giovedì 11 febbraio 2010

Fa discutere: l’ex Ortomercato può avere una destinazione alternativa?

POLO SICUREZZA

Riceviamo e pubblichiamo
Cara Altratradate,
invio comunicato stampa relativo al Polo della Sicurezza.
Il tema, va al di là della normale dialettica politico amministrativa di paese perchè pone l'attenzione su una proposta che avevo fatto quando ero Sindaco di Vedano ed aveva avuto attenzione da parte del Ministro Maroni che aveva inviato un suo stretto collaboratore per conoscere meglio la proposta, allora formulata per un'altra area, sempre in territorio vedanese. La proposta a mio avviso assume un significato per l'intera area varesina in un momento in cui il rischo di una svendita dell'area o di una cristalizzzazione della situazione è alto. Ringrazio per l'attenzione - Giovanni Barbesino
Nel Consiglio Comunale dello scorso 2 febbraio si è discusso della dismissione della partecipazione del Comune di Vedano Olona dalla Società che gestisce l’Ortomercato delle Fontanelle. In quella sede ho posto il problema della destinazione dell’immobile riproponendo l’idea di realizzare in quell’area un Polo della Sicurezza.
La proposta è stata snobbata dal Sindaco affermando che non gli interessa e dichiarando successivamente ai giornali in riferimento alle miei affermazioni: “Quali sono i dettagli del suo progetto ? Ce li mostri io lo chiamerei più semplicemente e realisticamente la caserma dei pompieri. Il polo, data anche la sua ubicazione, non aumenta la sicurezza e non porta lavoro a Vedano”.
Raccolgo la sfida del Sindaco ed elenco alcuni contenuti solo accennati in Consiglio Comunale.
L’idea nasce da un’idea di sicurezza un po’ più articolata di quella che forse contraddistingue l’attuale amministrazione.
A partire da questa idea provo ad indicare alcune funzioni che potrebbero essere ospitate in quell’area che si trova a ridosso di uno snodo viario che diventerà sempre più importante.

1. I Vigili del Fuoco di Varese: soffrono una carenza di spazi nella sede di Viale Aguggiari. Addirittura mi risulta che alcuni mezzi e materiali sono ospitati a Legnano e con cadenza frequente operatori dei Vigili devono recarsi nel milanese, con spreco di tempo e risorse, per verificarne lo stato. Lo stabile inoltre è di proprietà della Provincia di Varese che potrebbe così mettere in gioco quell’area.
2. La Protezione Civile: nella riorganizzazione territoriale decisa dalla Provincia è previsto un Centro Polifunzionale d’Emergenza ? Se c’è a Gallarate perché non pensare di localizzarne uno per l’area varesina alle Fontanelle. Tra l’altro Vedano nell’ultimo decennio ha avuto un ruolo di coordinamento delle Protezioni Civili di 30 Comuni del Varesotto.
3. La Polizia Stradale soffre ancora carenza di spazi ?
4. La Croce Rossa Italiana ha spazi adeguati ?
5. Perché non pensare a localizzare lì strutture logistiche (per esempio un ‘officina che si occupi di tutti mezzi delle Forze dell’Ordine, delle Polizie Locali, delle realtà di Protezione Civile e dei Soccorsi sanitari ottenendo così evidenti economie di scala
6.Perché non pensare anche ad una quota di residenza per gli operatori delle Forze dell’Ordine. Esistono leggi che sostengono questo tipo di interventi.
Sono solo alcune delle funzioni che si possono prevedere e che tra l’altro garantirebbero anche nuova occupazione.
Insomma è un’idea che si fonda sul coordinamento e sull’economia di scala e che potremmo esprimere con queste parole “Occorre un coordinamento di tutte le forze dell'ordine, per migliorare l'efficienza dei servizi esistenti e per intervenire laddove invece i servizi mancano. Perché il coordinamento tra tutti gli enti ha creato e creerà anche in questi territori una maggiore efficienza e meno spreco. Questo non significa necessariamente avere speso di più ma avere impiegato meglio le risorse presenti. Certo, se poi alle riunioni tra i rappresentanti dei territori, emergerà il bisogno di maggiori uomini e mezzi in alcune aree, tutto quello che servirà lo metteremo a disposizione. Perché questa è la nostra filosofia: predisporre i piani e sostenerli con risorse adeguate” (Ministro Maroni in occasione della presentazione del Patto per la sicurezza dei laghi insubri. 5.2.2010)
Sono disponibile a confrontarmi su questa proposta con chiunque per approfondirne e verificarne la praticabilità. Chiudere le porte per principio, come sta facendo l’amministrazione vedanese, non mi sembra un atteggiamento utile, non solo per Vedano ma per l’intera area varesina.
Sono disposto anche a chiamarlo Polo Insubrico della Sicurezza se questo può servire a rendere più appettibile la proposta.

Giovanni Barbesino -
Consigliere Comunale di Progetto Popolare per Vedano

1 commento:

Nessun pregiudizio ha detto...

I pompieri per arrivare a Vedano da Varese impiegano almeno 15 minuti senza traffico. Un centro unico e funzionale d'emergenza sarebbe un risparmio di costi e un incremento di efficienza e un buon servizio per i cittadini della zona.
Forse il Sindaco di Vedano non è d'accordo perchè pensa di recuperare dei soldi vendendo a qualche privato la propria parte.
Consiglierei a tutti i sindaci della zona di collaborare e di non etichettare a priori senza entrare nel merito tutte le idee delle minoranze come proposte inutili. Con amministratori che ragionano con pregiudizi l'Italia non va da nessuna parte.