domenica 14 dicembre 2008

Legambiente ci scrive

NECESSARIA UNA VOCE IN PIU'
"SIAMO NATI UN ANNO FA..."

Riceviamo e pubblichiamo

Ad Altra Tradate
Sono Maurizio Alberti, socio di Legambiente Tradate, cercherò di chiarire la nostra posizione, visto che veniamo spesso citati sul vostro sito, con questa lettera che vuole esprimere solo mie opinioni personali.
Tutti sanno che siamo nati proprio un anno fa, poche persone sono man mano cresciute e quasi nessuno ha mai fatto esperienza né politica né ambientalista. E’ stato solo la voglia di FARE QUACOSA PER L’AMBIENTE A TRADATE che ci ha spinto ad impiegare tantissime ore su un’infinità di progetti. 
Pubblicheremo tra poco un resoconto della nostra attività di quest’anno e, considerato che siamo presenti da un solo anno partendo da 6 iscritti penso che qualcuno (dalla battuta facile) ci debba chiedere delle scuse. Vi invieremo al più presto una copia.
Ribadiamo che essere ambientalisti significa prestare attenzione all’ambiente, non al colore politico. Così esistono giunte di destra o di sinistra che fanno cose positive o negative, noi plaudiamo alle positive e condanniamo le negative qualunque sia il colore della giunta. 
Così non abbiamo avuto problemi (noi no, altri sì) ad appoggiare l’iniziativa dell’Amministrazione volta a togliere man mano le auto dal centro perché riteniamo che sia giusto puntare ad un centro a misura di uomo e non di macchina. Così come collaboriamo con l’Amministrazione per migliorare la viabilità dei pedoni e dei ciclisti e continueremo a farlo finchè otterremo miglioramenti per la sicurezza dell’utenza debole.
Ciò che ci contraddistingue, riscontrabile nelle decine di progetti che stiamo seguendo, è il concetto di OPERARE, non di parlare, tanto meno di brontolare.
Avviamo una campagna quando abbiamo le forze e l’energia per portarla avanti, sicuri di ottenere un risultato tangibile, vuoi di tipo materiale (280 nuovi alberi in Tradate in due mesi con il coinvolgimento di più di 200 alunni delle elementari e medie), vuoi nel settore educativo o nel campo della raccolta differenziata, o per diffondere l’installazione di pannelli solari (20 KW installati finora per il nostro gruppo di acquisto).
Invitiamo tutti coloro che ci hanno citato come se essere di Legambiente significhi poter risolvere i gravi problemi ambientali della nostra città a conoscerci meglio, magari venendo anche una sola volta alle nostre riunioni, il martedi sera ore 21 presso Villa Centenari, oppure a scrivere al nostro sito www.legambientetradate.it per conoscere le nostre iniziative.

Veniamo all’argomento più sensibile: il territorio.
E’ indubbiamente l’argomento più difficile perché, proprio perché generalmente vogliamo concretizzare il nostro operato per ottenere un risultato tangibile, sul territorio ci troviamo di fronte ad una scelta che parte da molto lontano (il PRG) e che, anche con numerose varianti successive, prosegue nella finalità di espansione della cementificazione. E’ ovvio che, come del resto avviene per tutto il nord Milano, siamo contrari ad ulteriori consumi di suolo in un’area ormai satura che chiede di essere riqualificata, non definitivamente compromessa dal cemento.
Il punto è cosa fare. Il problema è stato studiato da mesi e solo ora che abbiamo raggiunto una consistenza e forza sufficiente, come è nel nostro stile, siamo pronti ad operare. Certo, una campagna simile avrebbe dovuto nascere anni fa, si sarebbero forse risparmiati danni all’ambiente, ma altri dovrebbero rispondere, non certo noi.
Vogliamo far prendere coscienza del problema al maggior numero di Tradatesi possibile avviando una campagna per “consumo di suolo zero”. La settimana scorsa è stata presentata alla stampa la campagna per la raccolta firme per una petizione popolare (vedi volantino ed approfondimenti allegati ) ove si ribadisce un solo punto: la richiesta al Sindaco di prendere una posizione ufficiale sull’arresto del consumo di ulteriore suolo per avviare una nuova fase di riqualificazione della nostra città secondo standard “europei”.
Questa petizione non vuole avere alcun significato politico ma deve esprimere la voglia dei Tradatesi di voltare pagina, di affermare che non è certo con altro cemento che si risolvono i problemi della città, anzi si rischia di peggiorarli. Basti pensare al traffico eccessivo che richiederebbe ulteriori strade, ai servizi, all’inquinamento dell’aria, alla riduzione di aree naturali, alla scomparsa dei corridoi ecologici, alla carenza di acqua. 
Chiederemo il sostegno di tutti i gruppi consiliari, tutte le associazioni, i comitati oltre che tutti i cittadini.
Chiunque può appoggiare la petizione richiedendoci il volantino o stampandolo direttamente e facendolo firmare a quanti più Tradatesi possibile.
L’esempio virtuoso ci è stato fornito da Domenico Finiguerra Sindaco di Cassinetta di Lugagnano ovvero “L'esperienza concreta di una amministrazione comunale che ha approvato un piano di governo del territorio a sviluppo zero” che verrà presto invitato ad una serata in Villa Truffini proprio per diffondere la campagna.  Siete tutti fin d’ora invitati".
Maurizio Alberti

