A RENATO BRUNETTA
Ho letto con molto interesse e viva curiosità la notizia inerente la 'mobilità' (che è la richiesta di essere trasferito presso un altro ente n.d.r.) di un dipendente comunale presso un altro ente a livello provinciale, a cui è seguita un'insolita 'aspettativa' (che è la richiesta di rimanere in forza come dipendente, ma di non andare al lavoro. Ovviamente senza stipendio... n.d.r.). Visto che da qualche mese sto studiando da direttore generale (!), provo a capire cosa sia avvenuto, sia dal punto di vista della procedura seguita, sia dal punto di vista della volontà politica, perché nonostante l'istituto della mobilità può essere richiesto da qualsiasi dipendente pubblico, senza l'assenso e la raccomandazione di chi comanda, nessuna mobilità è possibile, in uscita come in entrata.
Dopo la deliberazione dell'organo politico, in questo caso la Giunta comunale di Tradate, che concede la mobilità esterna verso un altro ente, così come voluto e richiesto dal soggetto interessato, l'istituzione che accoglie in entrata il nuovo dipendente, provvede con un proprio provvedimento ad incardinarlo, rispettando il profilo professionale e la categoria economica di originaria appartenenza.
Orbene leggo che appena messo piede nel nuovo ente di destinazione, il soggetto interessato è già in aspettativa.
Proviamo a capire meglio.
A termini di legge, l'aspettativa viene concessa per motivi personali-familiari per un anno nell'arco di un triennio lavorativo; come fa il neoassunto dipendente, appena arrivato a destinazione nell'ente a cui lui stesso aveva chiesto di essere trasferito, trovarsi già in aspettativa ?
Quali sono stati i motivi per attivare la mobilità esterna dal Comune di Tradate ad un altro ente a livello provinciale ?
Ma soprattutto quali sono stati i motivi personali-familiari per i quali è stata concessa l'aspettativa ad un neoassunto che non ha nemmeno fatto un giorno di lavoro nell'ente di destinazione ?
Visto che il principio di uguaglianza vale per ciascun cittadino-dipendente pubblico di fronte alla legge, cosa ne pensano i sindacati dei provvedimenti assunti nel caso in questione ?
E il ministro Renato Brunetta - che vuole trasformare e modernizzare la Pubblica Amministrazione, secondo principi di efficienza, trasparenza, perseguendo furbi e furbastri, e garantendo giustizia ed equità - che cosa aspetta ad inviare un'ispezione per controllare sotto il profilo di rispetto dell'ordinamento, questa anomala mobilità-aspettativa più da stanza d'albergo a ore che da ufficio pubblico all'altezza del proprio compito istituzionale ?
Nel frattempo invito a fare richiesta di accesso agli atti per approfondire, con tutta la documentazione che sarà rilasciata, tutti gli aspetti di una mobilità che lascia qualche dubbio e di una aspettativa che lascia molto molto più di qualche dubbio.
Una volta chiariti dubbi e perplessità, per il principio di uguaglianza, garantiremo così a tutti i dipendenti pubblici lo stesso trattamento, o forse qualcuno è più uguale degli altri, perché è amico dei potenti ?
Signor ministro, Le saremo grati di una sua risposta pubblica in merito.
Deferenti saluti.
Direttore Generale
da Altra Tradate: signori consiglieri comunali e provinciali, ce n'è abbastanza?
Qualcuno vuole farci conoscere qualche cosa?
I cittadini si interrogano!
A Tradate comanda la LEGA, quella che afferma "ROMA LADRONA".
... Lega, Forza Italia e AN amministrano assieme! Poveri noi.
17 commenti:
Ciao ALTRATRADATE, torno dopo molto tempo a leggervi, sono solo da qualche giorno uscita dall'ospedale....
In riferimento a quanto scritto, il Dlgs 20/1993 prima e successivementeil Dlgs 165/2001,disciplina degli incarichi delle amministrazioni non prevedono quanto sopra.
Non si viene così a creare un duplice rapporto di lavoro -tenuto conto che l'aspettativa senza assegni attenua e non sospende il rapporto di impiego -?
A me sembra così...
Annarita
Cara Annarita,
auguri per la tua convalescenza.
Di cuore.
Per la tua segnalazione 'tecnica' speriamo che qualcuno voglia intervenire. Noi per il momento non sapremmo come commentare. Grazie e a rileggerti
L'aspettativa (senza assegni) per motivi personali o famigliari è una possibilità per il dipendente. Se viene concessa il dipendente NON può lavorare presso nessun Ente o Privato. Se lo fa questo è causa di licenziamento. Per analogia anche se è in ferie!
RAGAZZI!
mandate realmente la lettera a BRUNETTA!
è ora di finirla con questo prepotente e imbarazzante dipendente pubblico! noi siamo diversi da lui!
Non stò a citarvi numeri e codici quelli li trovate comodamente su internet,vi allego in parole povere quel che è il regolamento secondo l'i.n.p.s.
ASPETTATIVE:
Aspettativa per motivi personali e di famiglia
Ai dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato, possono essere concessi periodi di aspettativa per motivi personali o di famiglia senza retribuzione, non utili ai fini dellanzianità di servizio.
Per i dipendenti di stato, parastato, SSN tale periodo è di massimo 12 mesi in un triennio per quelli delle AALL da fruirsi al massimo in due periodi.
Il periodo da prendere in considerazione per il computo dei 12 mesi massimi di assenza è quello che precede lultima aspettativa richiesta come per la malattia.
Cumulo aspettative
Non possono essere fruiti continuativamente due periodi di aspettativa salvo che siano trascorsi tra loro 4 mesi ( stato e parastato) e 6 mesi (AALL)di servizio attivo.
