venerdì 19 dicembre 2008

Kataoil, il comune di Lonate accantona il progetto


ELEZIONI A PRIMAVERA
RIPENSAMENTO TATTICO?

Riceviamo e pubblichiamo
Il Comune di Lonate (Va) prende tempo e accantona l'approvazione di un procedimento urbanistico che avrebbe permesso la collocazione dei serbatoi utili alla Kataoil a poche decine di metri dai pozzi dell'acquedotto in Valle. Manterrà quindi le fasce di rispetto di 200 mt, che si ventilava di restringere a 50 mt. Questo si evince dalla seduta di Commissione del 16 dicembre, notizia riportata dai due maggiori quotidiani della Provincia di Varese. "Non è ancora una vittoria completa, ma il segnale che qualcuno si sia accorto di rischiare un errore imperdonabile" - segnalano le associazioni dell'Osservatorio. "Ciononostante, se il Sindaco frena, non deve essere una mossa per tener buona la popolazione in vista delle elezioni di primavera. Il nostro obiettivo resta quello di fermare l'espansione dell'impianto e di ogni nuova concessione industriale, convincendo sia il Comune che la Provincia di non aver valutato accuratamente la criticità di tale decisione. Fra l'altro, anche la tracciatura delle fasce di rispetto fluviale A e B risulta molto sospetta, in quanto in quel punto della Valle si restringono: una questione già evidenziata al tempo del rifiuto del Comune di Cairate. Quindi, oltre alla mancanza di buon senso di chi vorrebbe autorizzare una tale nuova industria in riva all'Olona, si acuiscono le prime crepe di un progetto che anche tecnicamente e burocraticamente fatica a stare in piedi: l'Osservatorio crede davvero che i nodi della querelle stiano venendo al pettine, tanto più che a breve l'Amministrazione lonatese dovrà anche fare i conti con gli altri Comuni del PLIS Rile-Tenore-Olona, che non crediamo possano vedere di buon occhio che il loro più recente associato abbia appoggiato una politica territoriale diametralmente opposta alle necessità di tutela ecologica della Valle. E' arrivata intanto la disponibilità del Presidente della Provincia Dario Galli a incontrare i rappresentanti dell'Osservatorio in una data già concordata a inizio gennaio. Anche questo è un segnale che la nostra battaglia abbia portato alla luce delle situazioni degne della massima attenzione e che, ci auguriamo, potranno essere ridiscusse".
Sempre in gennaio l'O.S.V.O. e il Comitato lonatese riprenderanno la campagna di informazione della popolazione della Valle circa il significato della tutela della Valle Olona dalla speculazione edilizia e industriale e sulle potenziali emissioni dell'attuale impianto Lepori e della sua programmata espansione. 


Aderiscono all'O.S.V.O:
Comunità Giovanile [Busto A.]
Ass.ne Econazionalista Domà Nunch [sezione Seprio]
Ass.ne Naturalmente Seprio [Castelseprio]
CIPTA Ambiente ONLUS [Gorla Minore]
Circolo Culturale Excalibur [Lonate P. - Varese]

23 commenti:

Anonimo ha detto...

e Candiani che cosa dice sulla faccenda? Lui è responsabile politico provinciale della lega e sindaco di Tradate. Dovrebbe muoversi per i suoi cittadini, che sono CONFINANTI con l'impianto. E il suo vice sindaco PIPOLO che è residente a Lonate ceppino, non fa neppure un ragionamento? ha perso la parola?

Anonimo ha detto...

Il sindaco di lonate ora inizierà a far lo gnorri poi ad giugno si dichiarerà contrario al progetto poi appena rieletto dirà che il progetoo è stato modificato ed ora si può portare avanti!

Anonimo ha detto...

Bene, finalmente una mobilitazione trasversale contro l'ennesima cementificazione ha avuto qualche effetto. Complimenti all'Osservatorio e ai ragazzi di Domà Nunch, che sono stati i primi a sollevare il tragico tema del consumo di suolo già anni fa.

Anonimo ha detto...

Qualche piccolo ripensamento non fa mai male e può portare anche a soluzioni ragionate. Non mi meraviglia troppo che sia venuto dal sindaco di Lonate che conosco personalmente e mi sembra una persona intelligente e ragionevole, al di là dell'appartenenza ad un movimento politico che di intelligente e ragionevole ha ben poco.
Purtroppo non si può sperare troppo nel Principino dal sorriso da tonno e la stretta di mano da triglia e tanto meno nel suo vice: ci vorrebbe l'elettroshock.
Il Maligno

Anonimo ha detto...

a Franco
non è solo cementificazione... qui ci vogliono anche morti per agenti inquinanti!!!!

