Nei giorni scosi, i media lombardi hanno dato conto delle "pagelle" dei manager regionali relativamente al 2007. Un anno, il 2007, che vide, per quanto riguarda l'Azienda ospedaliera di Busto Arsizio (cui afferisce anche il "Galmarini" di Tradate) il Consiglio-processo alla biblioteca Frera dopo che sindaco Stefano Candiani, allora assessore alla Sanità e oggi vice sindaco Vito Pipolo (peraltro uscito male dalla tornata elettorale provinciale di aprile) e Cesare Crespi, allora presidente della Commissione Servizi sociali e oggi assessore a metà (visto che la delega casa si è appreso essere ancora nelle mani del primo cittadino), avevano bacchettato il direttore generale Pietro Zoia per il misero 76. In Frera, Candiani, ma anche il senatore Dario Galli, oggi alla guida di Villa Recalcati, dissero che la pagella qualcosa valeva. Che era un sintomo di gestione malfunzionante... Ora mi chiedo: alla luce della pagella ultima da 86 punti su 90 ottenibili, sindaco, vice sindaco e Crespi cosa diranno? Hanno avuto almeno l'umiltà di fare il mea culpa, riconoscere di aver fatto qualche attacco personale e complimentarsi per il bel risultato di Zoia che porta l'Azienda Ospedaliera di Busto, con Tradate, ai primi posti lombardi?
L'ospedale si aiuta anche elogiandone i buoni risultati che sono di tutti quelli che vi lavorano e non del solo direttore generale. Il "tiro al dg" è uno sport molto gradito (in un recentissimo passato) all'attuale sindaco e al suo vice. Che hanno incamerato anche l'adesione di Crespi dopo i suoi dissidi con il dg. Ma volere bene all'ospedale non significa anche lodare questo bel risultato? Non ho visto dichiarazioni del primo cittadino a lode del bell'86 su 90 mentre, lo scorso anno, dal Palazzo, eccettuato l'allora vice sindaco Margutti, ci fu una corsa a "dargli" a Zoia... (Filippo Galli)
6 commenti:
COMPLIMENTI AL DOTTOR ZOIA,
per il suo lavoro quotidiano ed anche per la sua attivita' INTERNAZIONALE IN SUDAFRICA.
Dei suoi detrattori che dire, fa bene lui a NON CITARLI MAI PER NOME.
NON MERITANO.
Un testimone
infatti Zoia, anche per me, fa bene a non citare mai nomi di persone che lo denigrano al solo scopo di trarne un proofitto d'immagine personale
Non conosco questo Dotto. Zoia ma se uno è bravo è bravo. In quanto ai suoi denigratori politici di cui dite (leggi Lega), magari era solo per ... avere quel posto per uno di loro!
@pungulus
Ti assicuro, era proprio per quel motivo. Ci avevano pure tentato con il precedente Direttore Generale, uno di Comunione e liberazione, il primo in Lombardia nella famosa pagella.... ma la LEGA voleva quel posto...Insomma non basta avere il Comune, il Parco, un Senatore, la Provincia, la Presidenza Seprio srl, consulenze pagatissime varie, vice presidenza in Sogeiva, controllo ferreo dell'osservatorio astronomico, della biblioteca, del comune, di tutto di più...SLEGATEVI!!!!!!!!!!!!!
vero, pure il top manager Bertoglio subì un attacco... poi fece pace con l'attuale sindaco in un noto ristornate della città il lunedì a pranzo e si trovò nuovamente sotto accusa al mercoledì... Si voleva solo quella poltrona.. e le pagelle contano solo se parlano di dati favorevoli al sindaco e alla Lega che, in questa battaglia anti ospedale (e quindi anti cittadini) trova anche alleati azzurri...
la lega vuole anche quella poltrona, le vuole tutte, tutto sempre e solo loro e forza italia china al suo volere. all'ospedale vorrebbero un bel leghista, cosi potrebbero mettere le mani su un sacco di cose, a modo loro. forza italia tace, oppure viene mandata avanti come truppe sacrificali (vedi ultimo attacco penoso di pipolo sui rifiuti dell'ospedale...). all'interno dell'ospedale ci sono i bonasso che non contano nulla ma si spacciano per politici navigati (salvo perdersi in un biccher d'acqua). mi chiedo: in tutto questo accordino (di an) perchè non prende posizione? anche lui chino al podestà candiani? pare proprio di si...per fortuna che zoia ha le palle e i numeri per contrastare questi attacchi, o meglio colpi...di sole...visto il clima di questi giorni.
Posta un commento