Sono escluse le aspettative per cariche pubbliche,sindacali, volontariato e quelle concesse in base alla 1204/71.
Qualora vengano meno le ragioni per le quali è stata concessa una aspettativa, lente pu richiamare in servizio il lavoratore, così come lo stesso pu riprendere spontaneamente servizio.
Servizio militare: la chiamata agli obblighi di leva o per anticipazione della stessa o servizio civile sostitutivo, sospende il rapporto di lavoro per tutta la durata della ferma. Durante tale periodo il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto fino a 15 giorni dopo la cessazione del servizio militare senza diritto alla retribuzione.
Dipendenti in particolari condizioni psicofisiche: i lavoratori affetti da tossicodipendenza, alcolismo cronico o grave debilitazione psicofisica, ovvero i portatori di handicap che debbono sottoporsi o che si impegnano in un progetto terapeutico di recupero o di riabilitazione presso una struttura specializzata pubblica o convenzionata, hanno diritto:
ad una aspettativa per infermità per lintera durata del progetto, retribuita per un massimo di 18 mesi secondo le modalità previste per le assenze per malattia; superato tale periodo retribuito, competono ulteriori 18 mesi non retribuiti.
alla concessione di permessi giornalieri retribuiti di 2 ore per tutta la durata del progetto.
Allo svolgimento di mansioni diverse dalle abituali, allinterno della stessa categoria, quando tale attribuzione sia parte del progetto.
Corsi di dottorato: il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato e ricerca è collocato, a domanda, in aspettativa (congedo) per motivi di studio senza assegni per il periodo della durata del corso, ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo è utile ai fini dellanzianità di servizio e ai fini previdenziali.
Aspettative estere: qualora il coniuge o convivente stabile: il dipendente, il cui coniuge o convivente stabile,presti servizio allestero, il dipendente pu chiedere il collocamento in aspettativa senza assegni.
Aspettative per vincitori di concorso: i contratti di lavoro pubblico prevedono particolari tipologie di aspettative per i vincitori di concorso in amministrazioni, enti o aziende, diverse da quelle nelle quali si presta servizio. Queste aspettative servono per sostenere il periodo di prova nellamministrazione, ente o azienda nella quale si è vinto il concorso.
Aspettative per cariche elettive: lo statuto dei lavoratori sancisce il diritto alla conservazione del posto di lavoro per tutta la durata dellaspettativa per lo svolgimento di cariche elettive.
Sono riconosciuti i periodi di: consigliere circoscrizionale, comunale, provinciale e regionale; parlamentare nazionale, europeo ed altre cariche pubbliche elettive; incarichi sindacali.
L'impiegato/a a cui Vi riferite,parlandone ora con il mio capo,è in difetto,vedrete che ci saranno novità(**)
Non posso e non chiedetemi(**) per motivi di riservatezza e di privacy (**)
Oggi ho scritto durante l'orario di lavoro perchè potevo(**)
chi lavora in un ufficio pubblico ha già tradotto questo simbolo (**) io non posso,lo può fare però qualcun altro.
impiegata: BRAVA e GRAZIE!
OCCHIO? deve stare attento allora quel signore!
chi sa dirmi che cosa significherebbe questo simbolo (**)
Grazie .....
quel sombolo signiica
SOTTO OSSERVAZIONE
(**).....CIAO.
ad ANONIMO
speriamo che sia realmente SOTTO osservazione perchè a me risulta che le evita tutte le grane...sempre colpa degli altri...
tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!!!
lo spero, non per cattiveria ma per GIUSTIZIA!
I consiglieri comunali e provinciali che avete chiamato in causa non dicono nulla?
svegliateli...opposizione "ci sei o ci fai"????
In Comune o in Provincia esistono ancora i funzionari che scrivono le delibere e gli atti in modo esatto?
io mi meraviglio!
come possono essere possibili queste cose?
un tempo c'era il controllo sugli atti, adesso nulla!
Si vada alla corte dei conti allora...o si stia zitti e si lasci passare tutto!
@ machiavelli
Altro esempio di delibere scritte in politichese. Andate a leggervi la delibera con cui In Provincia è stato dato un remuneratissimo incarico a un leghista di Tradate per due anni di seguito (vediamo il terzo), oltre allo stipendio come Presidente di un noto consorzio. TotalMEnte priva di legittimità in quanto priva dell'oggetto dell'incarico. NON SI CAPISCE INFATTI COSA DEBBA PRODURRE QUESTO PROFESSIONISTA IN CAMBIO DELLE MIGLIAIA DI EURO CHE LA PROVINCIA SBORSA. ANCORA UN CASO DI "CASTA LEGHISTA" . E L'OPPOSIZIONE IN PROVINCIA TACE!
il professionista di cui tu parli ha ancora l'incarico?
L'opposizione allora è CONNIVENTE!!!!!!!!!!!!!
cazzarola
Per onestà...
Dire che l'opposizione è addirittura connivente mi sembra uno sproposito.
Si stanno facendo un mazzo tanto, con esposti, denunce e altro. Non mi sembra il caso di esagerare!
a ROMANO
non mi hai capito! so che è difficile opporsi a costoro...
ma nel POST si parla anche di consiglieri provinciali e non solo comunali...il NOSTRO campione è stato spostato in Provincia e la nuova aspettaiva è stata concessa dalla PROVINCIA... che si muovessero!
già fatto dalla Provincia...chissa chi e il bravo dirigente che lo ha firmato e chissa se è al corrente di tutti i retroscena ehh..........secondo me opposizione o no sono tutti in accordo perfetto e se hanno fatto questo è perche hanno trovato la strada per farlo
visto ..due tre giorni e tutto passa nel silenzio il signore........ ha preso la sua aspettativa...nella provincia un posto occupato da un fantasma e ...........i politici risero felici e contenti ..
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