venerdì 24 aprile 2009

Ancora domande senza risposte... (2)

SEPRIO SERVIZI
IL BUSINESS
PLAN NON REGGE!


Riceviamo e pubblichiamo
Ieri abbiamo inserito le dichiarazioni di voto del dr Margutti e del dr Tagliabue, riferite alla Seprio e al Bilancio Comunale. Oggi inseriamo quella, molto particolareggiata e documentata, del gruppo consiliare dell’Ulivo, presentata dall’avvocato Luca Carignola (nella foto). In tale modo siamo certi di aiutare a meglio comprendere le motivazioni del voto.

SEPRIOrecepimento del Piano Operativo
Il nostro parere in ordine al piano Economico e finanziario della Seprio, se ci è consentito di esprimerlo, è fortemente negativo.

Abbiamo avuto modo in più occasione di manifestare la nostra contrarietà alla società patrimoniale comunale, che pur dichiarandosi ispirata a criteri di economicità ed efficienza, appare del tutto inefficiente e retta da acrobazie contabili.
A dispetto delle premesse, la Seprio oggi è piuttosto una macchina mangiasoldi (basti pensare che al comune 82 dipendenti costano 3.100.000 €, mentre alla Seprio 21 ne costano 1.100) mal gestita e dannosa per le casse comunali, incapace di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Le nostre critiche non sono però pregiudiziali – anche se le società patrimoniali, in generale, non godono di ottima salute, tant’è che da più parti se ne chiede la chiusura.

Il documento oggi presentato è in larga parte un copia-incolla del documento del 2008, mentre per altra parte di oscura formulazione, e le domande formulate all’ultima commissione bilancio non hanno trovato risposte convincenti – in alcune casi, non hanno proprio trovato risposte.

Alcune considerazioni in dettaglio.

− Intanto ci chiediamo, anche da un punto di vista legale, oltre che politico, che significato abbia il Recepimento del Piano Operativo Annuale della Seprio; in particolare, ci piacerebbe sapere se il business plan rappresenti le attività che La Seprio sicuramente svolgerà nel 2009 oppure, com’è molto più probabile, rappresenti una bozza modificabile unilateralmente ed all'insaputa del Consiglio. 

− Ci chiediamo inoltre se sia normale che l'integrazione del canone versato dal Comune alla Seprio nel corso del 2008 sia passato in sordina senza che il Consiglio Comunale si sia mai pronunciato in proposito. E’ lecito quindi aspettarsi per il 2009 altre sorprese.

− Ci chiediamo anche se sia normale che i consuntivi sul 2007 dei due business plan 2008 e 2009 non corrispondono (c'e' una differenza di 500.000 euro tra il consuntivo 2007 business plan 2008 e consuntivo 2007 riportato nel business plan 2009).

− A quanto ammonta il canone integrativo per il 2009 e 2010? Anche questo dato non lo si riscontra nel Piano.
In ogni caso, è chiaro che i 2,3 milioni di canoni ordinari e straordinari non sono più sufficienti. Così spunta un altro contributo di 1,6 milioni sotto la voce altri progetti. La Seprio dichiara che nel 2009 ricaverà circa 7 mln di euro. Se escludiamo la Tia,la farmacia il SII, luci votive,gas ed antenna i cui ricavi ammontano a circa 3,2 milioni di euro, vuol dire che il Comune nel 2009 dovrà contribuire con almeno 3,8 mln, nel 2010 con 3,9 mln e nel 2011 con 4,1 mln di euro. Chiediamo nuovamente all'assessore Fratus se questa situazione sia sostenibile per il Comune. La Seprio costa al Comune circa 5 milioni di euro l'anno. E' chiaro a tutti che questa situazione destabilizza finanziariamente il Comune e non potrà protrarsi a lungo. Continuando lungo questa direzione o si spera in ulteriori entrate straordinarie da Oneri di Urbanizzazione, oppure il Comune è costretto a contrarre nuovi mutui. Non è casuale che quest'anno sono previsti nuovi indebitamenti per circa 6 milioni di euro. 

− Il piano triennale per gli anni 2009-2011 individua poi una serie di voci molto generiche come Sistemazioni Strade e Piazze, Altre Urbanizzazioni, Illuminazioni Pubbliche, Manutenzioni Straordinaria acquedotto, Manutenzione straordinaria Fognature, Manutenzione straordinaria e potenziamento servizi centro sportivo via Europa, Manutenzione straordinaria edifici. Riteniamo il Documento incompleto non essendo corredato del piano dettagliato degli interventi da realizzare – sempre che esista. 