Anonimo ha detto...

MALIGNO
ripensamenti elettorali? solo quelli può avere, anche se affermi che tu lo conosci personalmente

Anonimo ha detto...

A Tradate, sotto elezione, sono state recapitate le fatture per la TIA con un importo inferiore (anticipo) rispetto a quello ben più alto recapitato qualche mese dopo (saldo). La gente a Settembre era imbufalita, nonostante 4 mesi prima avesse votato massicciamente per il Centro-Destra. Alle prossime elezioni la maggior parte dei cittadini avrà avuto tempo a sufficienza per rimuovere tutto.
E' la stessa tecnica che vogliono usare a Lonate?

Anonimo ha detto...

Al Sindaco di Lonate: buona mossa. Credo che non abbia solo finalità elettorali, ma concrete, tali da rimarcare...posizioni assai diverse dalla gestione urbanistica confinante...di Tradate
Puccio.

GIANFREDO ha detto...

Un enconio a tutte le associazione che, a prescindere dalla loro eventuale coloritura politica e ideologica, hanno fatto emergere la questione Kataoil.
Questo ennesimo scempio ambientale non passerà.
Grazie e Buon natale a tutti.
Gianfredo

Anonimo ha detto...

Complimenti al Sindaco, cambiare idea per le pressioni popolari significa saper interpretare la volontà popolare.

Anonimo ha detto...

Qualche mese fa, prima di tutta l'iniziativa e dell'ottima partecipazione dell'osservatorio, un vs. lettore vi aveva segnalato il danno che la lega continua a svolgere sul territorio...meditate che di verde a questi,gli è rimasta la cravatta e il fularino...non fermatevi ,...

Anonimo ha detto...

C'era una volta una Lega fortemente contraria agli scempi del territorio, strenuo baluardo contro la cementificazione delle ultime aree verdi... Questa è la Lega che ci rimane nel cuore! Fatela tornare! A casa gli intrallazzati e i collusi con chi vuole distruggere definitivamente la nostra terra.

Anonimo ha detto...

Ma ...io non mi illudo sulla retromarcia del sindaco,la prima dichiarazione a caldo è stata che i problemi nascono all'avvicinarsi delle elezioni.Ricordo
che le associazioni coinvolte nel portare avanti questa battaglia non hanno certo un'unica collocazione politica.
Ma i sindaci dei comuni limitrofi tipo Castelseprio o Cairate cosa ne pensano,visto che un impianto di questo genere provocherà ulteriori conseguenze
anche ai loro cittadini?
E... tutto tace.

Anonimo ha detto...

all'ultimo ANONIMO
ti sei dimenticato di Tradate? Che cosa fa il super sindaco di Tradate in merito alla questione? dice che non lo riguarda anche se è confinante? dice che non lo riguarda perchè è della Lega come il sindaco di Lonate? e il vice sindaco di Forxa Italia di Tradate, residente a Lonate, che cosa dice? che farà l'accordo con i leghisti di Lonate per le elezioni prossime future? hanno già suddiviso le poltrone, lo sapete? tenete duro, che qui vi prendono per il culo! non possono essere rivotati questi desertificatori del nostro territorio!

Anonimo ha detto...

sicuramente non si è dimenticato di Tradate...ha solo preso in considerazione i comuni più vicini all'impianto.Io ti posso dare solo ragione,certamente che è semplice sbandierare i protocolli sulla tutela della Valle...sui corridoi ecologici,e sul trenino della Valmorea...ma non è che si fa solo per i finanziamenti.

Anonimo ha detto...

Ma il Sindaco di Lonate Ceppino ne ha parlato con gli amministraotori dei Comuni del Parco RILE .TENORE E MEDIO OLONA , sulla vicenda Kataoil....forse è meglio non farsi bello aderire al Parco e poi distruggerlo....bravi all' Osservatorio

Anonimo ha detto...

Non so se il sindaco di Lonate ne ha parlato con i sindaci del Parco Rile Tenore Olona...in ogni caso il 21 novembre è stata pubblicata dalla stampa (la puoi leggere su Varesenews alla voce Kataoil)una lettera aperta ai sindaci del parco. Leggila...non mi sembra a distanza di un mese ci siano risposte...almeno io non ho letto nulla.

Anonimo ha detto...

Ho saputo che il Comune di Castiglione (Capofila del Parco Rile-T-O.) ha preso atto della nota dell' Osservatorio e ha chiesto ai Sindaci dei Comuni aderenti al parco, un' incontro tecnico per meglio conoscere l'intera vicenda.
Sapete se il Sindaco di Lonate ha risposto ho ha preso atto della nota?
...altro che programmare il turismo dei Parchi e della Valle Olona per l'Expo, come racconta l'Assessore Vizza di Castiglione Olona (Parco RTO)...

