.

il laureato ha detto...

A proposito di dott. e cav. vorrei solo "copiaincollare" un articolo del codice penale:

Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori
Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, e' punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.
Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignita' o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualita' inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente.
La condanna importa la pubblicazione della sentenza.

Per completezza si leggano anche gli articoli 7 e 8 della legge del 3 marzo 1951, n.178
http://www.italgiure.giustizia.it/nir/lexs/1951/lexs_155034.html

Gli ordini che NON sono riconosciuti dallo stato italiano (anche se l'elenco è continuamente aggiornato dalla Farnesina dietro segnalazioni da parte di istituti di araldica, giudici, ecc.) sono riportati a questo link http://www.heraldica.org/topics/orders/itbgord.htm

Quindi coloro che non hanno conseguito una laurea non possono fregiarsi pubblicamente e in modo ufficiale di un titolo che non hanno; stessa cosa valga per i presunti insigniti di onoreficenze che non siano della Repubblica o di ordini ufficialmente riconosciuti dal Presidente della Repubblica per decreto.

Chi ha orecchie per intendere intenda

carlo ha detto...

è sicuro che non voto più PDL qui a Tradate, ma non mi attira nemmeno un po' la Lega, quindi piuttosto non vado a votare...mi spiace per la voce della padania non hai il mio voto!

Curioso ha detto...

Ma perchè un giornalista ed un medico devono essere guidati da chi non ha mai conseguito un analogo titolo di studio ?

Che ridere.... ha detto...

CURIOSO,...non hai capito:
I DUE, DOTTORI
1) non devono essere guidati.
2) devono solo...prendere
indicazioni,e poi...riferire...a quel "CAPOGRUPPO" di un gruppo che non c'è più,...si quello che si mette Cav davanti al nome...
Che ridere....

Da "La voce delle tre bozze" ha detto...

....ma non sentiamo la puzza?,..perchè non sentite il nostro disagio dentro e fuori il Consiglio comunale?
La vergogna padana quando si presenta...la Giunta e gli accoliti, in Piazza, in Consiglio...tra la gente.
Da "La voce delle tre bozze".