IN PIAZZA PER IL CLIMA
Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 13 dicembre ennesimo bliz di Legambiente Tradate. In concomitanza con il summit di Copenaghen i volontari di Legambiente in 200 piazze italiane sono scesi nelle piazze per spingere i potenti verso un accordo equo, significativo e responsabile che vinca l’egoismo dei paesi ricchi. Anche a Tradate, in piazza Mazzini, L.A.T. ha manifestato di fronte al municipio, attrezzati con pinne, battelli e maschere e salvagenti per prefigurare, simpaticamente, ciò che potremo aspettarci nei prossimi anni: effetto serra, cambiamenti climatici, inondazioni, desertificazioni, sommersione di città…
“Si sta creando una strana spersonalizzazione tra i cittadini” afferma il dott. Alberti Maurizio, della commissione per l’energia di Legambiente Tradate.
“La stragrande maggioranza degli scienziati mondiali è concorde nell’affermare che le scelte energetiche dei prossimi anni saranno decisive per la sopravvivenza del pianeta, notandosi già ora i primi, preoccupanti, effetti. L’incredibile è che, nelle scelte quotidiane, ognuno continua a vivere come se nulla fosse cambiato, anzi, i consumi energetici a Tradate, sia pubblici che privati, sono senz’altro aumentati. Ci si illude che altri risolveranno il problema, il tutto senza modificare la nostra vita quotidiana. E’ proprio questa l’illusione che dobbiamo abbattere, mettendo in discussione le nostre scelte quotidiane, fino ad arrivare a proporre scelte pubbliche significative.”
Tradate, grazie anche al contributo di L.A.T. ha avviato questo percorso; ricordiamo i risultati che si sono ottenuti per la raccolta differenziata, per la diffusione del fotovoltaico, per il successo delle linee pedibus. Ciò dimostra che un Comune può fare molto se opera in collaborazione con le associazioni che portano avanti valide proposte, con l’obiettivo di colmare il gap con tante città d’Europa che hanno già raggiunto significativi risultati nel campo energetico. Anche in Italia abbiamo validi esempi (esiste anche un elenco di “comuni virtuosi” rispettosi dell’ambiente).
E’ ora quindi che ci si muova concordemente per affrontare questa nuova sfida. Diceva un cartello presente domenica in piazza :
dicembre 2029 Tradate……………CO2……………SVEGLIA!!!!
Cioè facciamo qualcosa senza aspettare gli altri, prima che sia tardi.
“Proporremo all’Amministrazione un tavolo di lavoro per l’istituzione di un Osservatorio dell’energia, ove alla presenza di amministratori, professionisti ed ambientalisti si analizzino i consumi, pubblici e privati e si studino i provvedimenti per limitare i consumi energetici, per la riduzione degli sprechi pubblici di energia ed incentivare le energie alternative, l’isolamento degli edifici, il rimboschimento. Il tutto accompagnato da una adeguata campagna di diffusione e sensibilizzazione".
L’Italia ha sottoscritto precisi impegni per la riduzione dei propri consumi entro il 2020
• ridurre i gas ad effetto serra del 20% (o del 30%, previo accordo internazionale);
• ridurre i consumi energetici del 20% attraverso un aumento dell'efficienza energetica;
• soddisfare il 20% del nostro fabbisogno energetico mediante l'utilizzo delle energie rinnovabili.
Occorre solo lavorare seriamente, ed ognuno deve fare la sua parte.
I volontari di Legambiente Tradate sono pronti.
Legambiente Tradate
Commissione energia
1 commento:
Inseriamo qui anche questa mail del PD di Tradate, che per un nostro disguido orgnazzativo ci era sfuggita.
PD: 1000 piazze per l'alternativa a Tradate
Da: Andrea BOTTA (andrea.botta@st.com)
Inviato: mercoledì 9 dicembre 2009 7.31.23
A: Andrea Botta (andrea.botta@st.com)
Anche il PD di Tradate partecipa alla campagna nazionale "1000 piazze per l'alternativa", dell’11 e 12 dicembre di mobilitazione contro le politiche finanziarie del governo di centrodestra, per presentare le nostre proposte su lavoro, impresa, salute, giustizia e ambiente.
Venerdi 11 dicembre, alle ore 21 presso villa Truffini a Tradate, il circolo cittadino incontra i propri iscritti e tutti gli elettori delle recenti primarie in una serata che ha un duplice scopo:
- informare riguardo al lavoro del circolo cittadino e dei nostri consiglieri comunali
- conoscere e presentare le proposte concrete che il PD vuole fare per essere realmente alternativo all'attuale governo.
Interverra' il segretario provinciale Stefano Tosi.
"Il Partito Democratico vuole ripartire con decisione dal territorio per costruire l’alternativa di governo, mentre il centrodestra fa propaganda sul federalismo e la manovra finanziaria taglia indiscriminatamente e per l’ennesima volta i finanziamenti agli enti locali, le Istituzioni più vicine ai cittadini che dovrebbero essere messi nelle condizioni di mettere in campo gli strumenti per fronteggiare la crisi economica del Paese."
"La vicinanza infatti di un terreno decisivo per costruire e comunicare una proposta politica concreta e capace di parlare alla vita reale dei cittadini tradatesi e lombardi."
Andrea Botta, portavoce PD Tradate
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