Anonimo ha detto...

kataoil, non si deve fare, ne oggi, ne domani, ne in futuro.
E a rischio l'ecologia, il sistema faunistico della Valle Olona..
..rischia tutto l'impianto di corridoio ecologico di collegamento.
Guardate all'estero, guardate, guardate come ci osservano e ci raccontano gli Svizzeri..,
dicono di noi: Parco Rile-Tenore-Olona, Parco Mediolona,Parco Rugareto,Parco VALLE LANZA,Ferrovia Valmorea,valorizzazione della Valle Olona, Pista Ciclabile della Valle Olona (leghista),Unesco Torba-Castelseprio,Monumento Naturale del Borgo,Expo con tutti i Comuni della VALLE OLONA, e poi....ti regalano un' impianto che sarà sicuramente, il piu' nuovo, funzionale, e rispettoso dell'AMBIENTE, ma la gente lo conosce? perchè non istiturie una commissione con Sindaci, CITTADINI e AZIENDA per conocere meglio, senza terrorismo e fare seriamente informazione, anziche nascondersi dietro l'ufficio del Sindaco o una pagina di giornale ?
f.to
UN CITTADINO che è stufo di vedere questi uomini in politica che non hanno il coraggio di porsi davanti alle scelte e rendere partecipi tutti per il proprio futuro, sveglia, sveglia, il treno passa o sali o lo perdi, il politico passa e rimane...

Anonimo ha detto...

anche io sono un cittadino STUFISSIMO di questi cosiddetti sindaci della lega che fanno TUTTO cià che vogliono!
sulla mia salute non possono! cazzo!
altro che parlare di turismo dalle nostre parti
qui c'è CEMENTO (vedi quel dannato sindaco di tradate e non solo) e aria inzuinata e strade non transitabili per il traffico aumentato inm modo vorticoso
BASTA!
BASTA!

Anonimo ha detto...

X INCAZZATISSIMO

Incazzatissimo aspetta che aprano il centro commerciale fornace.......TRAFFICO?? ah ah ah ah ...ne vedremo delle belle,chi arriva da Milano si imbucherà su viale marconi oppure si andrà ad infilare sotto il ponte del cimitero di Abbiate ,proseguirà tagliando il centro sul senso unico che porta in via Donizetti e proseguirà poi o verso l'asilo o verso via Mayer ...(a proposito di via Donizetti e via Palestrina sembra di viaggiare nel deserto tutte buche e palta)....
chi arriva da Varese eviterà la Varesina ormai peggio della Paullese nell'ora di punta..prenderà a destra in prossimità esselunga ed andrà ad alimentare il traffico a Lonate Ceppino...(azzi loro..).

Abbiamo degli urbanisti pagati a peso d'oro che di urbanistica ne capiscono meno di un caxx.....

VERGOGNAAAAAAAA AMMINISTRAZIONE E SINDACO ANDATE A CASA CHE DI DANNI NE AVETE FATTI A SUFFICENZA!!!!

Anonimo ha detto...

Non sò se avete mai sentito i sindaci che aderiscono al plis in conferenza...avete mai sentito parlare di tutela ? Bhe io mai...ho sempre solo sentito parlare di valorizzazione del territorio. Non è certo facile conciliare le due idee...In ogni caso dal comunicato pubblico l'incontro era stato chiesto al 21 Dicembre...di acqua ne è passata sotto il ponte dell'Olona... ma ad oggi nulla. Non mi sembra un esempio di buona amministrazione interessarsi dei problemi con questa calma. Sempre che li reputino tali. A me va bene che comuni come Morazzone, Gazzada, Caronno, siano meno coinvolti vista la distanza... ma Castelseprio non si pone il problema...sanno cosa sta succedendo in Valle? Sanno che l'impianto ce l'hanno sotto il naso?
E a Cairate va tutto bene...tanto è prevista la sistemazione della via Barlam...anche i cittadini ne potranno avere beneficio,sempre che la salute lo permetta. Dimenticavo...ci saranno le centraline...mi stavo preoccupando,sarà quindi tutto sotto controllo... Avete ragione,in Italia si vede solo quello che conviene...é una vergogna.

Anonimo ha detto...

E' vergognoso che gli altri Comuni del PLIS non dicano niente su questo progetto! Ma sono dei politici o dei burattini senza palle? Il sindaco di Lonate è in combutta con quello di Tradate per cementificare tutti i boschi fra i due paesi!