martedì 3 febbraio 2009

Gaza vista da Israele: resoconto di una serata riuscita


SALA GREMITISSIMA

Lo pubblichiamo anche noi, perchè ci è stato richiesto. E' il lavoro dei nostri amici Alessandro Madron e Alessio Pagani (Pagomad).
"Parecchia gente ci chiede un resoconto della serata di venerdì scorso. Cerchiamo di assecondare questa richiesta caricando qualche immagine e qualche dato... intanto qui a fianco la foto (scattata da Enrico Scaringi) della sala prima dell'inizio della conferenza...

Qualche dato
•Nel 2008, Israele ha confiscato o annesso “di fatto” oltre 3350 kmq di territori palestinesi in Cisgiordania con il metodo delle colonie.
•Oltre 600 checkpoint israeliani impediscono il libero spostamento dei palestinesi
•Sono già stati annunciati migliaia di piani per la realizzazione di nuovi insediamenti per soli israeliani.
•Oltre 100 colonie e 58 “avanposti” sono stati illegalmente creati nei territori occupati
•Solo a Gerusalemme Est, il processo di clonizzazione porterà alla realizzazione di 13.000 appartamenti nei prossimi anni.
•Oltre 115.000 palestinesi sono stati dislocati durante gli ultimi 40 anni a causa dell’occupazione israeliana nei territori occupati, mentre 266.442 persone in 78 comunità sono a rischio dislocamento.
•Nella striscia di Gaza le operazioni militari hanno causato lo spostamento temporaneo e forzato di oltre 50.000 persone tra il 2000 e il 2004.
•Oltre il 40% degli uomini palestinesi sono stati in carcere.
•8.403 palestinesi, tra cui donne e 293 bambini, e 649 cosiddetti “detenuti amministrativi”, sono trattenuti senza processo, esposti a torture e in condizioni sanitarie deprecabili nei centri di detenzione e nelle carceri israeliane.
•Sono numerosi i casi di soldati israeliani che non sono stati puniti per aver ucciso civili nei territori palestinesi.
Le Bypass Road
•Il sistema è stato creato nel 1967. Costruite per favorire la realizzazione delle colonie israeliane nei territori palestinesi.
•All’inizio i palestinesi residenti potevano transitarvi, ma dopo lo scoppio della seconda intifada del settembre 2000, Israele ha deciso la riduzione della libertà di movimento dei palestinesi, vietando il passaggio sulle bypass road, adducendo ragioni di sicurezza.
•Ci sono 794.79 Km di queste strade. L’idea era quella di collegare tutte le colonie tra di loro, facilitando così gli spostamenti dei coloni. Sono considerate territorio israeliano a tutti gli effetti. L’accesso è protetto da militari, circondate da filo spinato e blocchi di cemento per limitarne l’accesso.
Gli accordi di Oslo dividono il territorio palestinese in 3 categorie.
–A: dove i palestinesi hanno pieno controllo amministrativo e di sicurezza.
–B: dove i palestinesi hanno il solo controllo amministrativo
–C: dove tutto il controllo è in capo agli israeliani.
Nell’area C sono comprese le colonie e una fitta rete di “bypass road” che tagliano molte zone A e B creando delle vere e proprie barriere fisiche tra i territori a controllo palestinese. 
Il percorso
Qui a fianco, seppur con una inspiegabile variante cromatica, siamo riusciti a caricare la mappa del nostro viaggio, nella sua parte più prossima alla Striscia. (Abbiamo segnato in due colori differenti la strada fatta in macchina da quella fatta in autobus).
I morti
Il resoconto del conflitto ci ha "regalato" come sempre, un triste e macabro resoconto dei morti. Numeri. Dietro ai quali si nascondono sofferenze e storie umane. Numeri che spesso risultano contraddittori. Oggi gli osservatori internazionali concordano nel dire che potrebbero essere circa 600 le persone (palestinesi) uccise a Gaza nel corso dell'offensiva "piombo fuso".
Spesso ci si dimentica però delle vittime israeliane. La sofferenza e il dolore purtroppo non hanno bandiera. Gli innocenti muoiono dall'una e dall'altra parte. Nei primi sei mesi del 2008 sono morte 30 persone in attentati, conflitti a fuoco o sotto i colpi di razzi e mortai. 30 persone di cui solo 7 erano soldati. Gli altri sono in gran parte giovani, ragazzi con poco meno di 20 anni o anziani. Così, davanti ad uno stillicidio continuo fatto di piccole o grandi provocazioni (probabilmente dettate dall'esasperazione) lo stato di Israele ha reagito, magari non senza secondi fini, ma con il pieno sostegno di gran parte della popolazione...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Da fare a Tradate questa conferenza...perché sarà anche giusto celebrare il giorno della memoria...ma vediamo di non avere la memoria così corta da non ricordare quello che è capitato meno di un mese fa...

Anonimo ha detto...

Se la facevano a Tradate solo per NON vedere i politici al POTERE tradatesi sarei rimasta a casa.
Vedere certe facce da culo leghiste incravattate con sorrisi falsi e bugiardi avrebbe rovinato la serata a tutti,date retta a me...la serata a Castiglione è stata completa,interessante e ben organizzata,al posto di mad&pago in previsione di future serate ci penserei 10 volte prima di andare a Tradate.

Anonimo ha detto...

Una bella serata...complimenti a Madron e Pagani.
Complimenti anche al Sindaco di Castiglione Battaini che ha ospitato la serata e ha riconosciuto ai due giornalisti il suo merito.
Complimenti anche al moderatore Gianluigi Margutti, che ha saputo dare il giusto taglio all'incontro...bravi, bravi, bravi tutti, queste sono sensibilità e esperienze....