Ci è arrivata una lettera, con tanto di firma. Di nostra iniziativa abbiamo inserito solo le iniziali. E' un dovere pubblicarla. I commenti fateli voi. Comunque da un'altra parte (rotonda di via Bianchi, vicino alla stazione del Carabinieri) è già capitato un analogo comportamento; lì a fare i lavori era la mano pubblica. Non sappiamo come sia andata a finire.
"Spettabile Redazione, abito a Tradate vicino al palazzo ex Chemiplastica (quello che sta sorgendo al di là della stazione delle ferrovie Nord n.d.r.) e devo esprimere tutta la mia indignazione per il comportamento del Comune riguardo i danni arrecati dallo scavo effettuato per i parcheggi sottostanti e per le fondazioni di tale oscenità.
La mia proprietà è stata violata dall'impresa costruttrice con carotaggi nel mio terreno per circa 16 m. fino alle fondamenta per posizionare dei tiranti causando crepe e danni alla mia casa ristrutturata da poco (con tanto di lettera del sindaco come congratulazioni per il risultato) per importo veramente ingente. Chiamati i vigili non hanno sospeso momentaneamente i lavori così alla sera mi sono trovata 8 pali senza nessun permesso. Sono trascorsi 15 mesi tra avvocato assicurazioni ecc. mi trovo, a oggi, senza nessuna risposta. Ringrazio chi ha rilasciato licenza edilizia a tanto cemento da togliere persino il sole alle ville vicine e alla strada che è perennemente gelata tanto che il 26 dicembre vi è stato un importante incidente stradale. Rimango in attesa di una nuova rotonda e dell'ennesima modificazione di tale strada sperando in futuro di poter uscire in auto dal mio cancello senza rischiare la vita. Ringraziandovi per leggere le mie parole, porgo distinti saluti". - (R. A.)
34 commenti:
è scandaloso quello che è capitato a questa nostra concittadina!
perché certe speculazioni non se le cotruiscono vicino a casa loro "lor signori del palazzo" ?
e poi non si pensa a chi in quelle case ci dovrà vivere? appicciati, a ridosso di una strada e della stazione; non potevano stare più indietro e magari permettere la metà dei volumi? non ci avrebbero guadagnato tutti? chi già vive e chi ci andrà a vivere?
che stupido! non ci avrebbero guadagnato gli speculatori! ma allora è una città verso la qualità della vita? o una città verso la semplice speculazione?
caspita che strano caro/a amico/a. io nel ristrutturare la mia casa in tradate quando sono stati denunciati dei problemi ad una proprietà contigua sono intervenuti:vigili,comune,blocco dei lavori,richiesta di ricalcoli da parte di architetti ecc ecc.
da Te nulla......
mi fà pensare che forse(dico forse) ci sono degli interessi di qualcuno.....ritenuti piu' remunerativi dei tuoi.
PUBBLICHIAMO LA NUOVA LETTERA DELLA SIGNORA
Gentile redazione,
ringrazio per il Vs interessamento, riguardo alle mie iniziali non ho nulla da temere è solo la verità corredata da documenti e foto e poi la casa è facilmente individuabile.
Ora mi rimane solo una causa verso l'impresa che durerà "20 anni" con enormi costi a mio carico sia in spese legali che per il ripristino di decorazioni interne, pavimento d'epoca danneggiato ecc..
Un grazie particolare per il servizio che date a tutti noi cittadini senza" potere".
(lettera firmata)
a SANDRO 55
Hai ragioni da vendere, è vero, ma nella vecchia Chemiplastica (la fabbrica proprietaria del terreno lottizzato a volumi esagerati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) lavorava qualcuno importante del comune di tradate.
Uno più uno fanno due... a volte!!!
lo sanno tutti...
Un pavimento d'epoca DANNEGGIATO è un vero peccato.
La foto di una casa all'ombra per tutto il giorno sarebbe per noi un'ottima 'cartolinavaresina' mostruosa ... mostrerebbe a tutti quanto bella stà diventando Tradate.
Saluti a tutti perdonate l'intrusione.
x cartolinevaresine
quando in un commento da te...dicevo che una foto vale 1000 commenti non avevo torto.
