lunedì 15 dicembre 2008

Quasi tre volte il Duomo di Milano!

ECCO I NUMERI DELLA CEMENTIFICAZIONE
UN MILIONE DI METRI CUBI
CON 70 VARIANTI AL PRG

Conoscete il Duomo di Milano? Bellissimo. Lo avete visitato? Stupendo. Avete assistito a qualche funzione religiosa e osservato quanto alte sono le sue arcate? Il gotico esalta la preghiera. Ora staccate gli occhi dal cielo, rimettete i piedi per terra e leggete.

A Tradate vige (dal 17 febbraio 1999) la variante generale al Piano Regolatore (PRG) , partorito dalla Lega quando era Sindaco Dario Galli.
Già nel dicembre 1999, 9 mesi dopo, il Consiglio Comunale di Tradate adotta una 'prima variante a questa variante' al Piano Regolatore Generale. A questa ‘variante’ ne sono succedute altre 12 fino a quando è comparso Candiani (2002). Dal 2002 a oggi si è raggiunto - di variante in variante - il numero stratosferico di circa 70 (settanta!) ‘varianti’ al PRG.
Insomma è chiaro che cosa è capitato? Il Sindaco Candiani (che ha completamente in mano la questione urbanistica da almeno 6 anni) ha RIPETUTAMENTE E CONTINUAMENTE variato il PRG per poter eseguire ogni opera edilizia richiesta da operatori immobiliari dalla quale ricavare oneri di urbanizzazione.
Insomma: io ti faccio costruire; concordiamo, tu paghi e io con quei soldi creo il "benessere di Tradate", a modo mio ovviamente. Ne è scaturito un ripetuto abuso del territorio, in alcuni casi uno stupro del territorio (guardate tutta la zona ex Lesa e, un tempo bellissimo, il quartiere Cesare Battisti), senza limiti e pudori.

Il ragionamento è semplice: se un PRG viene variato circa 70 volte - con procedure poi non tanto semplici - significa che quel PRG (voluto dalla Lega) o era da buttare o non ha mai avuto un valore; insomma, era carta straccia!  Ci piacerebbe conoscere il parere dell’architetto che lo stilò.
Ma queste, ripeterà noiosamente qualcuno, sono opinioni e sono attacchi personali. E invece niente di personale; quindi fuori i fatti e i numeri. Eccoli!

-- Volete conoscere quanti volumi residenziali amministrativi sono stati edificati in Tradate tramite i cosiddetti Piani Attuativi?
Sono circa 600.000  metri cubi e gli alloggi sono circa 1.900 (e non si riescono a vendere ancora più di 1.600 appartamenti!!!!).

-- Volete conoscere i volumi nel settore produttivo? Circa 45.000 metri cubi (è escluso da questo calcolo il PIP, cioè l’area industriale, che da sola supera il milione di metri cubi e ne è prevista una seconda).

-- E i volumi nel settore terziario? Circa 290.000 metri cubi.

TOTALE? Fate voi la somma!
925.000 metri cubi, quasi 1.000.000 (un milione) di metri cubi.
Ripetiamo: nei nostri calcoli sono escluse le licenze singole e sono esclusi i volumi del PIP (i volumi della zona industriale).

Conoscete il volume del Duomo di Milano?
Sono 440.000 metri cubi.
A Tradate Candiani
ne ha 'messi giù' tre volte di più!
Per i cinquantesimo anno dalla Elevazione a Città il sindaco può vantare un record personale!
Non si doveva sconvolgere Tradate in tale modo, costruendovi poi rotonde con fontane faraoniche, vie incomplete nei centri storici (via Santo Stefano insegna), con abbandono totale delle attività nel centro, vivacizzato ora con baraonde da circo equestre, che avvengono solo perchè sono pagate dal Comune, ma inadeguate e inutili per la ripresa economica e commerciale del centro città.
Tutto questo però serve a mascherare il business edilizio spaventoso che muove questa città, la Città delle Rotonde: tra l'altro inadeguate, perchè non hanno le larghezze di percorrenza stradale che ne giustificano l'efficienza e il ruolo. Però sono costosissime. Oltre un miliardo di vecchie lire l'una.
Per questo occorre firmare contro il massacro di ogni porzione libera del territorio attuata a fini esclusivamente speculativi. 

