riceviamo e pubblichiamo
I consiglieri di Forza Italia Gianluigi Margutti e Massimo Tagliabue hanno proposto il cosiddetto 'bike sharing', un uso intelligente della bicicletta per girare la città: un sistema efficace per ridurre i problemi e i rischi causati dal traffico urbano sempre più intenso e caotico e nello stesso tempo un modo per renderla più vivibile e più a misura d’uomo. Qui di seguito ne riportiamo alcuni stralci.
"Vogliamo proporre alla Amministrazione del Comune di Tradate un contributo per migliorare la viabilità e la sicurezza stradate, soprattutto quella degli utenti deboli e cioè di coloro che, per spostarsi in città, vanno a piedi o utilizzano la bicicletta. Numerose sono state le iniziative che questa Amministrazione ha assunto per migliorare l’impatto viabilistico nel centro della nostra città: ricordiamo la progressiva riduzione dei parcheggi in superficie, la tendenza a trasformare il centro in un’isola pedonale e la realizzazione di una rete di piste ciclabili per favorire l’utilizzo sicuro della bicicletta come mezzo ecologico e sano di trasporto alternativo. Su questo punto, però, invitiamo la Amministrazione a un coinvolgimento attento delle problematiche che nascono di zona in zona, interloquendo appunto con coloro che le zone abitano, per cercare scelte condivise e non soluzioni imposte.
Ancor più numerose sono state le iniziative che questa Amministrazione ha assunto già dalla scorsa legislatura per migliorare l’impatto viabilistico generale con primario obiettivo teso alla sicurezza delle persone: la realizzazione dei “dossi”, delle “rotonde”, del Piano Urbano del Traffico, del piano “parcheggi”, del progetto “Pedibus”, del progetto “Bus amico”, del “photored” e così via. Va anche ricordata la “videosorveglianza”, impostata e realizzata con molta attenzione e celerità. Alleghiamo anche il questionario conoscitivo (che ricalca quello attivato a Varese) che, eventualmente migliorato per adattarlo alla realtà di Tradate, dovrebbe a nostro avviso essere prima ampiamente pubblicizzato e poi inserito come “inserto staccabile” nella doppia pagina centrale del prossimo numero del periodico “Città di Tradate”. I cittadini di Tradate non sprecheranno questa occasione e saranno ben disposti a dedicare qualche minuto del loro tempo per compilare il questionario e fornire così utili indicazioni per indirizzare sempre di più nel senso voluto dai cittadini le scelte in campo viabilistico. Il questionario servirà a verificare la disponibilità dei cittadini a usare la bicicletta come modo pratico, ecologico, sano e intelligente per girare la propria città come già avviene con grande successo in grandi città italiane ed europee. In effetti la città di Varese sembra intenzionata a seguire l’esempio delle città di Novara e Brescia che da poco sono partite con un progetto di “bike sharing” che prevede la creazione in posti strategici della città di depositi con un certo numero di biciclette che i cittadini possono utilizzare tramite una tessere che il Comune rilascia a costi contenuti.
Certo il progetto “bike sharing” deve essere definito con maggior precisione (ad esempio il numero e l’ubicazione dei depositi delle biciclette, il numero delle biciclette da mettere a disposizione dei cittadini, i costi della tessera, chi gestisce questo servizio e con quali regole, come soccorrere i ciclisti in difficoltà …) e potrebbe marciare più speditamente se riuscissimo a trovare, come ha fatto Varese, non solo adeguati finanziamenti regionali e nazionali ma anche qualche sponsor che sostenga questa iniziativa. Ovviamente lo stesso Comune dovrà farsi carico di alcuni oneri. Come primo indispensabile passo è necessario che questa Amministrazione decida di condividere e attivare questa iniziativa, per la quale assicuriamo la massima disponibilità per quanto può occorrere e il cui claim potrebbe essere “In bicicletta Tradate è ancora più bella”.
6 commenti:
il bike sharing mi sembra proprio una bella idea.. complimenti a Margutti e Tagliabue
buona la proposta,ma i due consiglieri di forza italia sono assieme ora? non era che tagliabue si trovava con i meridionali e margutti da solo con quelli del nord? non ci capisco più un cavolo, e la lega poi sta con quelli di forza italia del sud. chi me lo sa spiegare meglio...a me la questione delle biciclette piace, se vanno in bicicletta anche quelli del comune e il sindaco della lega.
L'iniziativa è interessante e intelligente. Non avrò nessun problema ad appoggiarla in Consiglio Comunale.
margutti, attento a tagliabue...........
Furbissimo sei un ganzo,ma non sei l'unico,,,a mettere in guardia dagli amici.
DI MERENDE, DI PIZZERIA, DI GIUNTA,DI LICENZE. Ce n'è per tutti,,,basta scegliere bene.
Fabio
fabio, fabio! ne sai sempre una più del diavolo, tu!
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