La politica come la predichi tu in quella forma di satira fotografica della serie NON LA VOGLIO MA NE PARLO facendocela percepire fotovisivamente (e non è facile)purtroppo non da tutti è percepita perchè molti ancora forse non hanno capito la funzione del suo sito....
chiedendo con un giro di parole ed una battuta ''... mostrerebbe a tutti quanto bella stà diventando Tradate.'' scritta qui sopra hai confermato che in parte qualche protesta politica la fai anche nel tuo blog,non è un rimprovero solo un'osservazione da una persona che legge i blog e crede nella teoria che i blog senza politica restano solo blog e basta.
scusate il giro ripetitivo delle parole.
Pubblicare certe foto mette a conoscenza visivamente delle CAPPELLATE che il Comune stà facendo,continua così!
Spero che la signora/i della lettera non abbiano paura di fartene pubblicare una di foto sarebbe MOLTO MOLTO MOLTO interessante...
Prima di comprare casa, qualche anno orsono, ho verificato che nessun vicino potesse costruire qualche birillo. Avevo fatto male i calcoli: è bastato lo sbancamento di una collina con alberi prestigiosi e nel giro di qualche mese è sbucata una casetta
......e meno male che la legge proibisce di rivoluzionare lo stato dei terreni e impone la piantumazione per lo stesso numero di fusti...ma siamo a Tradate tutto è permesso.
Hanno sbancato una collina e Lei è rimasto in silenzio? la cosa mi pare strana...provabilmente non ha chiamato le autoritàdi dovere,in quei casi si chiamano i carabinieri,i vigili stia certo solitamente sanno e tacciono.
Un saluto a tutti. Signora ha la mia piena solidarietà, sicuramente questa amministrazione ha il pregio di far passare certi scempi in grandi opere e purtroppo li continuano a votare. La Lega che si vanta tanto di difendere il suo territorio lo stà distruggendo. FI e AN stanno molto attenti a curare i loro interessi e se ne guardano bene a contrastare i capricci del Podestà. Il terreno della ex Chemiplastica dovevano trasformarlo in un parco per bambini videosorvegliato e custodito, dove le persone si potevano incontrare. Situato al centro di Tradate sarebbe stato davvero frequentato da anziani e da govani. Invece si è preferito garantire interessi particolari. Un cosiglio alla sfortunata signora, MANDI LA STESSA SEGNALAZIONE A STRISCIA. Un abbraccio a tutti.
Architetto..........non istruisca troppo la gente,tanto anche Lei sà suppongo come funzionino certe cose.......i Vigili anzi chiamiamoli con il loro vero nome Polizia Municipale,sono istruiti su quando uscire a fare i controlli,quando restare al calduccio imboscati chissà dove.
Se si chiamano i carabinieri come da Lei suggerito,in teoria dovrebbero mettere sotto sequestro preventivo la zona e bloccare il cantiere,aprire un fascicolo alla PdR di Varese e solo POI,autorizzare se tutto è in reglola lo svolgimento dei lavori.
Il discorso piantumazione da dove lo ha letto? mi è nuova sta cosa..
La regione lombardia ha solo varato delle leggi a salvaguardia delle 100 piante protette...se serca su internet trova l'articolo.
MA LEI ERA ARCHITETTO VERAMENTE? STA' COSA MI PUZZA...
Intervengo sullo sbancamento. In commissione edilizia si è parlato di uno sbancamento nell'area Mayer. Tullio Albizzati ha sollevato il problema asserendo che quella zona, accatastata con una sigla XX che non ricordo, non poteva essere sbancata perchè considerata area verde da tutelare. Chiedo all'architetto: E' sicuro che dobbiamo rivolgerci ai carabinieri oppure esistono delle scappatoie?
E un po' di tempo che leggo di questa storia vergognosa. L'aspetto negativo è soprattutto dovuto al fatto che chi si lamenta non ha interlocuzione alcuna con la pubblica amministrazione, che fa e disfa, a quanto pare come vuole. Un vecchio modo di dire è che se la canta e se la suona come vuole. Ma se un cittadino pone un quesito (legittimo) ha o no il diritto di avere delle risposte? Meglio: l'amministrazione ha o no il dovere di dargliele? Non ci si nasconderà dietro la scusa che non si ha tempo di stare a rispondre in un blog. In un mondo ormai informatizzato bisognerebbe utilizzare proprio questo mezzo se non altro per far vedere alla cittadinanza che non c'è nulla da nascondere. O sì, invece?