Proponiamo ora alcuni dati fornitici da Legambiente di Tradate,
nel documento che accompagna la petizione per
ZERO CONSUMO DI SUOLO
"…(omissis) La situazione di Tradate in questo contesto è una delle più emblematiche.
Da una nostra ricerca sul consumo di suolo negli ultimi anni è emerso che solo dal 2004 ad oggi per l’attuazione del PRG vigente e delle successive varianti le aree cementificate sono aumentate di 860.000 mq (principalmente per nuove residenze che risultano spesso vuote, seguono aree commerciali)  sottraendo 715.000 mq di prati e campagna e 125.000 mq di boschi!
Purtroppo questo processo di cementificazione è destinato a continuare per qualche anno fino all’attuazione completa del PRG. 

-- Lo stesso studio ha evidenziato che le aree pubbliche verdi nello stesso periodo sono aumentate di circa 20.000 mq portando i metri quadrati per abitante da 1,52 a 2,51 (per Torino circa 20 mq.)
-- Aree verdi. I valori rilevati evidenziano per il verde urbano fruibile un valore pure in crescita ma notevolmente inferiore agli standard di buona qualità della vita.
-- Per il consumo del suolo sono stati rilevate trasformazioni molto consistenti da suolo agricolo in edificato che negli ultimi 4 anni cresce di 860.000 mq a scapito di campagne (-715.000 mq) e boschi (-125.000mq)".

10 commenti:

Anonimo ha detto...

LegaNord di Tradate ovvero I discendenti di Attila!

Brava Altratradate: Aderisco in maniera convinta alla campagna contro la cementificazione di Tradate.
Quelli pubblicati sono dati che fanno venire i brividi.
Tradate ha dato un grossissimo contributo alla cementificazione delle aree: in Italia negli ultimi 15 anni si è consumato territorio pari alle dimensioni delle regioni Lazio e Abruzzo messe assieme!Provate ad immaginare queste due regioni completamente cementificate senza neanche un filo di erba! A questo ammonta il consumo di territorio in italia ! ed a Tradate i numeri pubblicati da Altratradate parlano chiaro.
Cercando di evitare di fare dietrologia vorrei ricordare la battaglia di TUTTA l'opposizione contro il Piano Regolatore voluto dall'allora sindaco leghista Dario Galli nel 1997!!!
Un piano regolatore che prevedeva un incremento di edificazioni per una popolazione di 23 mila abitanti !
A nulla valsero le nostre azioni e le nostre denuncie nonchè i dati forniti dalla Regione Lombardia in materia di aumento demografico !!!
Pensate che nel 1998 dicevamo che si erano esaurite le aree previste dal primo Prg voluto dall'allora Giunta di Sinistra ( anni 1975-1985) con la popolazione che era rimasta praticamente immutata e cioè circa 16 mila abitanti!

Quel piano regolatore era senza capo ne coda era l' inno alla cementificazione e così è stato...
eppure aveva un progettista : Arch. Vassalli da Varese...!
Per i leghisti, diventati amministratori per caso, i Piani regolatori sono strumenti urbanistici che si possono modificare tranquillamente e così è stato...da quando è stato approvato è stato oggetto di 70 varianti !!!
Il che vuol dire che di quell' orrendo prg non è rimasta traccia e queste varianti non l'hanno riqualificato :l'hanno peggiorato ulteriormente !
La logica leghista oltre agli strumenti del controllo del territorio ha colpito anche quello di tipo economico-contabile: i bilanci di previsione : si approvano e poi si fanno le variazioni !!!
La Lega dove non amministra si schiera, a aprole, in difesa del territorio (per es. a Saronno)a Tradate invece sembra che siano in azione i discendenti di Attila: dove passano loro non cresce un filo di erba...

