sabato 30 gennaio 2010

Razzismo e pregiudizi. Basta con le bugie (1)

NON NE POSSIAMO PIU' DELLE PALLE DELLA LEGA!

Riceviamo e pubblichiamo
Ciao AT, viviamo in un mondo dove i luoghi comuni diventano argomenti politici. Vi voglio girare un documento prodotto da alcuni Giovani Democratici che, con dati e fonti alla mano, smentiscono nei fatti molte frasi fatte che i leghisti continuano ad urlare. Un ottimo lavoro e un buon segnale, intelligente e puntuale, che dimostra gli sforzi che come PD stiamo facendo per cambiare registro. Sentitevi liberi di pubblicarne il contenuto, anche "a puntate". Buona giornata, (Andrea Botta, portavoce PD di Tradate)
«Gli stranieri sono il 23%!» Non è vero!!!!
È la percezione della presenza degli stranieri in Italia: gli italiani hanno la percezione che gli
immigrati siano il 23% della popolazione residente, ovvero pensano che gli stranieri presenti siano quasi quattro volte quelli che risiedono realmente in Italia (il rapporto più alto di tutto l’Occidente).
In realtà le cose stanno diversamente. Vediamo, nel dettaglio, ‘come’, cercando di rispondere ai luoghi comuni che attraversano il Paese e animano il dibattito pubblico.
Fonte: Transatlantic Trends Immigration 2009

Quanti sono, invece, gli immigrati regolari e irregolari?
Sono mediamente il 6 per cento
Per tentare di comprendere il fenomeno migratorio senza pregiudizi e condizionamenti è indispensabile osservare i numeri della presenza straniera in Italia.
4,4 milioni di stranieri regolari e 420mila irregolari.

Al 1° gennaio 2009 gli immigrati presenti in Italia erano oltre 4,8 milioni (circa mezzo milione in più rispetto al 2008) di cui i regolari sono 4,4 milioni.
La comunità più numerosa è quella romena con 968mila presenze (21% del totale), seguita
dall’albanese e dalla marocchina (538mila e 497mila).
Rispetto al 2008, gli immigrati irregolari diminuiscono sensibilmente, secondo le stime (un calo superiore al 30%).

Rispetto al 2008 e nonostante la crisi economica, si registra un aumento dell’occupazione straniera nel corso dell’anno di 222mila unità, a fronte di un calo dell’’occupazione italiana di 426mila unità.

Parallelamente all’occupazione però, si registra anche un incremento della disoccupazione tra gli immigrati di 200 mila unità.

Rispetto alla popolazione italiana, la presenza degli immigrati si situa tra il 5,8% dell’inizio 2008, al 6,5% del 2009, al 7,3% (stima) del 2010 - (1 - continua)
Fonti: analisi Ismu e dati Istat

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