lunedì 5 gennaio 2009

CANTO & CONTROCANTO (16)

MALPENSA TRUFFATA

Ecco un articolo dell'Italia dei Valori.
Chiediamo di discuterne i CONTENUTI, non le persone Di Pietro, Berlusconi o Bossi. Grazie!

"Cornuti e mazziati' dal Governo Berlusconi. Così sono finiti i lavoratori di Malpensa e tutte le imprese e i cittadini della Lombardia e del Nord alla conclusione della vicenda Alitalia. La scorsa primavera Berlusconi e la Lega, quand'erano ancora all'opposizione, bloccarono la vendita di Alitalia ad Air France perché, a loro dire, avrebbe penalizzato lo scalo di Malpensa e, quindi, tutta l'economia lombarda. Ora che sono al Governo hanno chiuso l'affare proprio con Air France, con l'aggravante però che i debiti della vecchia Alitalia (pari ad oltre 3 miliardi di euro) sono stati messi a carico dei contribuenti italiani, mentre prima se li accollava Air France, e con l'ulteriore aggravante del licenziamento in corso per oltre 12 mila dipendenti Alitalia e più del doppio che ci saranno nel mercato dell'indotto attorno allo scalo di Malpensa. Inoltre, c'è da considerare che attraverso il finanziamento ad Expo 2015 sono venuti a mancare i soldi per il potenziamento al sistema autostradale e ferroviario, fondi voluti fortemente dal governo Prodi.

Insomma, è la solita "truffa alla Berlusconi", di cui gli italiani sono tenuti all'oscuro solo perché i mezzi di informazione o sono in mano allo stesso Berlusconi o, come nel caso del servizio pubblico, sono sottoposti ai suoi veti e alla sua influenza.

L'Italia dei Valori già dal prossimo giovedì 8 gennaio parteciperà alla manifestazione pubblica di protesta e denuncia, che farà proprio a Malpensa per sollecitare l'opinione pubblica a vigilare su quest'altro misfatto a favore dei 'furbetti del CAI', a cui Berlusconi ha voluto regalare la nostra compagnia di bandiera.

E ci auguriamo che anche la Lega – sulla cui onestà intellettuale nell'avere a cuore l'economia del Nord non dubitiamo – sappia trovare la forza per opporsi al disastro economico imprenditoriale che sta per abbattersi attorno allo scalo milanese di Malpensa. E l'augurio è che la Lega questa volta voti con coraggio gli emendamenti che tendono a liberalizzare il mercato su Malpensa aprendo a tutte le compagnie aeree. Coraggio non avuto nei provvedimenti cosiddetti 'Salva Alitalia', proposti dal governo Berlusconi l'estate scorsa, lasciando così l'IdV sola in questa battaglia. - (on. Antonio Di Pietro)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La vicenda Alitalia conferma la mia convinzione che vede nella Lega un movimento che fa finta di opporsi alle angherie di Berlusconi ma nella realtà è piegata ai suoi capricci mediatici. Prima delle elezioni era necessario creare una caso Alitalia, salvarne "l'italianità", indicare in Prodi l'irresponsabile che voleva affossare la compagnia. Oggi qualcuno ci porta il conto, 4 miliardi di euro, la stessa cifra stanziata per fronteggiare la crisi economica. E IO PAGO....

Anonimo ha detto...

E' proprio il momento di vedere se i politici che abbiamo eletto qui al nord, ora che siedono nel parlamento centrista e statalista si sono dimenticati della loro terra!!!!!!!!
Prendono i voti e scappano a Roma????
Altro che federalismo iniziate a fare queste battaglie per la vostra provincia, o qui ci saranno un sacco di varesotti senza lavoro che vi verranno a cercare per ringraziarvi!!!!

Anonimo ha detto...

Roma ladrona la padania non perdona!!!

Tiratelo fuori bello duro...ora...e fate vedere se siete uomini, mezzi uomini, ominicchi o quaqquaraquà...o venduti al Berlusca!!!

Anonimo ha detto...

E' da vent'anni che la Lega ci rompe i maroni con le sue richieste :secessione, federalismo, indipendenza, celtici, padania, porcilaia fascista etc... NON hanno concluso niente, dove amministrano sono come gli UNNI!!!
Air France ringrazia Bossi e soci perchè con quattro soldi avranno la compagnia aerea italiana ed i debiti saranno a carico degli Italiani!!!!

Mandiamoli a casa!