Riceviamo e volentieri pubblichiamo una argomentata opinione.
Leggo su varesenews che si vogliono installare tre centraline di rilevamento per la qualità dell'aria a Tradate. Quindicimila euro e rotti che, dice il vicesindaco Pipolo, é necessario spendere per controllare l'aria che respiriamo.
Leggo pure, dal sito di Lega Ambiente Tradate, un paio di articoli, uno che denuncia l'abbattimento di alberi secolari, che pare finalizzata all'ennesima speculazione edilizia nel tradatese "... il progetto, presentato in comune dal settembre 2008 dalla proprietà per la costruzione nel parco di una “valanga di cemento” decine di mega ville per milionari. ... non si risparmia nemmeno il bellissimo parco anteriore alla Villa, ne rimane una residua parte, menomata ed insignificante."
L'altro parla della qualità dell'aria nella zona. Mancando dati recenti tradatesi, fa ricorso a quelli ottenuti da una recente campagna di misurazione fatta a Venegono Inferiore, misure che poi sono state paragonate dall'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) ai valori misurati dalle centraline fisse di Saronno, Varese, Gallarate e Busto Arsizio. Estrapolando la conclusione che i valori degli agenti inquinanti sono più o meno gli stessi in tutta la zona. Un poco più bassi dove ci sono più alberi attorno, più altri dove la pressione antropica é più alta.
Un risultato ragionevole, dato che viviamo in una specie di catino (noto anche come pianura padana) caratterizzato dalla mancanza di ricambio d'aria.
A che scopo, mi vien da chiedere, spendere quindicimila euro per ottenere un risultato che già si conosce? La risposta che mi viene in mente é che la spesa dimostra che si sta facendo qualcosa per un problema che abbiamo tutti sotto il nostro naso. L'aria puzza.
Non si potrebbe spendere quei soldi in maniera più utile? E, soprattutto, non si potrebbe evitare di abbattere alberi? Evidentemente no, dato che ci sono interessi più stringenti, a livello economico, che spingono in quella direzione.
Ma allora quei quindicimila euro sono semplicemente sbattuti via per prendere tempo? (Manolo)
3 commenti:
Cosa volete che siano 15 mila euro vicino agli 800mila del terreno della vigna e i 100mila della pista del ghiaccio...
bruscolini....
@manolo
anche secondo me quei soldi sono sbattuti via...visto che i dati si conoscono...
ma visto che è sempre meglio prevenire che curare mi chiedo: non è che dietro a questa manovra si nasconda qualcosa di più pericoloso e funesto per noi tradatesi? ovvero????
visto che alla seprio è sempre in auge l'idea di un bell'inceneritore per rifiuti solidi urbani da piazzare tra tradate lonate ceppino...questa manovra delle centraline non è per caso un modo per dire: "l'aria a tradate è compatibile con la costruzione di un inceneritore...visti i dati riportati dalle centraline..ecc..ecc?"
che poi è un modo per dire che il cancro se lo prendono una parte della cittadinanza....entro i limiti di legge!!!
io mi auguro sia solo uno spreco di soldi...altrimenti c'è molto di più da preoccuparsi...!!!
Sono d'accordo con i commenti. Si parla solo di quindicimila euro, dopotutto. Rispetto ad altre spese del nostro comune sembra quasi niente.
Mi chiedevo anch'io (ma evidentemente in modo poco chiaro) quale fosse mai lo scopo di questo sperperio. Pensavo fosse un modo di distrarre l'attenzione dal taglio degli alberi, ma l'ipotesi di hope mi sembra più ragionevole.
D'altronde anche la gestione dei rifiuti mi sembra vada nella stessa direzione, mi pare quasi che si preparino a dire "vedete? abbiamo fatto di tutto, ma non c'é altro modo di risolvere il problema se non mettendo un bell'inceneritore".
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