Se parliamo di malgoverno ci si dovrebbero porre molte domande. Intanto sull'uso del linguaggio. Malgoverno vorrebbe dire che qualcuno governa male.
Se parliamo di malcostume già il discorso si fa più attinente.
Qui vedo molti scostumati (napoletanismo) che fanno finta di governare. E attingono a piene mani alla loro scostumatezza che sostanzialmente è cerebrale.
Poca roba in poco spazio.Se avessero la fronte ampia magari potrebbero fare gli arbitri di calcio. Almeno quello.Nella testa qualcosa ci deve pur stare. Ho usato una frase da scostumati? Mah...
Saluto e mi firmo Accà nisciun'è fesso
Ieri hi scritto un post in dialetto,in cui, pur condividendo le problematiche evidenziate dalla lettera in oggetto (quella iniziale) mi sono permesso di esprimere il mio parere in vernacolo. Vabbè che siamo a Tradate e non a Roma. Ma non pubblicarlo (il dialetto è quello di Totò, il principe della risata) denota ahimè una mancanza di ironia. Quella sana ironia che serve, "deve servire" a filtrare "quasi" tutto quello che vediamo di questi tempi. Perchè non mi premia per la perseveranza e lo pubblica lasciando ai lettori il compito di giudicare se ho "detto" bene o male. Oppure solo perchè sono Terrun non devo intervenire. Me lo dica. Ossequi da Accà nisciun'èfesso
@ Accà nisciun'èfesso
ma ieri hai scritto un commento o un post?
in mail non è arrivato nulla da pubblicare a "tuo nome"...
per quanto riguarda invece i commenti ho chiesto ai vari moderatori se nelle ultime 24 ore avessero censurato qualche commento ma non è così.
sei sicuro che sia stato inviato? può capitare che si clicchi su "pubblica commento" e per un problema di connessione salti l'invio.
non lo hai salvato? ce lo rimandi?
ci spiace per l'inconveniente e per il fatto che ti sia sentito ingiustamente censurato.
a rileggerci
buona giornata
;-)
Anonimo ma nel 2009 ci parli ancora di terun? io tradatese da almeno 4 generazioni.. 31 anni fa sposai una siciliana,mio figlio 3 anni fa ha sposato una napoletana,mia figlia ha sposato giorni fa un pugliese.......finiamola di parlar di teroni,iniziamo a preoccuparci dei rumeni degli slavi e degli albanesi,dei marocchini e dei cinesi che già oggi comandano a casa nostra in ''ITALIA'' ed ogni giorno fanno danni,quelli che lavorano sono pochi... i delinquenti e fancazzisti mandiamoli tutti a casa loro!
Io e mia moglie oggi campiamo in due con € 790,32 di pensione dopo i miei 42 anni di lavoro artigiano lavorando i sabati le domeniche le feste comandate vigilia di Natale compresa...ringrazio Dio di non pagare affitto senò avrei passato una vecchiaia ricca di stenti e basta.
Ma che vita di merda.... Aspettando il benessere che Berlusconi ci ha promesso vi saluto.
Caro pernsionato permetti un osservazione:
se hai fatto per 42 anni l'artigiano ed hai pagato regolarmente i vecchi bollettini postali... oggi avresti guadagnato circa 1090 / 1130 euro al mese,in base se pagavi anche quelli gialli e rosa che erano alla fine del blocchetto che ogni febbraio l'i.n.p.s. ti spediva.
i casi sono due ..o chi ti compilava detti bollettini commetteva errori ed hai versato meno,oppure hai saltato qualche versamento...
Recati ad un sindacato a tua scelta che chiederà di nuovo una revisione degli importi a te dovuti,una verifica ne vale la pena,altrimenti se...sai di non aver versato il dovuto resta in silenzio e non fare nulla potresti veder ridurre l'importo che già percepisci e dovrai reintegrare all'i.n.p.s. la differenza...
Perdonate il commento fuori luogo.
I.N.P.S sede di Tradate.
Grazie a IMPIEGATA SEDE INPS!
realmente benvenuti sia Lei che il suo apprezzato commento.
Questa è serietà che ci rende soddisfatti per quanto, da tempo, cerchiamo di fare anche con questo BLOG.
Grazie
Scusate tutti vorrei precisare che il commento l'ho scritto al di fuori del mio orario regolare di lavoro,questo per giustificarmi prima che qualcuno giunga con battute fuoriluogo.
