sabato 17 aprile 2010

Abbattuto un faggio di 140 anni! Vergogna! (2)

IL VERDE E’ UN BENE COLLETTIVO!
BASTA SPECULAZIONI E DEVASTAZIONI

Riceviamo e pubblichiamo

I fatti: in Via Damiano Chiesa il 7 aprile abbiamo avuto la terribile sorpresa di vedere degli operai che tagliavano il meraviglioso faggio di 140 anni. Il pretesto è stata la sua presunta instabilità dovuta alle potature subite per adattarlo alla nuova costruzione: 10 anni fa al posto di un parco con oltre 50 alberi che avevano dai 60 ai 130 anni di proprietà dell’Alphaterm, hanno costruito dei grandi condomini. I pochi alberi rimasti sono sopravvissuti grazie alla mobilitazione di un gruppo di abitanti del quartiere che costituitosi in comitato ne impedì l’abbattimento. Il sindaco di allora Dario Galli sottoscrisse l’impegno a salvaguardare il gruppo di alberi, che comprendeva anche il faggio, esterni al perimetro del fabbricato. La modalità con la quale adesso hanno compiuto questo scempio (nessun preavviso per transennare prima del taglio, la fretta nel dimezzare l’albero per evitare che fossero fermati come già avvenuto in passato, il non averci contattato per consentirci di verificare la veridicità di quanto sostenuto nella loro perizia, la mancanza di possibilità di cercare altre soluzioni condivise per salvare il faggio ed evitargli una morte precoce) è una pratica arrogante e inaccettabile.

Denunciamo la superficialità con cui vengono autorizzate da parte della giunta comunale tagli di alberi, costruzioni e altri tipi di interventi di cementificazione su aree verdi.

Vogliamo che venga fatto un censimento di tutti gli alberi e delle aree verdi, sia pubbliche che private, per salvaguardarle da eventuali devastazioni.

Tutelare la nostra salute e il verde si può e si deve fare. Infatti grazie alla mobilitazione dei cittadini tradatesi sono stati salvati buona parte degli alberi di Piazza Mazzini e almeno una parte degli alberi di Via Damiano Chiesa; alberi preziosi che rigenerano l’aria che respiriamo permettendoci di sopravvivere in una zona altamente inquinata da industrie chimiche, aerei di Malpensa, traffico intenso, contaminazioni elettromagnetiche.

IL VERDE È PATRIMONIO DI TUTTI, OPPONIAMOCI ALLA SUA DISTRUZIONE!
VIGILIAMO IN TUTTA LA CITTÀ PER EVITARE SCEMPI AI DANNI DELL’AMBIENTE.
IN QUEST’EPOCA DI ARROGANZA CONTRO TUTTO CIÒ CHE È VITA NON POSSIAMO PERMETTERCI DI ESSERE SPETTATORI INDIFFERENTI.

Comitato tutela verde

“Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto l'ultimo fiume avvelenato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.”

4 commenti:

uno del PdL ha detto...

Candiani, il nemico del verde in Tradate e l'amico della cementificazione assoluta!
I signri Leghisti...e poi prendono le lucrose presidenze del Parco Pineta, perchè sono ben retribuite...là c'è il Clerici, che vuole fare il futuro sindaco di Tradate....

annarita s. ha detto...

Uno sciocco non vede lo stesso albero che vede un uomo saggio

William Blake

Go HOME ha detto...

Candiani in una recente intervista (si fa per dire)motivando la prossima realizzazione dell'altro blocco di casermoni sull'area Ex-Saporiti che era già previsto e che c'è tanta richiesta...
L'unica richiesta che viene dai cittadini tradatesi che ragionano con la testa e non la pancia e che se ne vada a casa!

Candiani è come Attila !

Candiani GO HOME!

L.I.P.T. ha detto...

Clerici prossimo sindaco di Tradate?
Certo che la Lega di Tradate è un accozzaglia di gente incapace ....
Prima Galli, ora Candiani poi Clerici...
ma siamo impazziti?
E' proprio vero che non c'è limite al peggio!!!!!!!!!!!!!!

L.I.P.T.