Ultimissime sulla FORNACE

RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE

PER UN MEGA CENTRO PER ALIMENTARI?

Il gioco si sta svolgendo. Non eravamo dei visionari. Chiediamo ai signori Consiglieri Comunali (tutti) di verificare se l'operatore della FORNACE abbia richiesto (o stia per richiedere) una licenza SUPPLETIVA per altri 2.500 metri quadri di vendita 'alimentare'.

Finalmente - udite, udite - si parlerebbe di CONFERENZA DEI SERVIZI con la Regione: i buoi sono scappati, e si va alla Conferenza dei Servizi!

In pratica con una operazione di 'chirurgia plastica' (o meglio di adattamento delle norme, prima bypassate) si rende vergine chi non lo è più.

Vediamo che cosa capiterà, perché ora il gioco si prevede molto pesante.

Se prima, nel settore, si diceva che "cane non morde cane", ora - con i chiari di luna della crisi che incombe - vedremo come si comporterà la grande distribuzione che gravita su quell'area, che comincerà a sentire il fiato alle spalle.

Stranamente le Associazioni dei Commercianti locali non si pronunciano.

Non capiamo perchè. Però prevediamo guerra: è iniziata la saga dei lunghi coltelli!

Chi non capisce nulla (o fa finta di non capire) si ostina ad affermare che ci saranno nuovi posti di lavoro. Ovviamente: di fianco a una attività, ci sono sempre posti di lavoro. Ma potrebbero aumentare lì e diminuire là.

Comunque quello che noi da SEMPRE sosteniamo è che ogni operazione va fatta alla luce del sole e nel rispetto ASSOLUTO delle norme (clicca qui). Vedremo.

A proposito, l'amministrazione comunale di Tradate aveva dichiarato nel 2002 (varesenews) «Ci sembra inutile che si trovino esattamente di fronte, e separati da una strada, due grossi centri di distribuzione alimentare – spiegano dall’Amministrazione – abbiamo così proposto ai privati di trovare una soluzione (si riferivano alla COOP e alla Fornace n.d.r.)». E così il centro commerciale Tradate troverebbe nuovi spazi nella ex Fornace, mentre i privati che propongono la riqualificazione della grande area, otterrebbero la possibilità di insediare anche una grande distribuzione alimentare quale la Coop.

Il sindaco di Tradate, ben conosciuto come persona tutta di un pezzo, siamo sicuri che sarà di parola (!) anche perchè recentemente - lo scorso anno, in aprile - aveva solennemente dichiarato (clicca qui): "La Fornace non avrà più di 600 metri quadri di distribuzione alimentare. È quello che ha comunicato l’amministrazione comunale alla commissione territorio che, dopo l’arrivo dei pareri legali sul progetto del piano commerciale, ha deciso di adeguarsi ulteriormente alle normative entrate in vigore successivamente all’approvazione del progetto. «Abbiamo voluto come scelta nostra adeguare il progetto alla normativa regionale entrata in vigore dopo l’adozione del progetto – spiega il sindaco Stefano Candiani -. Normativa che prevede non si possano avere più di 600 metri quadri di distribuzione commerciale alimentare in questo tipo di centri».