AltraTradate volentieri vi ospita, come sempre. Qualche volta chi ci frequenta vi ha "tirati in ballo", come voi ci scrivete. Più che lecito. Ma sono ancora più che sufficienti queste vostre parole quale replica. Volentieri parleremo di voi, ma soprattutto delle posizioni che assumerete.
Sull'ambiente anche noi non scherziamo,  e informiamo continuamente chi lo abita sulle furbizie di quelli che mostrano la situazione in modo differente dal reale. Auguri!

7 commenti:

Altra Tradate ha detto...

Siamo oramai in rete con moltissime realtà regionali e nazionali. Ve ne segnaliamo una che ci chiede una mano. E noi gliela diamo.
Ecco:

"Gentilissimi, sul blog salviamopiazzatorre è possibile aderire ad una petizione per esprimere il dissenso verso il programma integrato di intervento.
L'indirizzo per compilare il modulo di adesione è http://www.ipetitions.com/petition/Salvare_Piazzatorre/.
Ovviamente siete invitati ad aderire.
Cordiali saluti a tutti".

maco38

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno le parole, i toni e le idee di Alberti.
E' la serietà di chi conosce il problema e che si muove con azioni concrete.

Continuate così e fate tesoro anche delle critiche (non offensive..penso) che forse sono state fatte anche per mettervi in guardia verso il palazzo: NON FATEVI USARE COME FOGLIA DI FICO..PER NASCONDERE I LORO PECCATI.

Andate giù duri fino in fondo con questa campagna di sensibilizzazione.
La gente deve sapere cosa hanno fatto e cosa vogliono fare ancore sul nostro territorio!

I vostri dati verranno sicuramente confutati con numeri interpretati e creati 'ad hoc'...mi vedo già le dichiarazioni del palazzo..."Tradate è la città più verde della Provincia".."il nostro piano regolatore (con oltre 60 varianti) è un gioiello"...ecc...ecc con numeri che non esistono (come riguardo i rifiuti...% non vere...su dati non ufficiali...).

Io sono con voi...e verrò a firmare la petizione!

Anonimo ha detto...

MAURIZIO ALBERTI è una persona seria. Come insegnante e come ambientalista senza pregiudizi,la sua presenza nel dialogo BLOG sarà
sempre utile...
Complimenti anche per le tue esursioni in canoa sull'Olona,anche se questa non è stagione...
FABRIZIO.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che ci sia Legambiente a Tradate. Qualunque gruppo, associazione che pensi e faccia pensare è sicuramente benvenuta.

Una cosa vorrei sottolineare: ad un certo punto nella tua lettera dici "Questa petizione non vuole avere alcun significato politico". Eh no, qui ti sbagli. Ha un significato politico, esattamente politico, non partitico ma politico. E' giusto che sia così. Stiamo attenti a non demonizzare la politica negandola. Se viene fatta una proposta che riguarda il "governo della citta'" si sta facendo politica e nel modo più nobile.
Fare questa scelta vuol dire schierarsi. In questo caso schierarsi contro chi ha cementificato. Non a favore di un partito o un altro, ma sicuramente contro chi ha sostenuto la cementificazione come progetto politico!

Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Brava LegAmbiente di Tradate nel proporre quest'iniziativa “consumo di suolo zero”... Ho già avuto modo dirlo pubblicamente che sono d'accordo su questa campagna quando ho proposto ad alcuni suoi esponenti di battersi perchè Villa Inzoli venga sottratta alla logica cementificatrice leghista...
Dicendo consumo di suolo zero indirettamente si chiede anche di preservare Villa Inzoli ( a tale proposito rilancio l'idea... la compri il Comune di Tradate e la faccia diventare un parco pubblico e se il comune non ha i soldi perchè li ha sprecati in altro modo si faccia una colletta tra gli abitanti tradatesi...)

A Mauro Prestinoni che giustamente fa il distinguo tra politico e partitico, voglio dire che, conoscendo Maurizio Alberti, il suo intendimento era proprio "partitico"!
Anche se devo dire che non ci vedrei niente di strano se LegAmbiente portasse avanti iniziative assieme a quei partiti vecchi e nuovi che si sono scontrati in questi anni, e lo fanno tutt'ora, contro gli amministratori cementificatori leghisti....che poi per mettersi la coscienza a posto partecipano alla festa degli alberi!

Già un'altra volta a Tradate (una ventina d'anni fa )LegaAmbiente ha visto la luce impegnandosi come oggi nella salvaguardia del territorio... fu proprio partendo da una sua iniziativa che il Parco Pineta cominciò a muovere i primi passi e proprio da una sua iniziativa che si cominciò a Tradate la lunga marcia per la raccolta differenziata...(in quegli anni si faceva solo la raccolta del vetro e della carta)

Ora per accorgersi che la raccolta differenziata segna il passo gli amministratori comunali, pur di apparire, inventano la casa della monnezza e si affidano ai consulenti a pagamento, invece di affidarsi, come ha dimostrato la serata organizzata dalla LEGAMBIENTE, all' osservatorio provinciale : pubblico e gratis!

Anonimo ha detto...

Buongiorno amici,oggi scrivo di mattino in quanto da buon lavoratore in nero quando c'è poco lavoro mi lasciano a casa ad ammirare il soffitto a guardare la pioggia che cade sulla strada piena di buche sotto casa meglio però stendere un velo pietoso sull'argomento...
Lontano da casa da circa 3 anni non sapevo di lega ambiente a Tradate mi informerò e parteciperò alle loro riunioni in futuro se mi sarà permesso.
Spero che questa associazione non si faccia strumentalizzare dai potenti personaggi che occupano le sedie più o meno importanti del nostro Comune,leggevo sopra che non si definiscono ne di destra ne di sinistra ecco se avranno le palle per restare apolitici può darsi possano concludere qualcosa di positivo per il verde della città ma l'essere ambientalisti include anche altri compiti di sorveglianza cito per esempio il problema amianto,non sò come oggi venga smaltito nella nostra città fino qualche anno fa era di moda abbandonarlo nei boschi ricordo da bambino quando i 'ronchi' erano diventati la discarica a cielo aperto dove tutti abbandonavano macerie su macerie.
Oggi no,la strada ai ronchi è stata asfaltata sono sorte le case dei ricchi e le vecchie cascine sono diventate case di lusso poi si vuol parlare di ambiente e di parco pineta c'è solo da rattristarsi pensando al passato quando a piedi con l'oratorio di Abbiate Guazzone si raggiungeva la casetta del 'GIORNALISTA'e si pregava alla cappelletta votiva da lui costruita...bei tempi i boschi ancora erano incontaminati l'amico Prestinoni che se non erro era uno dei miei educatori può confermare anche che in oratorio già 35 anni fa si faceva la raccolta differenziata della carta e cartone in giro con il furgone..l'850 scassato del Don Giuseppe Noli sotto a quel porticato dove nei giorni di pioggia si giocava a pallone.

Come al solito perdonatemi se esco fuori tema dal commento.

Un saluto a tutti Voi redazione/ commentatori e alle vostre famiglie un Natale felice e sereno.

Pistone.

Altra Tradate ha detto...

a PISTONE
Grazie per gli auguri che ricambiamo con simpatia.