TEATRALE PER TRADATE...
Riceviamo e pubblichiamo
Riceviamo e pubblichiamo
Carissimi, come faccio a riassumere in tutto poche righe? Provo.
Sono arrivato a voi dopo aver bussato diverse volte alle porte dell'amministrazione comunale di Tradate. Mi chiamo Mauro Scotti, sono di Rescaldina. Faccio l'informatico ma mi interesso di teatro di narrazione. Ho scritto uno spettacolo sulla Resistenza che ha come protagonisti tre partigiani tradatesi uccisi proprio a Rescaldina. Nel 2008 e in questo inizio 2009 l'ho portato in giro per Milano e provincia (maggiori dettagli li trovate nel CV che vi allego).
Il testo è quello che vi allego, se avrete la bontà di leggerlo e valutarlo.
Ho un cruccio: non essere finora riuscito a portare lo spettacolo proprio a Tradate!
Spero, con il vostro aiuto, di riuscire a concretizzare questo sogno.
Grazie, Mauro
Il nostro commento? Semplice: questa Amministrazione Comunale è molto distratta da altre questioni. Ha addirittura tolto (dalla facciata sinistra del Municipio) la lapide che ricordava questo fatto. Noi Tradatesi abbiamo avuto NOSTRI giovani uccisi per la libertà. Vogliamo almeno ricordarli alle generazioni attuali o vogliamo cancellare ogni episodio della nostra storia? Si gettano migliaia di euro in iniziative sciocche e stolte, e non si pone attenzione a questa? Su questa vicenda garantiamo che grande sarà il nostro impegno.
Chiediamo a tutti i movimenti giovanili - che recentemente si sono presentati anche su questo blog - di farsi interpreti e portatori di tale iniziativa.
Abbiamo letto i testi della rappresentazione teatrale, che vi garantiamo di grande livello!
9 commenti:
PER CHI NON CONOSCESSE I FATTI, ecco alcuni sintetici dati storici!
ANPI Tradate - 18 dicembre 2005
Un' altra tappa si aggiunge al nostro "Percorso della memoria" che proprio un anno fa è stato avviato dalla rinata sezione dell'A.N.P.I. di Tradate.
Oggi nel 60° anniversario della morte di tre giovani partigiani tradatesi a Rescaldina, ci piace ricordarli come giovani lavoratori che ad un certo punto affiancano al loro lavoro quotidiano quello di combattenti per la libertà.
Quel giovedì 14 dicembre 1944
"[…]un gruppo di sei partigiani di Tradate parte alle 5 del mattino per effettuare un'azione di sabotaggio nei pressi di Rescaldina dove arrivano attraversando campagne e boschi. Il gruppo è formato da: Corbetta e Gaetana (nomi di battaglia), Aquilino Bresolin, Renzo Ceriani, Ferdinando Crestani e Carlo Rossini.
Il gelo, durante le ore di cammino, determina il bisogno di entrare in un bar di Rescaldina. I sei vengono individuati come partigiani da una spia che avvisa subito il comando militare di Legnano. In brevissimo tempo il bar viene circondato dalle camice nere; i sei partigiani, accorgendosi della situazione, decidono di dividersi in due gruppi: tre escono dall'uscita principale e tre da quella che si trova sul retro.
I primi tre riescono a fuggire incolumi. Gli altri, Bresolin, Crestani e Rossini vengono colpiti alle spalle mentre tentano di superare la cinta. Bresolin e Crestani muoiono subito, mentre Carlo Rossini viene lasciato per delle ore su una siepe con tre pallottole nel torace. Viene seviziato per ottenere i nomi dei compagni, ma non parla ed infine viene trasportato all'ospedale di Legnano dove morirà domenica 17 dicembre 1944, all'età di 19 anni."
(E. Restelli, Tradate, profilo storico.)
Le origini e le brevi vite di questi ragazzi sono umili e semplici:
Aquilino Bresolin nasce a Riese (Treviso) l'8 aprile 1926.
Passa la sua breve vita - come del resto altri fratelli - fra la famiglia, parenti ed istituti pubblici perché il padre non ha un lavoro stabile, fino a quando il padre non trova lavoro come agricoltore a Tradate e può riunire la famiglia.
Ferdinando Crestani nasce a Caldogno (Vicenza) il 31 marzo 1921.
Ancora neonato viene affidato alla zia nella cui famiglia cresce. La famiglia della zia si trasferisce in Francia per lavoro e già all'età di 12 anni aiuta lo zio come carpentiere nella costruzione di tralicci per l'illuminazione pubblica. Dopo essere stato "richiamato" dall'esercito finisce sul fronte russo dove viene ferito gravemente e rimpatriato, si stabilisce a Tradate dove trova lavoro come edile.
