Riceviamo e pubblichiamo
Da: Maurizio Alberti
A: altra tradate
(la lettera, firmata Felice Griffi, è indirizzata al Direttore di varesenews)
Caro Direttore,
sarò cinico ma ho quasi l'impressione che a Tradate (ma il discorso è più ampio) si istituisca un Parco Naturale per avallare indisturbati e senza freni il consumo progressivo e continuo di territorio. E' come se ci regalino in via del tutto eccezionale un grande gioiello ma in cambio si chiede una ipoteca a vita. Non credo che si possa preservare da un lato e consumare dalla parte opposta. Nel caso qualcuno non l'avesse ancora capito a Tradate NON servono altre case. Almeno fino a quando le centinaia di appartamenti, alcuni vuoti da tre anni, non verranno tutti venduti. La costruzione di nuove palazzine in via Manzoni si è arrestata perchè semplicemente più della metà di appartamenti è rimasta invenduta. Sarebbero innumerevoli gli esempi di edificazioni spontanee sorte in città negli ultimi 10 mesi ma non mi sembra corretto utilizzare VareseNews come registro del catasto.
Insomma, Caro Direttore, qui si sta speculando in base ad una logica antichissima: il terreno invenduto è un capitale troppo prezioso per preservarlo, meglio costruirci sopra.
Esaurita la crisi, esauriti i terreni, esauriti gli spazi edificabili, costruite strade per portarci in ogni dove, cosa si inventerà ancora la nostra classe politica? Semplice, delegittimare le riserve naturali con apposito Decreto Legge. Allora, per usare un eufemismo, la strada sarà veramente spianata. Per favore, non ci ricoprite di bellissime case invendute per dirci che questo è il progresso e che o facciamo così o moriamo.
Nel frattempo le poche aree che si vuole recuperare sono soggette ad energiche potature che non vengono mai regolamentate e controllate in loco. A danno fatto qualcuno si chiede in che modo il comune possa aver avallato tale scempio. Solo allora scattano i controlli severissimi che nel 90% dei casi confermano che la pianta era malata o morente.
E' molto strano, caro Direttore, che in Italia la quasi totalità delle piante sia malata o morente mentre in Germania, Svizzera, Austria che sono paesi verdissimi, le stesse piante vengono fatte crescere indisturbate. In quale paese sfortunato vivono le nostre piante?
La presunta malattia, diagnosticata in fretta e furia, è quindi la nuova scusante on-the-go dei costruttori edili. Che pena e tristezza provo per quel Tasso di Villa Inzoli. Per decenni è stato un fiero abitante di Tradate e in una giornata è caduto sotto i colpi incessanti di una motosega manovrata da un mercenario a pagamento.
Un cittadino di Tradate NON ringrazia e saluta SDEGNATO.
Grazie per la disponibilità, Caro Direttore.
Felice Griffi- Via Micca 4a -Tradate
9 commenti:
visto i precedenti titoli di quel giornalino on-line...non mi stupirei che questa volta pubblichi:
"un verde da fastidio: centinaia di appartamenti vuoti"
ahahahahahahah
bravi alberti!
io la petizione di legambiente l'ho firmata...ho anche riconsegnato il questionario in comune...
se non c'eravate voi, non ci avrei fatto nemmeno caso...il comune non ha proprio detto nulla a noi cittadini!!!
nei giorni precedenti...il sindaco era stato visto in zona, non può dire di non sapere!
ha lasciato fare, non ha voluto controllare...per villa inzoli ha già le sue idee in testa e nessuno gliele leverà mai!
ora a motoseghe ferme dire che si faranno i controlli...dopo che si era assicurato tutti che non sarebbe stata abbattuta nemmeno una pianta fa solo arrabbiare!!
rimane l'amaro in bocca (e un certo giramento di balle) per quello che è capitato e per quello che continuerà a capitare se non si cambia modo di pensare!
sottoscrivo in pieno la lettera del signor felice sia per le idee sia per lo sdegno
E' ORA DI FINIRLA CON QUESTA POLITICA SCONSIDERATA (SU TUTTI I FRONTI)!!!!
TRADATESI di tutto il mondo
UNITEVI!
siete diventati un comune di moto-seghe!!!! ;-)
che infamia!
scendete in campo e ripristinate il vostro valore
Grande Alberti e colleghi.
