venerdì 8 maggio 2009

Seprio srl: un'altra voce contraria (3)

LA GUERRA DELLE CARTE DA BOLLO
MI DISSOCIO
NON CONDIVIDO PER NULLA

Riceviamo e pubblichiamo
Dopo la dichiarazione del consigliere comunale ed ex vice sindaco dottor Gianluigi Margutti, abbiamo riportato ieri quella del dottor Fabrizio Piacentini. Oggi quella del consigliere comunale di Forza Italia dottor Massimo Tagliabue. E fanno tre. La vicenda è nota, oramai. Le critiche politiche e tecniche non sono gradite a quelli della Seprio srl, società a totale capitale comunale. Che strani questi amministratori: invece di obiettare e rispondere, fanno la guerra con le carte bollate. Vedremo alla fine chi avrà ragione (clicca qui).
Ecco la dichiarazione di Tagliabue:"Mi hanno prima riferito, e ne ho poi avuto stupita ed amareggiata conferma sulla stampa locale, che la Seprio Servizi ha intrapreso un'azione legale nei confronti di alcuni consiglieri comunali di opposizione. Non ne capisco i motivi e, per la quota che mi compete come socio della Seprio Servizi, mi dissocio con pacata ma determinata risolutezza da questa scelta che non condivido per nulla. Ma davvero non c'era altra scelta? Non era forse più semplice rispondere con atti e fatti alle domande dei consiglieri comunali? Perché non dire chi e con quale atto formale ha autorizzato l'acquisto della sede di via Pavia? Cosa c'è di difficile? La domanda o la risposta? Oppure non sono tenuti a dirlo? Che lo dicano in modo ufficiale. 
Ma sono tranquillo perché la missione della Società è la soddisfazione dei cittadini tramite la realizzazione di opere e servizi di qualità al minor costo e nel minor tempo possibile. 
E non saranno certo loro ad essere masochisti al punto tale da offendere la propria onorabilità, immagine e reputazione facendo opere di bassa qualità. Altrimenti dovrebbero, per coerenza, auto denunciarsi. E non si mi venga a dire della qualità dei dossi (che però sono dei rialzi) di viale Marconi. Non raccolgo provocazioni".

Consigliere comunale
dottor Massimo Tagliabue

6 commenti:

Guardo in cielo,prego e bestemmio. ha detto...

Nessuno vuole mettere in dubbio la ''prefessionalità'' dei lavoratori della seprioservizi,anzi osservando con occhio attento gli ultimi lavori eseguiti(rotonda di via bianchi,lavori presso il cimitero di Abbiate Guazzone)sembra proprio che ci sia stato un radicale cambiamento nel modo di lavorare,provabilmente avranno affiancato alla manovalanza di prima qualche muratore veramente capace....
Come vede dott.Tagliabue dei dossi o rialzi(chiamateli in un nuovo modo in quanto sono opere,se di opere si tratta uniche) non ne parliamo,in troppi ancor oggi stanno ridendo...
Quello che i Tradatesi oggi si chiedono è perchè una società indebitata come la seprio servizi non consegna i registri in tribunale e fallisce... riaprirne una nuova di zecca,e magari con un altro nome,ridarebbe un immagine nuova,tanto alla fine che paghiamo siamo sempre noi...

Pico della Carambola ha detto...

A guardo in cielo ecc ecc
Prega pure ma non bestemmiare.
I lavori al cimitero sono fatti dall'Italtubi, almeno questo stava scritto sua un camioncino al Cimitero di Abbiate. Quindi non in proprio.... Ora se i lavori sono dati all'esterno (sopra mi pare i 50.000 o 100.000 euro dovrebbe essere obbligatorio) perchè non lo fa direttamente il Comune evitando di passare da un intermediario (Seprio) che ha ovviamente i suoi costi di mantenimento?

E i Consiglieri Comunali di MAGGIORANZA perchè non fanno nulla?
Forse anche per loro sarebbe meglio essere citati in giudizio che dover un domani rispondere col loro patrimonio per aver approvato!

Guardo in cielo,prego e NON bestemmio. ha detto...

Ah ecco perchè sembrano fatti bene i lavori nel cimitero...

Suluti a tutti,un bacio alle signore se ce ne sono...buona domenica a tutti.

Brunetto ha detto...

Noto che gli altri consiglieri di maggioranza tacciono. Chi tace acconsente oppure non posiede attributi.
Chi tace non dica di essere all'oscuro di tutto ma taccia e si assuma le proprie responsabilità quando in Consiglio Comunale alza la manina. Margutti, Piacentini e Tagliabue sono mosche bianche, per gli altri propongo un posto nel girone degli ignavi!

elena (una del '67) ha detto...

brunetto non toccarme il Margutti senò te meno...

lLe mosche bianche ha detto...

...poi privatamente CONSIGLIERI COMUNALI DELLA MAGGIORANZA ci incontrano e ci chiedono di insistere
continuando nella nostra operazione CHIAREZZA...
vedete un po' voi...
Le mosche bianche.