lunedì 19 gennaio 2009

Un inutile clone di Candiani

UN PRESIDENTE
CHE NON GARANTISCE

Noi lo sapevamo. Tonazzo, presidente del Consiglio Comunale di Tradate (incarico ben remunerato, rispetto all'impegno che comporta) fa il Presidente della Maggioranza del Consiglio e pertanto non garantisce TUTTO il Consiglio. Che cosa fa costui? Non convoca il Consiglio Comunale per la seconda volta e nonostante la richiesta valida dei Consiglieri Comunali di Minoranza. Era già stato 'ripreso' dal Prefetto di Varese, ma pare proprio che a lui, della Prefettura e soprattutto della legge, nulla importi.
E dilaziona sine die la convocazione.
Un appunto: entro VENTI giorni DOVEVA convocare il Consiglio Comunale. In questi VENTI giorni DOVEVA attivarsi, per avere i pareri degli uffici competenti e per portare la questione in Commissione. I VENTI giorni sono perentori. Lui di giorni se ne è presi a mesi. La legge è legge. Lui è un tecnico in altre discipline. Forse questo è il problema e "quindi non c'azzecca".
Però i funzionari che gli sottopongono certe lettere, non conoscono la legge? 

Riportiamo qui sotto la lettera che ha inviato a quei poveretti e bistrattati Consiglieri di Minoranza. Vediamo che cosa inventeranno per uscire da questa assurda situazione.
La FORNACE è sempre un argomento pericoloso, vero Tonazzo?
Lasciala in mano a Candiani, che se la è curata tutta tutta, da sempre... non scottarti con la Fornace!

Ecco la lettera di Tonazzo ai Consiglieri Comunali richiedenti il C.C. 
Oggetto: Richiesta di convocazione del consiglio comunale.

Si fa seguito alla nuova richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, e allegata proposta di delibera da parte dei gruppi di minoranza.
Si ricorda che tale richiesta deve seguire il medesimo iter burocratico della proposta precedente (prot. 13466 del 15.07.2008) ai sensi dell’art. 27del Regolamento del Consiglio Comunale si comunica pertanto che il documento proposto è stato inserito nell’ordine del giorno della commissione territorio . convocata per il giorno 23 gennaio 2009 alle ore 18.00. la proposta di delibera modificata verrà altresì esaminata dal responsabile del servizio urbanistico per il relativo parere di competenza ai sensi dell’art. 49 del D. lgs 267/2000 e dal segretario comunale. 
Successivamente si provvederà alla convocazione della conferenza dei capigruppo consigliari per fissare la data del Consiglio Comunale.
Cordialmente 

f.to Il Presidente del Consiglio Comunale

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che Tonazzo ce l'abbia oramai molto scassato!!!!

Altra Tradate ha detto...

Vi aggiorniamo: guardate che cosa dice il NOSTRO su VareseNews: affermazioni più penose che pietose. L'arte di arrampicarsi sugli specchi.



Tradate - Il presidente del consiglio comunale, Fabio Tonazzo, risponde alla minoranza: “Prima in commissione territorio, non si saltano i passaggi perché ci sono state polemiche sui giornali”

“Fornace, si deve seguire la normale procedura”
“La richiesta di portare in consiglio comunale la delibera con il ritiro della variante sul piano Fornace, deve seguire lo stesso iter della precedente domanda”.

Il presidente del consiglio comunale, Fabio Tonazzo, risponde con queste parole ai consiglieri di minoranza che, dopo le precisazioni del Prefetto, hanno richiesto nuovamente di portare in consiglio comunale la delibera. Dalla richiesta, presentata il 24 dicembre, sono passati i 20 giorni, e la minoranza lamenta il fatto che la proposta dovrà passare dalla commissione territorio il prossimo 23 gennaio. “In quella sede – spiega Tonazzo – sarà deciso se il documento andrà in consiglio comunale. È lo stesso iter che si segue ogni volta. Non si possono saltare i passaggi solo perché ci sono state delle polemiche sui giornali”.

Lunedi 19 Gennaio 2009
M.S.
redazione@varesenews.it

Anonimo ha detto...

Non riesco proprio a capire il perché di tanto baccano!?!

E' per caso diventata una questione di principio? La minoranza chiede e si intestardisce con tutte le sue buone ragioni e la maggioranza, o meglio, le istituzioni della maggioranza ne fanno questione personale e di principio e tirano in ballo un sacco di interpretazioni dell'interpretazione delle norme??

E' solo una questione di chi molla prima perde? Tanto se va in consiglio la minoranza non ha certo i numeri per far accadere chissà cosa...

E allora perché tanto accanirsi da parte del palazzo?

Non è che magari, e sottolineo magari, c'è qualche termine che se viene riportata quella cosa in consiglio, anche se non approvata e rigettata, riparte da zero? Non sono avvocato ma, non potrebbe supporsi una 'novazione' di qualcosa che annullerebbe il tempo già passato? Qualche effetto dormiente...chissà?

La butto come provocazione, voi cosa pensate?

Anonimo ha detto...

La lettera del presidente Tonazzo mi fa venire in mente una vecchia ma pur sempre bella ed attuale canzone di Pino Daniele!
Vediamo se la indovinate ... propongo a L' Altratradate di fare un sondaggio....

Una domanda sorge spontanea: avete scritto che Tonazzo è esperto in altre discipline! Ma siete sicuri di questo commento ?
L' affermazione è davvero sorprendente perchè ritenevo che il suo lavoro fosse il Presidente del consiglio comunale e come spesso accade nel mondo del lavoro ci sono quelli bravi e quelli un pò meno bravi.
E Tonazzo non appartiene alla prima categoria.

Anonimo ha detto...

....Caro Fabio, ti conosco come un fervido leghista Padano, come un buon giramondo di qualità,...non
come un BUON AMMINISTRATORE
...nonostante la posizione,la formazione ed il ruolo.
Mi permetto un consiglio amichevole,....STAI LONTANO DALLA FORNACE..."BRUCIA".
Consiglio esteso GRATUITAMENTE a tutti i CONSIGLIERI COMUNALI di Tradate.
Un amico dall'Ufficio tecnico.