Grazie.
voi dell'inps per ciuciare soldi siete imbattibili andate a prelevarli dagli imprenditori che hanno personale in nero,anche qui a Tradate avreste da divertirvi , una bella ispezione alla fornace ci vorrebbe circolano certe facce per me molti non sono in regola e lassiate respirare i poveri artigiani che già li prosciugate a sè.
impiegata inps invece da leggere i blog lavora!
attenta che il ministro Brunetta ti controlla!!!!!!!!!!!
sò io che poi l'Italia va male!
voi statali siete tutti uguali lavorate poco e prendete più soldi degli altri
a MICO MICIO e ad ANONIMO
Suvvia, un po' di urbanesimo: non siate così qualunquisti.;-)
Una persona ha gentilmente risposto, ringraziamola per la utilità che ha procurato a uno di noi.
Ma sapete quanti, invece, passano tutto il tempo a non fare nulla e neppure sono utili?
Non mi sembra di ravvisare il caso in esame!
Tra l'altro, la nostra impiegata, aveva anche scritto di aver rubato il tempo FUORI orario di ufficio; pertanto non insistete.
E' benvenuta quanto ciascuno di voi...
Una statale che si occupa di pensioni vi dà dei chiarimenti interessanti e gratuiti... e Voi subito a scriver stronzate ! ma cerchiamo di tenerci care certe amicizie una volta tanto che troviamo persone gentili..
Ho apprezzato il suo commento impiegata,benvenuta nel Blog.
a pensionato incazzato nero.
Quello parole che dici contro Cinesi, Albanesi ecc ecc sono le stesse che, più o meno giustamente, dicevano i lombardi doc negli anni 50 agli immigrati veneti, che poi veneti e lombardi dissero negli anni 60 ai meridionali o "terun" e che adesso tutti insieme dicono dei cinesi e albanesi.
Su tutto questo ci sta politicamente campando la Lega che 15 anni fa voleva cacciare tutti i meridionali ora tutti gli immigrati, ma di fatto ha solo costruito una struttura di potere fatta di gente che di politica campa.
Pierin Gnucheta sei un grande!
Chiedo scusa, mi è partito tre volte di seguito lo stesso commento. Per errore sul tasto "invio" ho appoggiato una carteletta con scritto: Lega: un sistema di potere!
Pòst scriptù, (addìc bbene?)
Còm prevedèv o mie scrìtt ha fattò ra specchiètt pe e allodòl comm dicitè vuatrì a Tradatè. O problèm e' partènz era nu' altrò. si era o no lecitò ca' int'e' areè delà ex Chemiplastìc facessèr nu' palazzòn a scuòrn e chi abità in chillò quartierè. Nu solò. Nu dà spigazziòn a chì, pur pagànd e' tassè e avendò dirìtt ds esserè amministràt trasparentementè, si lamènt e si sentè poresò ppe o' culò. o' problèm no è terròn e Noddicò. o' problèm è a' ex Chemiplasticà, ca' è sta --- e' cercàr e' parlàr e' altrò? Statevènn in tema.Salùt Accà nisciùn''è fessò
ad ANONIMO
Noi non censuriamo, ma qui in molti sono permalosetti e quindi certi termini li evitiamo di proposito. Scusa se abbaimo messo mano al tuo intervento...ma tu sei anonimo e non ci metti la faccia mentre noi ci mettiamo o cu....;-)
Accà nisciùn'é fessò
;-)
buona giornata
per errore abbiamo cancellato questo commento, che era precedente agli ultimi due. Lo ripostiamo da qui:
Anonimo ha detto...
Carò direttorè, io song terrùn. chello ca' ha scrittò, chianè chianè, in dialettò. E, pure si so e' nun esserè bbene accettàt ra' comunìtà e' Tradatè, aggia difendèr l’intervènt ra' signòr (credò) ca' si lamènt dellò scandàl ediliziò fattò a' faccià dei tradatesì, sua e ra' sua propriètà. Io me esprìm sempe in dialettò.E si aggia ricere ca' na' cosà è bbuonà o' dicò. pure si è o' parerè e' nu' terùn.
