SIAMO ALLA FRUTTA
Riceviamo e pubblichiamo
I nodi sono venuti al pettine. Le cause delle difficoltà dell’Amministrazione a far quadrare i conti del bilancio vengono da lontano; sono il frutto di politiche miopi e spendaccione da parte di chi ha governato la città in questi anni, che dovrebbe assumersi la responsabilità della situazione attuale e non scaricare la colpa sulla crisi economica.Sono tanti anni che diciamo (sempre inascoltati) che il bilancio del Comune, in particolare la spesa corrente, non può reggersi sugli oneri di urbanizzazione derivanti dalla cementificazione del territorio; il tutto per finanziare spesso eventi ed opere inutili o eccessivamente costosi.
Ad aggravare la situazione ci si è messa la Seprio Patrimonio Servizi, che per sopravvivere necessita di costanti finanziamenti e rinvia il rimborso delle somme che le sono state prestate dal Comune. Né vanno dimenticati i mancati trasferimenti di risorse da parte di “Roma ladrona”, causati dalla propagandistica trovata dell’abolizione dell’ICI da parte di questo Governo.
Vista la situazione generale noi già lo scorso anno avevamo proposto emendamenti al bilancio che avrebbero fatto risparmiare al Comune ben 280.000 Euro, ma sono stati prima ridicolizzati e poi bocciati dalla maggioranza.
Ora l’Amministrazione dovrebbe avere l’umiltà di convocare immediatamente la commissione bilancio per discutere insieme all’opposizione le modalità per far quadrare i conti.
Luca Carignola
PD Tradate
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