Solo voi riuscite a lanciare messaggi verso la cittadinanza.
Le vostre azioni non saranno mai perse, il vs. spirito anima la piazza, .....forza, non mollate.
abito a tradate e non mi sono sfuggite le contraddizioni denunciate (cementificazioni inutili e aggressione al patrimonio verde). vorrei aggiungere una riflessione che - penso- meriterebbe un serio approfondimento: siamo in un periodo di crisi, certamente le banche non sono prodighe nel concedere mutui, ma allora da dove arrivano tutti i soldi che sono serviti a questa edificazione smisurata? come è possibile che un costruttore possa permettersi di tirare su una palazzina senza avere un mercato che gli consente di recuperare con profitto l'investimento? a tradate si parla di 1500 appartamenti invenduti: come è possibile? qual'è l'economia che c'è dietro? e poi vorrei fare un'altra domanda: questa situazione ha forse a che fare con il numero di sportelli bancari esistenti? mi sembrano un pò troppi per la popolazione tradatese. mi sembra che ci sia qualche cosa che non funziona! sbaglio?
CLAUDIO,appena arrivato ed hai capito quasi tutto. Resta a frequentarci ed aiutaci....
FORNACE, VILLA MAYER, Cna CEPPINE,...ed altri,altri,altri.
Ufficio tecnico.
LEGAMBIENTE Tradate, deve operare su più fronti nei comuni.
Non ci interessa solo tradate.
Si fa troppo pubblicità a questi che governano.
I problemi del territorio, sono ancora molti da risolvere :rifiuti, piste ciclabili,boschi come discariche e distrutti dalle moto, poca vigilanza nei parchi, qualità dell'area e dell'acque,torrenti e fiumi un ricettacolo,poca promozione dell'agricoltura locale,eccc......ci sono tanti messaggi che un'Associazione come legambiente potrebbe avviare in un territorio come quello del Tradatese.
Lavorate bene, ma lavorate con tutti.
ma perchè non parlate chiaro ?
siete in possesso di dati che scottano ?
Non si può lanciare il sasso e nascondere la mano.
Siete i soliti ambientalisti che non vogliono che l' Italia vada avanti!
Io sono un ex-leghista pentito ma non sono neanche un verde.
Le case se servono bisogna costruirle senza tanti problemi e anche i supermercati bisogna farli!
più ne facciamo più c'è concorrenza e chi ci guadagna sono i consumatori!
Comunque non vedo in giro tutto il cemento che l'AltraTradate dice.
a CONSUMATORE TRADATESE
sei un ex leghista pentito?
Per che cosa?
Se non vedi in giro il cemento di cui noi parliamo, perchè sei pentito?
La politica della LEGA è stata quella di far costruire OVUNQUE e di far aumentare anche le volumetrie per incassare ONERI DI URBANIZZAZIONE ....
hanno messo giù quasi UN MILIONE DI METRI CUBI (noi li abbiamo contati , sommati, edificio per edifico in base ai dati, mai resi noti, del Comune di Tradate).
Per fare opere inutili continuano a massacrare il territorio!
Va bene la Biblioteca Frera, va bene la Piscina, va bene mettere a posto un po' l'estetica delle strade. Ma tutto questo cemento per comperare Villa Inzoli (per farci la sede del signor Podestà che gioca con i NOSTRI soldi, i danè) o per fare una Pinacoteca nell'ex convento del Crocifisso, o per acquistare la pista da ghiaccio in Tradate, ebbene queste azioni sono tutte grandi 'monate'.
Il centro commerciale La Fornace? Ben venga, ma segua la legge prevista e paghi TUTTI i costi previsti, senza sconti!
Alla Fornace hanno fatto ponti d'oro da anni, ed eravamo prima della crisi... Hanno concesso ogni facilitazione e ogni via libera! Bravissimi! Ma perchè la Fornace non ha pagato quello che in altri casi occorre pagare al Comune?
Appartamenti a Tradate: sono oltre 1900, di cui invenduti 1.500! Chi investe i soldi in costruzioni per non venderle? Suvvia, non fare l'amico del giaguaro! Leggi quello che abbiamo scritto e se vorrai, sicuramente capirai!
Noi abbiamo avuto il coraggio di scriverlo e sosteniamo ogni conseguenza per quello che scriviamo!!!
Ciao a rileggerti! E Buona Pasqua!
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