lunedì 13 aprile 2009

Leggete, leggete... villa Inzoli!

PERCHE' ALTRO CEMENTO?
BASTA!

Questo commento è vostro e lo pubblichiamo anche qui:
un tradatese arrabbiato ha detto...
Abito da Tradate da 40 anni e grazie a conoscenze varie riuscivo a entrare a giocare nel parco InzoliAi tempi della grande nevicata del 1985 mi ricordo che i proprietari facevano sci di fondo nel loro bel parco. Sono ricordi che rimangono indelebili nella mia testa
così come indelebile è il ricordo che uno dei proprietari è stato, e forse lo è tuttora, un insegnante e anche uno dei miei alle scuole superiori (nessuno ha mai affermato che la futura operazione immobiliare sarà fatta dai proprietari attuali; probabilmente cederanno l'operazione ad altri, come è capitato spessissimo a Tradate: terreni edificabili non per costruirci sopra 'la propria casetta', ma per cederli a volumi enormi a immobiliaristi! n.d.r.).
Lo so che sono solo dei miei ricordi, ma sono tutti legati a quel bellissimo parco, e ora vedere o magari sapere che in futuro esserci proprio li una valanga di cemento trasformato in case, mi fa molta specie.
Rimango sempre più schifato di tutto ciò che stanno costruendo a Tradate, sapendo poi che molti di questi nuovi alloggi si faranno fatica a vedere occupati.
Ha pienamente ragione chi dice che Tradate sta diventando un quartiere/una città dormitorio.
Faccio una semplice domanda: noi da piccoli andavamo a giocare nei prati, i nostri figli dove vanno? Solo davanti a pc o televisione? Dove rimane la scoperta del bel mondo rurale di una volta. 
Girando spesso per lavoro mi sto sempre più rendendo conto che tutti i nostri bei prati verdi sono stati o stanno per esse rimpiazzati da costruzioni.
Diventare una città vuol dire trasformare tutto in cemento?
Sarò drastico, ma se cominciano ora con il parco di Villa Inzoli, quanto tempo impiegheranno a toccare un cosa che a noi tradatesi e molto cara: il nostro stupendo polmone verde il parco boschivo!!!!!!!!!

Noi privati non ci possiamo fare niente, ma è possibile che l'amministrazione comunale pensi solo a ingrandire Tradate, costruire rotonde o costruire con cavilli burocratici un centro polifunzionale (si riferisce al mostro commerciale La Fornace n.d.r.) che verrà usato da chi?
10 aprile 2009 14.47

5 commenti:

Alpino ha detto...

il piano regolatore attuale è stato voluto da Galli e dai leghisti! la interpretazione del piano regolatore attuale è stata data da Candiani da sempre colui che ha voluto seguire la urbanistica! tutti i permessi sono targati CANDIANI che ne ha fatto un mercato! il piano regolatore attuale va bloccato come dobbiamo bloccare questi leghisti folli che fanno gli interessi della speculazione edilizia e non di chi vuole costruirsi la casetta. I volumi sono stati quasi sempre venduti e lì è nata la speculazione. Che amministratori del c...xxo! vergogna ...vergognatevi per il massacro del territorio!

NON CREIAMO ILLUSIONI... ha detto...

....nulla da ridire ALPINO, ma prova a verificare come LEGALMENTE
sia praticabile....attuare quanto proponi.
Ho più di un bubbio al riguardo...
NON CREIAMO ILLUSIONI...

Alpino ha detto...

Non esistono dubbi, caro NON CREIAMO ILLUSIONI... come si può variare in più, si può variare in meno....diritto amministrativo quello urbanistico...no??? tu ne sai più di me, ne sono certo, visto che affermi di non creare illusioni...pertanto scrivi e spiega!

BERTOLDO...realista. ha detto...

Caro Alpino,...non possiamo porre rimedio alle scelte dell'URBANISTICA LEGHISTA
(GALLI,VASSALLI,RUSSO,CANDIANI...)a colpi di 700/800.000 euro per volta come NELLA VIGNA...di Via Madonna delle Vigne...
...quanto alle diminuzioni di volumetrie esistenti in ragione di un PRG (o variante..) in vigore dal1997 ed approvato nel 1999,ed...integrato da oltre 60
VARIANTI...lasciamolo ai cultori ed esperti DELL'URBANISTICA CONTRATTATA,...ed agli Avvocati amministrativi.
BERTOLDO...realista.

Alpino ha detto...

a BERTOLDO
se parli come scrivi significa che sei informato e molto..................... comunque per far capire anche agli altri ecco i l posto dove si è parlato del terreno famoso della madonna delle vigne che fu derubricato:
http://www.altratradate.com/2009/03/quel-vino-chiamato-pissarel-3.html

Ma se si mette in moto un nuovo strumento o la revisione delleo stesso, si puo' fare tuttto! Occorre il CORAGGIO e non la ricerca della popolarità...