Per non parlare dell'Assessore Regionale Boni, leghista pure lui,che avrebbe voluto dare un contributo alla cementificazione anche dei parchi ( per fortuna sconfitto dalla sua stessa maggioranza... sentite cosa scriveva il Sole24ore
....L'emendamento, presentato dall'assessore regionale al territorio Davide Boni (Lega Nord) - e già soprannominato, significativamente, emendamento "ammazzaparchi" - prevede che i singoli Comuni nelle aree del Parco possano individuare aree edificabili all'interno delle aree protette. E attraverso delle procedure estremamente semplificate, concertate con lo stesso assessorato regionale, anche contro i pareri negativi dei rispettivi Ente Parco, costruire....)...
Con quel provvedimento se venisse approvato cosa ne sarà del Parco di Tradate -Appiano, con amministratori del calibro di Candiani, che tutto fa tranne che preservare il territorio ?

E pensare che quando venne eletto dicevano che con lui Sindaco sarebbero stati cancellati alcuni scempii previsti dal Prg approvato dal suo compagno di partito....

Invito ancora una volta i Tradatesi a riflettere ed a ripensare a CHI hanno affidato la gestione della Cosa Pubblica tradatese...

Anonimo ha detto...

allucinante quello che è capitato!!!!!!
sarò prossimo sottoscrittore della petizione...basta cemento!!!! ne proporrei anche un'altra: a casa i palazzinari!!!

Anonimo ha detto...

Io ho sentito dire che ci sono interi palazzi senza acquirenti, oppure altri costruiti da due, tre anni in cui i venditori tentano in ogni modo di vendere l'anche alta percentuale di appartamenti rimasti invenduti, diminuendo i prezzi e facendo una campagna di sconti che manco alla Fnac sotto natale!

Questo significa solo due cose: al di là della cementificazione, del modo selvaggio in cui sono state "riqualificate" (leggi completamente cementate) certe aree, chi ha comprato ad esempio due anni fa casa in un palazzo a Tradate, si ritrova oggi a fare i conti con i cartelli che spuntano sotto casa, e che recitano la "svendita" di un appartamento uguale al suo, nel suo stesso palazzo, anche a 10, 20mila euro in meno di quanto l'ha pagato lui due anni prima. Un vero record! E meno male che comperare casa al giorno d'oggi è un buon investimento! In secondo luogo, la maggior parte delle case sono costruite in fretta e male, spesso con bassa manovalanza di dubbia provenienza, e - sempre per sentito dire - non si è mai visto un controllo sul cantiere in questo senso! Se mi sbaglio mi corrigerete.

Io non ho votato la Lega, ma devo dire che nel 2001 potevo anche pensare che, almeno a Tradate, il fatto che il sindaco leghista fosse giovane, concittadino e potenzialmente interessato a fare di Tradate una città ragionata ed equilibrata un po' mi ha sfiorato. Mi sono illusa, ad esempio, che il centro sarebbe diventato vivo - proprio perché il sindaco era giovane: avrebbe voluto uscire anche lui la sera, no? - e che sarebbero cresciute le aree verdi - proprio perché il sindaco era giovane: avrebbe messo su anche lui famiglia, no?
Chi avrebbe mai pensato che Tradate sarebbe diventata peggio della peggiore delle città-dormitorio, senza vita, senza un centro ben definito, con i palazzoni che sfiorano le cime degli alberi del Parco Pineta!

Ora che le carte sono state scoperte, è chiaro che tutto quello che è stato tenuto in segreto nel primo mandato, per poter essere rieletti, tutti gli specchietti per le allodole che erano stati messi ad arte, sono caduti, e quello che c'è dietro penso non abbia fatto piacere a nessuno, nemmeno alla stessa Lega.

