Legambiente Tradate:
No all’autostrada CO-VA nel Parco Pineta
Riceviamo e pubblichiamo
E' stato approvato, in Consiglio Regionale, il Piano Territoriale Regionale: il quadro d'insieme a cui dovrebbero far riferimento tutti i piani urbanistici dei 1600 enti territoriali (comuni, province e parchi) della Lombardia.
ll piano territoriale della Lombardia rappresenta una fotografia della Lombardia del futuro, e se per molti versi permette finalmente di disporre di una visione d'insieme, sia pure un po' sfumata, per altri invece dipinge un quadro inquietante. E' il caso della mobilità che, tanto per cambiare, vede prevalere le nuove autostrade rispetto agli investimenti per il potenziamento del sistema del trasporto pubblico.
In materia di autostrade il piano si è spinto fino alla perfino oltre il gigantismo dei progetti in essere: è il caso della 'Pedemontana Bis', un nuovo tracciato autostradale, parallelo a quello del progetto di Pedemontana, e destinato a collegare Varese, Como e Lecco, intersecando il Parco della Pineta di Tradate e quello della Valle del Lambro. Si tratta di un tracciato contestato da agricoltori, parchi e comuni interessati, per il quale non c'è uno straccio di studio di fattibilità ma che sembra essere messo lì solo per l'interesse elettorale di qualche assessore regionale 'pedemontano insubrico'.
Legambiente si è opposta al progetto con la raccolta di quasi 500 osservazioni contrarie all'opera, che si sono tradotte in emendamenti: oggi una rappresentanza di ambientalisti era presente in aula a seguire i lavori del Consiglio. Per Tatiana Galli, presidente del circolo Legambiente di Tradate: “Quell'autostrada è un inaccettabile attacco ad un territorio fin troppo compromesso dal cemento, non ci stiamo a veder passare un nuovo mostro d'asfalto tra le foreste e le brughiere del Parco Pineta”
"L'impegno - ha osservato l’Assessore al Territorio Davide Boni - è rendere ogni intervento sul territorio attento e coerente con le caratteristiche del paesaggio, evitando il consumo di nuovo territorio”
“Non è chiaro come si possa costruire un'autostrada nel parco - continua Tatiana Galli - senza consumare territorio e rovinare il paesaggio. Leggendo le dichiarazioni dell’Assessore , sembra che parli di un altro PTR, di un altro territorio e di un altro Consiglio Regionale”
Nessuno degli emendamenti presentati da parte dell’opposizione è stato recepito, cioè alla richiesta di contrastare questa infrastruttura la maggioranza al completo ha detto no e il PD si è astenuto.
Per capire la gravità della decisione presa dal Consiglio Regionale, viene presentato di seguito un estratto del “Progetto di legge n. 0138” con il quale Regione Lombardia, nel marzo 2008, istituisce il Parco naturale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
" [...] In particolare le aree individuate risultano caratterizzate da un’elevata biodiversità animale e vegetale, con la presenza di elementi biologici e fisici di rilevanza naturalistica, conservazionistica,ambientale e paesaggistica di livello regionale, per i quali è opportuno perseguire le finalità attribuite a tutte le aree naturali protette dall’art. 1, comma terzo, della legge 394/1991 che, per gli ambiti territoriali interessati, consistono nella tutela di equilibri ecologici e biotopi, di valori scenici e panoramici, nonché nella conservazione di specie animali e vegetali, di associazioni vegetali o forestali e di peculiarità geologiche."
(Progetto di legge n. 0138 - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 16 luglio 2007, n. 16 “Testo unico delle leggi regionali in materia di istituzione di parchi” - Istituzione del parco naturale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate).
A meno di due anni di distanza da quella decisione, Regione Lombardia approva un Piano Territoriale che prevede il passaggio di una autostrada proprio in mezzo al Parco.
Come è possibile che un ente pubblico tuteli una delle poche aree verdi rimaste nella zona pedemontana e contemporaneamente decida di stravolgerlo con un'infrastruttura dall'impatto devastante?
Un'area a Parco Naturale deve essere protetta, tutelata e difesa innanzitutto da chi l'ha stabilita con delle leggi. L'infrastruttura prevista dal PTR va esattamente nella direzione contraria.
Quale messaggio vuole dare Regione Lombardia ai suoi cittadini?
La coerenza delle scelte di un'amministrazione pubblica vanno dimostrate con i fatti.
Legambiente Tradate non ferma qui la sua battaglia, ma continuerà a chiedere agli amministratori regionali di eliminare dal PTR il tracciato dell'autostrada CO-VA e sostituire l'infrastruttura con un'altra di tipo ferroviario. Chiediamo in particolare all'assessore Raffaele Cattaneo, varesino di origini, di spiegare ai suoi cittadini queste scelte devastanti per il territorio pedemontano.
1 commento:
ma quando capirete che la LEGA non tutela il territorio perchè è la fonte del suo VERO E REALE potere?
Guardate al sindaco di Tradate e a come tratta le questioni urbanistiche.
Il PdL è come la LEGA anche se qui localmente conta pochissimo!
L'assessore regionale Cattaneo? Vende fumo ma usa belle parole e bei concetti, da COMUNIONE E LIBERAZIONE!
Posta un commento