− Se confrontiamo il preventivo del 2008 con il consuntivo scopriamo che la Seprio spende circa 700.000 euro in meno. E questo potrebbe essere un risultato positivo. Ma mentre si spendono 2,2 milioni in più in opere di manutenzione straordinaria, sistemazione strade ed altre urbanizzazioni (voci generiche alcune delle quali addirittura non preventivate) si spendono 2,9 milioni in meno in opere più visibili come rotatorie, piste ciclabili, piattaforma rifiuti etc etc. Non capiamo questa inversione di rotta, che nessuno ci ha spiegato, e che ha del clamoroso.
Su quasi 24 milioni di euro di opere circa 4 milioni di euro sono frutto di manutenzioni straordinarie. E mentre le opere si distribuiscono nel tempo, le manutenzioni straordinarie sono di una straordinaria velocità. Nel 2008 sono state previste ed effettuate opere di manutenzione per circa 1,5 milioni di euro. Questa cifra, pari a circa l'intero canone annuale per investimento dovrebbe essere impegnato per fare opere, tipo Piazza Braschi. Dal 2006 sino ad oggi si assiste alla cancellazione di alcune opere come Cascina San Bernardo, ristrutturazione palestra via Trento Trieste.... ed alla loro sostituzione con opere generiche di manutenzione straordinaria di pari importo.

Il capitolo “MANUTENZIONE ACQUEDOTTI” è particolarmente oscuro. Nel corso del 2008 sarebbero state eseguite opere per un valore imponibile di € 1.179.000: in commissione non ci è stata data risposta su quali lavori, anche a grandi linee, sarebbero stati effettuati. Sono state anticipate al 2008 tutte le manutenzioni straordinarie dell'acquedotto che erano invece distribuite nel triennio 2009-2011.
I 100.000 (centomila) euro previsti nel 2008 diventano a consuntivo 1.100.000 (unmilionecentomila), ovvero 10 volte di più, ma non è sufficiente, così nel corso dell'anno la Seprio fattura al Comune altri 209.000 euro per "Potenziamento impianti sollevamento acqua. In totale la Seprio sostiene di aver speso circa 1.300.000 euro per la manutenzione dell'acquedotto. Dal business plan, a pagina 28, quasi nulla sulle motivazioni di spesa. Ultimo dato interessante le opere di manutenzione acquedotto sono lievitate negli ultimi anni da 800.000 euro a 2.100.000.
Come mai questa lievitazione dei costi? Quali opere sono state fatte?
Su questo punto gradiremmo avere risposte precise, che in commissione non sono state date.

− Anche il capitolo “MANUTENZIONE STRAORDINARIE STRADE” non è più chiaro del precedente. Tali interventi, pianificati dal 2009 al 2012 per 380.000 euro (vedi voci 53 e 63), sono già stati eseguiti nel 2008. Infatti, a fronte di nessuna spesa prevista per il 2008, secondo il piano pubblicato sono stati impegnati e spesi quasi 400.000 euro. Così l'intervento totale di 300.000 euro, relativo alla voce 53 del business plan del 2008, che prevedeva spese per 100.000 euro annuali per il triennio 2009-2011, è stato speso con gli interessi, 336.000 nel 2008. Si spendono anche 43000 euro di una nuova voce, la numero 63, Sistemazione Strade e piazze che sostituisce per importo la precedente. Anche in questo caso è previsto tra i lavori affidati dal Comune e quindi pagati a parte un intervento di ulteriori 250.000.
Cosa è stato fatto, non è dato sapere, e nulla si evince dal Piano in recepimento.

− Da ultimo, il capitolo "ALTRE URBANIZZAZIONI-ILLUMINAZIONE PUBBLICA".
Ancora non capiamo la convenienza dell’operazione di conferimento del servizio alla Seprio, visto che all'atto del conferimento, la gestione ordinaria dell'illuminazione pubblica costava 170.000 euro e ora nel giro di due anni non ne bastano 252.000.
Anche per questo servizio assistiamo alla stessa tecnica. A fronte di 80.000 euro previsti nel 2008, a consuntivo registriamo un impegno complessivo di 710.000 euro, pari a quanto previsto per tutto il triennio 2008-2011. A questa somma si aggiunga l'illuminazione parcheggio di via Zini, tra i lavori affidati dal Comune e quindi con pagamento a parte per un importo complessivo di 24.000 euro.
Anche in questo caso restano un mistero la lista degli interventi eseguiti e l’urgenza con cui sarebbero stati effettuati.

In conclusione, riteniamo che i dati su cui poggia il business plan della Seprio siano molto allarmanti per il Comune, nella migliore ipotesi frutto di incapacità di programmazione e di gestione.
Preannunciamo che continueremo, per quanto consentito, nella nostra istituzionale funzione di controllo, a partire dall’anomala lievitazione dei costi riguardanti le manutenzioni straordinarie, in merito alle quali esigeremo dal Consiglio di Amministrazione e dagli uffici competenti tutte le carte per vederci chiaro.

Gruppo consiliare Ulivo per Tradate

2 commenti:

tradatese scocciato ha detto...

il solito magna magna..

era ora che un giovane(pd) inizi a far capire come NON funzionano i conti nel comune..

BRAVO,ci tenga informati....

che certa gente che ha sbagliato a votare la prossima volta si sveglia prima..

complimenti per il sito.

Collega ha detto...

ad avvocato Carignola
comunque la più bella l'ha rivolta al signor Clerici capogruppo della Lega (e Presidente del Parco Pineta) quando gli ha detto "Tu pensa a far girare bene il Parco della Pineta" che all'interpretazione delle leggi sui clandestini ci penso io!
Bravo!