Vermi ha detto...

Era ora! grazie ad Altra Tradate. Il Sole 24 ore l'aveva detto: a Tradate ci sono immense colate di cemento senza controlli,e le agenzie di intermediazione ora lo hanno capito. E' in arrivo un'ondata di contenzioso ediòlizio legato alla bassissima qualità del costruito. Il redde rationem è solo cominciato.

Anonimo ha detto...

Una buona metà dell'attività edilizia è, a volte consapevolemente altre meno (dipende dal numero di intermediari), legata ad attività di riciclaggio di denaro "sporco", gestito dalla criminalità organizzata insomma. Denaro creato al Sud e reinvestito al Nord, ma anche "indigeno". Se a questo si aggiungono: la fame dei Comuni, i bassi tassi d'interesse che per anni hanno invogliato ad accendere mutui, la sfiducia nel mercati di titoli finanziari, il quadro è bello che disegnato. Il dato del 50% arriva dritto dritto dalla DIA.
E pensare che c'è ancora qualche imbecille che va dicendo "in tempi di crisi bisogna sostenere l'edilizia". Bravo pirla! Va a dirlo a Zapatero, che in Spagna si ritrova con una crisi peggiore della nostra proprio perchè là il mercato edilizio formava oltre il 18% del PIL (da noi è "fermo" al 10,5%, e gli analisti economici fissano il limite di guardia al 7%).

Anonimo ha detto...

Oltre che a Zapatero,così abbassa le arie e la smette di fare il laicista..cronico, vallo a dire ad ATTILA, progettista, consulente,ex assessore e grande suggeritore di quanto avete puntualmente descritto....
Occhi aperti.

Anonimo ha detto...

magari qualcuno non ha ben presente le grandezze del duomo di milano...e allora non riesce a stupirsi più di tanto nemmeno sui numeri stratosferici...

allora parlando di palazzi e palazzine ho cercato i numeri del grattacielo più famoso di milano e d'italia...

il grattacielo pirelli (pirellone...oggi sede della regione lombardia)

"Costruito su un terreno di 7.200 metri quadrati, la torre si posa su 1050 metri quadrati, è alta 127 metri, larga al centro circa 18, con una superficie vetrata delle facciate di 9.500 metri quadrati, un volume complessivo di 122.324 metri cubi"

in pratica qui ce ne hanno piazzati quasi 10 (DIECI) !!!!!!

Anonimo ha detto...

A occhiaperti....
per fortuna che c'è Altratradate che comincia a fare aprire gli occhi!!!!

Attila, ovvero il consulente, l'assessore, l'exassessore, il consulente ha ammesso in una circostanza che forse hanno esagerato....

Chissà se anche Belzebù un giorno lo dirà....?

Chissà se l'ex sindaco e l'attuale sindaco un giorno si vergogneranno !!!
Di certo non gli verrà intitolato il Corso come lo fu con l'Ing. Bernacchi... al massimo gli verrà dedicata una Via... VIAAAAA CANDIANI! che vada a lavorare da suo padre, sempre che questi lo voglia assumere!!!!

Anonimo ha detto...

C'e' anche il problema del proprietario di immobile che vuol cambiare casa. Non è facile oggi piazzare a prezzi di mercato il proprio immobile. Consiglio a tutti coloro, che si troveranno in questa condizione, di firmare compromessi di acquisto con clausola liberatoria per mancata vendita del proprio appartamento. Evitate così di perdere la caparra o di essere costretti a svendere il vostro bene.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro sarebbe anche giusto dimenticare (se non erro) che il piano regolatore su cui sono state fatte tutte queste decine e decine di varianti è a sua volta una variante generale di un piano fatto negli anni '80.
Quindi Tradate non ha un vero e proprio piano da oltre vent'anni.
Sono solo stati capaci di variare quello che non andava bene secondo quale principio regolatore?