PUNTARE TUTTO SU PRESERVATIVI E' ILLUSIONE.
IL PAPA HA PROPOSTO
ANCHE GRATUITA' DELLE CURE
Città del Vaticano, 18 mar. (Adnkronos- aggiornamento: 18 marzo, ore 21:01) - Puntare tutto l'attenzione sui preservativi per la cura dell'Aids è un'illusione, perché si tratta di una scelta che non va nel senso della responsabilità e della crescita della persona.Inoltre il Pontefice ha ribadito che le cure devono essere gratuite. E' quanto ha detto padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della santa Sede, commentando per la Radio Vaticana le polemiche sull'Aids che stanno accompagnando la visita del Papa in Camerun e Angola. "Naturalmente in una risposta brevissima - ha detto Lombardi in riferimento a quanto affermato dal Papa sull'aereo - si possono dire poche cose, però i punti essenziali erano molto chiari. Anzitutto c'è la formazione che la Chiesa dà nel campo della responsabilità e della responsabilità anche nell'uso della sessualità, nel quadro della famiglia, del matrimonio, della visione della persona umana e della famiglia e del matrimonio che la Chiesa ha".
2 commenti:
stimo molto papa Benedetto, ma questa sua affermazione è fuori luogo in un continente come l'Africa...sicuramente almeno là...
Il preservativo (termine forte pronunciato dal Pontefice), non è satana!
"«Aids, i preservativi non servono»", titola così il CORRIERE DELLA SERA in prima pagina la fotonotizia che ritrae il papa accolto all'aeroporto della capitale del Camerun Yaondè mentre saluta il presidente Paul Biya, accompagnato dalla moglie Chantal. I servizi sono alle pagine 16 e 17. Nel sua nota l'inviato Gian Guido Vecchi spiega come questa sia stata la prima volta che il Papa ha usato la parola "preservativi". L'accoglienza in Camerun è stata molto calda: «Amo la gioia della fede in Africa» ha detto Ratzinger. Che appena sbarcato ha subito affrontato due temi scottanti. L'aids: «Non si può superare questo dramma con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumentano il problema». E il traffico di esseri umani che «specialmente di inermi donne e bambini, è diventato una moderna forma di schiavitù». La doppia pagina ospita accanto a un film fotografico di vip innamorati dell'Africa (Angelina Jolie, Walter Veltroni, Bono, il principe Harry, Laura Bush, David Beckham, Ashley Judd e Pierferdinando Casini) anche un articolo di ieri dell'Osservatore romano che ha denunciato le «aberrazioni di chi va in Africa a farsi fotografare coi poveri, i malati e i miserabili del continente».
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