lunedì 13 luglio 2009

l'altro Piano di Governo del Terriorio - terza puntata

Aggiornamento Bozett + intervento Uslenghi
Abbiamo ricevuto commenti e segnalazioni via mail che segnalavano interessanti aggiornamenti sulla foto aerea del rione Bozett. In effetti oltre a via Sant'Ambrogio, è da segnalare il cantiere (ci dicono avviato) in via Albisetti. Proprio davanti alla attuale caserma, invece, ci hanno segnalato (in effetti lo ricordiamo) un orto, in via Passerini: oggi in quell'orto sorge una palazzina di 3 piani (o 4?). Poi pare abbastanza probabile l'apertura di un cantiere nel parco di Villa Castiglioni. Dopo Villa Inzoli, Villa Mayer e Villa Taccani...i parchi delle ville ci piacciono senza alberi!;-)
> per vedere meglio la foto basta cliccarci sopra!

Servono soldi, sempre più soldi!
Da dove arrivano ?
Dagli oneri di urbanizzazione !
Dunque.......... costruire, costruire, costruire !

I soldi poi vengono girati alla Seprio Patrimonio Servizi per realizzare le opere pubbliche con minore spesa, maggiore qualità, minor tempo di realizzazione, così dovrebbe essere secondo le intenzioni dei pubblici amministratori!

Le opere pubbliche, in particolare quelle visibili, eleganti e raffinate, costose e faraoniche, originali ed irripetibili, creano immagine, fondamento dell'attuale società, e l'imamgine porta voti, molti voti.....

Il Piano di Governo del Territorio (PGT), a cui dovrebbe partecipare la città nella sua elaborazione di principi, finalità e di scelte fondamentali, non farà altro che constatare ciò che ormai è avvenuto: montagne di cemento !

Purtroppo la pianificazione (devastazione) del territorio è irreversibile: tutto ciò che è stato fatto resterà così fino alla fine dei tempi, con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità della vita per le persone che non sono animali da batteria (non dovrebbero esserci nemmeno questi!), ma uomini e donne che vivono emozioni e sentimenti, bellezza e stupore, dunque la ricchezza dell'ambiente naturale, e non solo i desideri, seppur legittimi, se l'uso è corretto ed equo, di portafoglio e potere.

Quale Tradate dunque per un presente vivibile, di qualità della vita, di fruibilità dei servizi, di relazioni aperte alle sfide del mondo contemporaneo, dalle culture alle dinamiche sociali ed economiche, quale valore della natura riconosciuto e tutelato per la percezione che ognuno di noi ha degli spazi, della salubrità dell'aria, delle acque, della terra ?

Purtroppo la risposta a questa domanda risulta oggi davvero difficile!

6 commenti:

Altra Tradate ha detto...

agli amici del bozett
ci avete scritto e segnalato altre costruzioni "nuove", nelle prossime puntate le vedremo tutte, tranquilli non ci dimenticheremo nemmeno un mattone;-)
grazie ancora

Altra Tradate ha detto...

abbiamo rivisto la foto...nel marasma delle segnalazioni avevamo inserito in questa zona anche l'edificio per la nuova, futura, promessa caserma. che invece dovrebbe, forse, magari, chi lo sa? sorgere all'altezza della rotonda con l'aereo. scusateci...si sbaglia e si rimedia prima possibile, ora la foto è giusta.

xyz ha detto...

Tutti quei rettangolini di verde verranno coperti uno dopo l'altro. E' vergognoso! Ci rimarranno solo i giardini privati con un po' d'erba. Chi non ha il giardino dovrà fare 4 passi nelle aiuole, negli sparti traffico oppure suonare la vicino con giardino e chiedere in prestito un po' di verde. W la padania verde!

Emigrante di serie B ha detto...

Attendo le vostre puntate su Abbiate Guazzone: hanno fatto scempio nel mio quartiere! Stiamo vendendo casa, era già in programma ma ora stiamo accelerando. Ci sposteremo da Tradate sia per i prezzi sia per la qualità. Abituati ad avere un piccolo giardino l'alternativa è la villa (e non me la posso permettere) o delle palazzine anonime, incollate tra di loro. In provincia di Como c'è più cura nel creare alloggi. C'è ancora verde e i prezzi sono più bassi. Ciao Tradate.

pedro ha detto...

emigrante di serie B non sei l'unico ad essersi accorto di queste cose. costi che ritengo improponibili e qualità bassa. Non parlo di case lussuose, ma di palazzine che abbiano un minimo di giardino. abito in un condominio che ha almeno 30 anni, ha qualche inconveniente di età ma piuttosto che iniziare un mutuo per andare a ficcarmi in quei loculi appena fatti, rimango qui, al fresco, i bambini crescono nel giardino condominiale e per ora dall'altra parte della strada c'è ancora un prato per le partite a pallone. Bastano le piccole cose a fare la differenza anche se sembra non averlo capito nessuno.

Gianluigi MARGUTTI ha detto...

Brava Altra Tradate!
Hai trovato una strada che fa capire.
Sono adiratissimo....
Per questo preannuncio che - tra uno o due giorni - scriverò il mio pensiero su questo stupro del territorio! E te lo invierò!

Gianluigi Margutti
consigliere comunale