Riceviamo e pubblichiamo
Potremmo riassumere così la discussione nel Consiglio Comunale del 28 settembre a proposito della nostra mozione nella quale si impegnava il Sindaco e la Giunta a rimuovere la targa della LEGA NORD presente nell’Ufficio del Sindaco.
Avevamo chiesto che ciò avvenisse sulla base del buon senso, del buon gusto e perché come scrive il Ministero dell’Interno “il sindaco, quale capo dell'amministrazione comunale, rappresenta tutti i cittadini e non solo gli elettori appartenenti alla sua stessa compagine politica, ma anche quelli che hanno espresso una diversa preferenza".
Ci è stato risposto che i pareri del Ministero che abbiamo allegato alla mozione non erano quelli giusti, che loro possono appendere il simbolo del partito perché comunque il loro atteggiamento sarà imparziale e corretto e si sono pure vantati che Antonella De Micheli non aveva visto che nell’Ufficio del Sindaco c’è anche una statua dell’Alberto da Giussano.
Dulcis in fundo un consigliere comunale di maggioranza è riuscito a dire che non bisogna toccare i simboli per salvaguardare la nostra identità e quindi come non si deve togliere il crocefisso così non si deve togliere il sole delle alpi.
Sconcertati per le affermazioni e visto che di buon senso e di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini che non la pensano come loro non ne abbiamo visto abbiamo anticipato che informeremo il Prefetto della vicenda.
Ps
Otto giorni prima, alla S. Messa in occasione della Festa patronale di Vedano con il Gonfalone Comunale esposto, con molti consiglieri comunali presenti in forma ufficiale, il Sindaco si è presentato senza fascia tricolore, mentre spontaneamente in tante parti d’Italia i cittadini esponevano il tricolore in onore dei sei militari caduti a Kabul
Vorremmo, pur se avversari politici, poter dire, da cittadini, il nostro Sindaco. Ma con questi atteggiamenti risulta davvero difficile.
Antonella De Micheli – Giovanni Barbesino
4 commenti:
L'arroganza del nuovo sindaco, che sostiene che la facia tricolore non gli si addica come misura, e la supponenza nel considerare i voti come un mandato al potere e non all'amministrare in nomedi tutti, ben qualifica questa nuova maggioranza.
Essendo il sindacodel comune sindaco dei soli cittadini leghisti, forse la stima personale che la gente riponeva in un uomo del paese perderà qualche punto.
Ma che importa a chi crede che governare equivalga a comandare (magari con ordini che arrivano da sopra...)
buona giornata
Franco
la tua dichiarazione é priva di ogni fondamento. Strumentale e di parte .Ti sei qualificato politicamente senza ombra di dubbio.Con questa dichiarazione ,probabilmente, non troverai dibattito alle tue affermazioni. Cambia modo e forma.
ciao
all'ultimo ANONIMO
(imparate a darvi uno pseudonimo, almeno!!!)
Sei chiaramente di parte!
un sindaco che non usa la fascia tricolore, dovrebbe essere rispedito al suo domicilio!
L'arroganza del nuovo sindaco e della giunta è tale che di fronte all'interrogazione consigliare hanno risposto dicendo che oltre lla targa è stata messa anche la statua di Alberto da Giussano, e che si guardano bene dal toglierle..Infatti il motivo risiede nel fatto che fanno parte della nostra cultura alla stessa stregua del crocifisso presente in molti luoghi pubblici. Un vero segno di ignoranza e di superbia che rasenta la bestemmia...
Peccato che poi lo stesso sindaco alle iniziative solenni e ufficiali per la festa Patronale del paese si presenta senza fascia tricolore dicendo che non vuole essere formale, ma la spilletta della lega sul vestito invece è ben opresente...Anche qui si è dimenticato il rispetto per la carica e per ciò che rappresenta... Egli è sindaco di tutti, rapprersenta i cittadini di un paese ed è al loro servizio... non è al servizio del suo partito... Che tristezza......
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