L scuorno e' bberè chisti impunìt ca' accontinuano a fa' chello ca' vogliòn me fa torcèr e' budellà. Credevò, venènd su o' Nòrd, e' trasi' finarmente “nellà legalìtà”. Nintè. Persìn a Scarpià song cchiu' legalì. Perlomèn song cchiu' veracì. a' colpà è e' chi ci govèrn e quandò si dicè < ladrò>> nun si pensà quasì maje a Romà. into nostrò casò bastà i' in ----- .S avessèr a' “faccià e' mettèrc a' faccià” fusse tuttò nu' altrò paiò e' manichè. E’ tuttà -----
Firmàt Accà nisciùn’è fessò
19 febbraio 2009 9.28
Riferimento:<< Noi non censuriamo, ma qui in molti sono permalosetti e quindi certi termini li evitiamo di proposito. Scusa se abbaimo messo mano al tuo intervento...ma tu sei anonimo e non ci metti la faccia mentre noi ci mettiamo o cu....;-)
Accà nisciùn'é fessò
;-)
buona giornata>>
Caro Direttore, anche se la tirata di orecchie non mi fa piacere, devo ammettere che giustamente Tu devi muoverti entro i termini della buona creanza.
Io sono l’anonimo “terrone” che è intervenuto più volte nel Tuo (?!) sito.
Come dicevo amo molto di più scrivere in dialetto, perché per esprimere compiutamente il mio pensiero e, a volte, dare “colore” alla frase non c’è niente di meglio.
Certo che, se voglio, posso esprimermi anche nell’italico idioma. Quando sono venuto su al Nord mi sono adoperato per inserirmi al meglio nel tessuto socio-economico in cui mi venivo a trovare. Così, dopo aver visto e rivisto almeno dieci volte “Rocco e i suoi fratelli”, mi sono detto:”Carmine, comprati subito subito uno Zingarelli, un Zanichelli e già che ci sei un bel dizionario dei sinonimi e dei contrari. Così vai col Devoto-Oli. Vai col piucheperfetto Gabrieli…e giù a studiare”. Ebbene in tutti questi testi del “bel parlare” sono citate, come termini italianissimi, le parole che Tu pavidamente hai cassato. Sono termini di uso comune, talmente comune che si sentono quotidianamente persino in Parlamento. Si usano a scuola, si sentono al bar, sono l’intercalare medio di qualsiasi italiano.
E Tu sei lì a bacchettarmi perché hai paura per il tuo popò.Ma dai!.Anche se il vicesindaco si incazza lascia dire. Se è vero che è terrone anche lui allora saprà riconoscere il senso del testo e del con-testo. Speravo di più in Te.Ti assicuro. Ma continuerò a leggerti per simpatia. Tu intanto rileggiti i Promessi sposi. Don Abbondio lo diceva. Il coraggio se non ce l’hai non te lo può dare nessuno. Ad maiora. Saluti cordiali
Tuo Carmine Zappalà (accà niscun’è fesso)
P.S. A proposito hai cancellato anche il cognome del Vicesindaco...certo che non fai vita. Auguri.
Caro Carmine,
il 'popò' è mio e me lo gestisco io... non ho paura di nulla, stanne tranquillo. Ma se devo correre un rischio, lo corro scientemente e a pieno viso, firmandomi. Non devo acquistare il coraggio, ne ho da vendere. Non c'è bisogno di leggere i Promessi Sposi e scomodare don Abbondio per la questione in esame.
Non sono Direttore di questa testata (il BLOG, questo nostro BLOG, non è una testata registrata, anche se siamo in parecchi ad essere giornalisti e potremmmo trasformarla in tale senso).
Questo BLOG è un diario nel quale chi vuole può scrivere.
Se uno si firma con TANTO DI NOME E COGNOME REALI E NON è OFFENSIVO, NOI LO AUTORIZZIAMO.
Abbiamo censurato in 9 mesi 3 interventi o due... e non perchè negativi nei confronti nostri, ma perchè 'aggressivi' nei confronti di altri. Anche giustamente aggressivi, ma la responsabilità diventava nostra perchè loro erano ANONIMI.
Noi qui ci mettiamo impegno, faccia e tempo. Rispettiamo chi ci legge e chiediamo rispetto. Nessuno deve sentirsi leso perchè gli mettiamo qualche 'taglietto' al testo. Se vorrai continuare a seguirci e a scrivere, ci farà piacere; continua a frequentarci. Se non lo vorrai, ci spiace, ma non inventare inutili giustificazioni sul coraggio o sull'omissione del nome del vice sindaco Pipolo, uno che è stato (forse lo è ancora) dipendente della Chemiplastica (di cui si parla nel POST iniziale).