Carlo Rossini nasce a Cesano Maderno (Milano) il 22 ottobre 1925.
Lavora come tagliatore di pelli in una fabbrica tradatese ed è fratello di uno dei primi partigiani di Tradate - Cesare - e grande amico di un altro partigiano tradatese, Olinto Pasetti, caduto in combattimento nel giugno del 1944 in montagna, a Finero.
Queste scarne notizie ci aprono una finestra sul mondo del lavoro che anche durante la guerra, anche a Tradate, anche nella vita di combattenti e caduti per la libertà, è presente. Non tutti scelsero la lotta armata, la via della montagna; ma molti, moltissimi scelsero la resistenza nel loro quotidiano, nei loro posti di lavoro con semplici azioni di resistenza passiva ma anche con scioperi che potevano portare dritti nei campi di concentramento tedeschi.
scrivo a nome del neonato Comitato 25 Aprile Tradate, siamo un gruppo per lo più di giovani anime che quest'anno si sono unite allo scopo di commemorare la data di liberazione dal nazifascismo con un evento che occuperà tutto il giorno sia la città di Tradate che di Abbiate. Abbiamo organizzato un programma che spazia dal teatro alla musica e a breve posteremo invito formale su questo blog.
Leggendo la richiesta della persona di cui sopra mi viene da dire quale migliore occasione sarebbe se non quella di poter venire il 25 a parlare dal palco presentando il suo spettacolo e lanciando un invito! Ci si potrebbe organizzare...felici comunque di sapere che c'è chi si adopera per la memoria e un pezzo di Tradate è riconoscente!
Grazie a l'Altratradate e grazie a Mauro Scotti.
Grazie a l'Altratradate che ha permesso questo contatto.
Credo che si possa e sidebba fare qualcosa in merito allo spettacolo teatrale prodotto da Mauro Scotti.
Mi può contattare anche telefonicamente.
Cordiali saluti
Francesco Liparoti ( coordinatore ANPI Tradate) tel. 339-6089747
Se era la storia di Alberto da Giussano ... Attila ti avrebbe dato più retta...
Prova al cinema nuovo di Abbiate,potrebbero darti spazi.
Giovani che rappersentano la nostra storia non solo a Rescaldina o a Tradate meriterebbero stima ed ammirazione e spazi a GRATIS!!!!
bravi!
che si vergogni quel personaggio padano che ha fatto levare la lapide che stava a sinistra dell'ingresso del municipio!
ha commesso uno dei massimi reati contro la memoria storica di una collettività: ha costretto all'oblio il ricordo di giovani morti in nome della libertà!
è ignobile questa cosa, ignobile che a distanza di due anni quella lapide nn sia ancora tornata al suo posto!
con tutti i soldi che vengono spesi in cazz....mettete a posto quella lapide, fa parte della nostra memoria non di quella di quel personaggio che siede in comune!
Da anni ,ormai ,il revisionismo storico cerca di offuscare il valore della RESISTENZA.La complicità di"questi sindaci" di "nascondere"quella che è la vera FESTA NAZIONALE è evidente....,un autobus,....un giro veloce.....,qualche corona di fiori....un rapido discorso commemorativo spesso"pieno d'errori".....e via!E poi con un Capo del Governo che NON FESTEGGIA IL 25 APRILE....con dei Ministri, per i quali ,"i morti son tutti uguali"....boh....c'è poco da sperare.Anzi,...c'è da temere il ritorno di un triste passato che trova terreno fertile nell'apatia,nel disimpegno,nel vuoto culturale di questi tempi.Quindi ogni inziativa non può che essere positiva....perchè poi si scopre che non si è in pochi a credere nei valori fondanti della Repubblica,non si è in pochi ad essere antifascisti,non si è in pochi a ritenere attuale e permanente l' insegnamento della RESISTENZA.Non si è in pochi....e "con l'aria che tira"...scusate il gioco di parole......non è poco. Un saluto a tutti.
AL COMITATO 25 APRILE
URGENTE
Grazie ancora.
Avete x cortesia I riferimenti del comitato 25 aprile di tradate?
Cosi' mi metto in contatto.
Ancora grazie per quello che avete fatto...
Mauro Scotti
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x comitato 25 aprile
chiamare il numero
3284559783
Domenica mattina 19 Aprile alle ore 10.00 presso la Casa del Popolo di Tradate ci sarà una riunione dell' ANPI a cui parteciperanno anche i giovani del comitato 25 aprile.
Durante la riunione parleremo anche come e dove fare lo spettacolo teatrale che Mauro Scotti ci propone.
La riunione è aperta a tutti gli antifascisti iscritti e non all' ANPI.
Mauro Scotti è stato invitato.
Francesco Liparoti ( ANPI Tradate)
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