Usurpazione di titoli e onori
Abbiamo ricevuto un interessante (e documentato) commento nei giorni scorsi. Ci è stato chiesto di proporlo come post visto che non era agevole da ritrovare in mezzo ai numerosi commenti. Si parla di titoli e di onori e della loro usurpazione. Spesso capita di leggere o sentire davanti ai nomi di alcuni personaggi titoli e onori che non si sono mai guadagnati. Ci si passa sopra con superficialità e leggerezza quando invece il quadro normativo a riguardo è piuttosto chiaro e rigido.
Riceviamo e pubblichiamo
il laureato ha detto...
Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori
Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale e' richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, e' punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.
Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignita' o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualita' inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente.
La condanna importa la pubblicazione della sentenza.
Gli ordini che NON sono riconosciuti dallo stato italiano (anche se l'elenco è continuamente aggiornato dalla Farnesina dietro segnalazioni da parte di istituti di araldica, giudici, ecc.) sono riportati a questo link http://www.heraldica.org/topics/orders/itbgord.htm.
Coloro che non hanno conseguito una laurea non possono fregiarsi pubblicamente e in modo ufficiale di un titolo che non hanno; stessa cosa valga per i presunti insigniti di onoreficenze che non siano della Repubblica o di ordini ufficialmente riconosciuti dal Presidente della Repubblica per decreto.
Chi ha orecchie per intendere intenda.
Iconografia tratta da [http://www.quirinale.it/qrnw/statico/onorificenze/insegne/insegne_omri.htm] rappresenta il nastro del Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
5 commenti:
Anche gli studi di araldica possono servire a fare chiarezza.
Alcuni dovranno togliere il titolo di DOTTORE.
Altri quello di CAVALIERE
...poi anche quello di (omissis).
Grillo parlante
ne conosco qualcuno di questi pseudo laureati...sono dottori quando si presentano o li presentano a sconosciuti...e fin qui si può anche chiudere un occhio..poveretti soffrono di questa laurea non conseguita...
quando sento, invece, questi titoli davanti a personaggi che in nome di chissà quale curriculum hanno posti e poltrone inizio ad inc...
se poi in occasioni ufficiali questi titoli continuano ad essere sparati come se fossero preposizioni semplici allora quasi quasi mi viene voglia di prendere precauzioni...
senti grillo e poi parlante io sono Grande Ufficiale del Priorato della Gran Croce di Santa Pippa del Cippo Reale e dei Cavalieri di Betlemme e di Tropea..nonchè dottore laureato alla Universitas Studiorum De Li Mihi Testicula...e ti sbatto in faccia il mio titolo quando voglio...capito?
Toniz...povero toniz,
toniz...povero toniz,
toniz...povero toniz...
Roby.
roby...povero roby...
io scherzavo se non lo avessi capito! ;-)
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