domenica 23 gennaio 2011

L'amico(a) del giaguaro continua a intervenire. Grazie!


NON SONO RISPOSTE
MA IMBARAZZATE DIFESE ...


E' la seconda o terza volta che una persona (la cui identità ci è sconosciuta, ma di cui conosciamo bene il ruolo... non siamo boccaloni!) interviene per difendere l'indifendibile.
Questa volta ci parla della pista del ghiaccio. Ma è veramente disinformata! Intanto tale pista al Comune di Tradate è costata oltre 200 mila euro tra oneri diretti e riflessi per farne nulla.... e ora ci si giustifica affermando che la pista non ci costerebbe nulla perchè è gestita da un società (i Busnelli). Finalmente. Ma non avremmo neppure dovuto acquistarla. Ci capisce o no??? Inseriamo il commento di questa anonima persona (!!!). E ricordiamo: da qui sono state avanzate SEMPRE proposte e denunce DOCUMENTATE! Se lo ricordi!

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Tradate: Comune sprecone? Ora è al verde!": (cliccate)

Mi chiedo Voi al posto della amministrazione attuale cosa avreste fatto.
Invece di continuare a sparare a zero sui soldatini, perchè non proponete fatti concreti; Voi che siete dalla parte del popolo (teoricamente), perchè invece d sottolineare sperchi e mancanze altrui non sottoponete al popolo stesso alternative VALIDE a questo "strapotere" biancoverde?

Voi che sparate sempre su questa maggioranza che ci (mal?) governa... non sapete nemmeno che quest'anno la pista del ghiaccio è stata gestita esternamente perchè dato che il comune non aveva fondi l'ha gestita il signor Busnelli... (con oneri annessi)...

...Voi che parlate di mal informazione, siete i primi a dare una informazione leggermente (mi vien da sorridere) tendenziosa e atta solo a gettare fango...

...fate l'analisi di quanti comuni si trovano nella situazione (economica) di Tradate; forse non è proprio un dilapidare i fondi da parte di sindaco e amministratori quel che sta succedendo...

...e probabilmente la gente di buon senso questo lo capisce...

..mentre i pecoroni si riempiono la bocca di parole e parolone... senza neanche sapere di cosa parlano...

2 commenti:

Uno dei tanti ha detto...

Partiamo dalla gente di buon senso:
chi cerca di informare o si informa per non uniformarsi al pensiero comune e non delegare ad altri il controllo di chi amministra, fa già una scelta di buon senso. A prescindere.
C'è poi chi, senza ragionare, segue la scia, si accoda a chi ha più visibilità, accosta la debolezza della propria voce alle urla sguaiate dei più arroganti, che spesso allontanano chi non si abbassa al servilismo, dando a questo atto di prostrazione il falso nome di "militanza".
Sono "militanti", infatti, quei consiglieri leghisti che non prendono mai la parola in consiglio comunale, che non alzano la mano, che non si espongono, che non dicono la loro, che obbediscono al padrone e mostrano l'inutilità della loro scelta di partecipazione. Sono "militanti" quegli asessori che tacciono ad oltranza, anche dopo una scelta non condivisa o addirittura dopo essere stati allontanati, abbandonando nelle mani di altri il pessimo lavoro svolto per sottostare alla linea, fosse pur essa una linea morta. Si dicono "militanti (ad honorem)" addirittura coloro che svolgono per anni la propria attività amministrativa in società estranee a quelle comunali, salvo poi dover rimpiazzare qualche "trombato" al fine di traghettare i bilanci verso sponde ignote. Infine, tra i "militanti", vi sono quelli che, non avendo altro luogo ove esprimere le proprie idee ed essere riconosciuto come mente pensate ed agente, negano l'evidenza dei fatti laddove questi vengono evidenziati, come gli sprechi elencati in questi mesi da gente "informata" e "informante", come le tante voci provenienti da diversi "poli" di rappresentanza cittadina atte a denunciare le piccole e grandi vessazioni di un'amministrazione vanitosa e illusoria, così come illusoria e vanitosa è stata la pista del ghiaccio di cui tanto, "la militanza", va fiera.
Ma la verità è che, fortunatamente, il controllo di chi amministra da parte della cittadinanza è uno dei principi fondamentali di una democrazia, sia essa nazionale o federale. E lo scopo di questo controllo e delle discussioni che ne scaturiscono, anche qui, hanno il grande merito di evitare che quando qualcuno parla di "pecoroni" non si stia letteralmente riferendo alle posizioni corporali assunte da certi "militanti" distratti...e di tutti noi altri.

Pino ha detto...

Anche Busnelli ha verificato sulla sua pelle che la pista del ghiaccio è un costo. Andate a leggere le delibere di giunta di gennaio 2011 e ne scoprirete delle belle....