martedì 25 gennaio 2011

i militAnti e i militOnti...


UN INTERVENTO
CHE AVREMMO VOLUTO SAPERE SCRIVERE NOI.
GRAZIE!

Uno dei tanti ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "L'amico(a) del giaguaro continua a intervenire. Gr...":

Partiamo dalla gente di buon senso:
chi cerca di informare o si informa per non uniformarsi al pensiero comune e non delegare ad altri il controllo di chi amministra, fa già una scelta di buon senso. A prescindere.
C'è poi chi, senza ragionare, segue la scia, si accoda a chi ha più visibilità, accosta la debolezza della propria voce alle urla sguaiate dei più arroganti, che spesso allontanano chi non si abbassa al servilismo, dando a questo atto di prostrazione il falso nome di "militanza".
Sono "militanti", infatti, quei consiglieri leghisti che non prendono mai la parola in consiglio comunale, che non alzano la mano, che non si espongono, che non dicono la loro, che obbediscono al padrone e mostrano l'inutilità della loro scelta di partecipazione. Sono "militanti" quegli asessori che tacciono ad oltranza, anche dopo una scelta non condivisa o addirittura dopo essere stati allontanati, abbandonando nelle mani di altri il pessimo lavoro svolto per sottostare alla linea, fosse pur essa una linea morta. Si dicono "militanti (ad honorem)" addirittura coloro che svolgono per anni la propria attività amministrativa in società estranee a quelle comunali, salvo poi dover rimpiazzare qualche "trombato" al fine di traghettare i bilanci verso sponde ignote. Infine, tra i "militanti", vi sono quelli che, non avendo altro luogo ove esprimere le proprie idee ed essere riconosciuto come mente pensate ed agente, negano l'evidenza dei fatti laddove questi vengono evidenziati, come gli sprechi elencati in questi mesi da gente "informata" e "informante", come le tante voci provenienti da diversi "poli" di rappresentanza cittadina atte a denunciare le piccole e grandi vessazioni di un'amministrazione vanitosa e illusoria, così come illusoria e vanitosa è stata la pista del ghiaccio di cui tanto, "la militanza", va fiera.
Ma la verità è che, fortunatamente, il controllo di chi amministra da parte della cittadinanza è uno dei principi fondamentali di una democrazia, sia essa nazionale o federale. E lo scopo di questo controllo e delle discussioni che ne scaturiscono, anche qui, hanno il grande merito di evitare che quando qualcuno parla di "pecoroni" non si stia letteralmente riferendo alle posizioni corporali assunte da certi "militanti" distratti...e di tutti noi altri.

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