Insomma facciamo tutto gratuitamente e per puro senso civico e non abbiamo voglia di impantanarci (se non per NOSTRA libera scelta) in beghe: ti assicuro che il Palazzo è molto teso e molto reattivo. A noi fa piacere, significa che sappiamo toccare i punti giusti; è una nostra scelta e un nostro rischio.
Buona serata,
Carmine è bello leggerti, mi diverto, comunque se vuoi alzare il livello di fuoco e non ti va bene come gestiscono il blog qui dentro, fattene uno tutto tuo...penso che ti linkeranno e ti faranno anche tanta pubblicità...ci verrò a scrivere anch'io volentieri e cercando di non metterti mai in difficoltà...con termini e/o appellativi. In italiano però, ti va bene? Non conosco nemmeno il padano...;-)
Grazie per aver pubblicato questo piccolo sfogo.Noi, noi terrun intendo, si sa, siamo sanguigni di natura.
E’ anche vero che voi padani siete per definizione celoduristi…ma non è la stessa cosa. Comunque prendo atto e capisco che i gestori del Blog più di tanto non possono fare. Tanto più che le querele “volano” in certi ambienti, quelli dove se hai tanto potere così ti abitui presto a fare la voce grossa. Tanto più che se tu amministratore quereli qualcuno, l’avvocatao te lo passa il Comune. In buona sostanza sei, tu cittadino, “cornuto e mazziato” (detto popolare ), perché se esprimi il tuo libero pensiero, coinvolgendo chi, come AltraTradate si presta a dar voce a chi non potrebbe altrimenti, lo metti in serie difficoltà. E allora bisogna capire.
Mi limiterò a riportare qui di seguito le dichiarazioni del sindaco del 2002 a proposito della Cchemiplastica e dei suoi problemi.
«Ci siamo così impegnati a prendere contatto direttamente con il collega di Carbonate – spiega il sindaco di Tradate – al fine di capire quali reali possibilità ci siano per trasferire completamente l'attività a Carbonate. Se da una parte gli incentivi economici offerti dal comune alla ditta con la conversione dell'area da produttiva a residenziale dimostrano l'interesse del Comune di Tradate a rendere conveniente il trasferimento della Chemiplastica, dall'altra il Comune non può non sostenere le legittime lamentele dei cittadini che oramai rendono assai difficile la coabitazione dell'attività produttiva con il contesto residenziale in cui è collocata. Perciò, prima Chemiplastica definirà il trasferimento e la conversione dell'area prima si porrà fine ad un problema oramai difficilmente contenibile». E in un ZUT siamo a questi punti. Che vergogna.
Se uno si va a rivedere un film “cult” degli anni Sessanta di Francesco Rosi forse si fa un’idea.La speculazione selvaggia e non codificata da piano regolatore alcuno la faceva da padrona in un’italietta che si leccava ancora le ferite post belliche. E, se una giustificazione la si fosse proprio dovuta o voluta trovare era che giovava a tutti. Ai ricchi speculatori che diventavano sempre più ricchi e ai poveracci che per far quadrare i conti e risparmiare qualche cosa si prestavano a tutto questo.
All’epoca non c’erano associazioni ambientaliste, i sindacati gridavano tanto ma si mettevano i paraocchi, e gli speculatori hanno distrutto le tante bellezze ambientali che avevamo.
Oggigiorno, “proiettati nel terzo millennio”, laddove si dovrebbe coventrizzare invece che costruire, siamo sempre nelle mani dei soliti noti.
Che hanno volti e nomi chiari e leggibili. Dove? Nelle licenze edilizie che concedono con una facilità preoccupantemente assurda calpestando i diritti dei terzi e la “proprietà” nel senso stretto della parola.
Una vera vergogna.E il fatto che non si degnino di dare pubblicamente una risposta che sia una ci induce a pensare che i legami tra politici e speculatori edilizi siano sempre più stretti.
Non serve a nulla constatare purtroppo quando il danno è stato fatto ma denunciarlo si deve.
Perché chi ha dato i permessi ha certamente un nome e cognome…e, forse, a quanto mi dicono, un soprannome.
da Malpensante
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