sabato 17 aprile 2010

Abbattuto un faggio di 140 anni! Vergogna! (1)


LA LETTERA DEL FAGGIO
VERGOGNATEVI

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 17 aprile alle 14,30, in Via Damiano Chiesa a Tradate,

incontro informativo e organizzativo contro il taglio del faggio e degli alberi e per la tutela del verde … e per dare un dignitoso saluto al nostro amico faggio.

Grazie per la disponibilità

Comitato tutela verde

Mercoledì 7 aprile sono stato abbattuto. In oltre 140 anni della mia vita vi ho dato ossigeno e ho cercato di abbellire con la mia presenza questa via, sempre in modo discreto, senza chiedere e avere mai niente in cambio, se non la vita stessa.
Negli ultimi anni, noi alberi siamo diventati di troppo, siamo visti solo come un ostacolo alle grandi speculazioni edilizie, permesse da politici ignoranti e arroganti che non hanno nessuna attenzione per il vivente tutto.
Così, su tutto il nostro territorio, altre centinaia di alberi come me sono stati, o saranno sacrificati a questa logica barbara, ottusa e miope.
Anche se offeso e mutilato per farmi adattare alla nuova costruzione, sono riuscito a sopravvivere e avrei potuto continuare a vivere ancora per molti anni. Con la magnolia, le due araucarie e i pochi altri alberi che vedete eravamo i pochi superstiti di una devastazione che ha falcidiato un Cedrus Atlantica e una Betulla alti oltre 20 metri e più di 40 pini di oltre 60 anni, per fare spazio a questi enormi condomini costruiti nel 2000. In Comune non si erano neanche preoccupati, prima di dare la concessione edilizia, di chiedere lo stato di fatto dell’area da edificare, cosa che avrebbe dimostrato la nostra esistenza; siamo stati ignorati, ma si sa, certi giochetti si fanno per agire senza limitazioni di sorta.
Allora, mi fece molto piacere quando, alcune decine di abitanti della zona costituitosi in comitato si sono opposero al nostro abbattimento. Malgrado ciò, chi amministra riesce spesso a farci fare lo stesso una brutta fine. L’Amministrazione Comunale e l’ufficio tecnico non hanno tenuto in alcun conto l’impegno di non abbatterci sottoscritto 10 anni fa con il Comitato. Infatti nonostante le proteste di diverse persone che si sono adoperate per salvarmi anche stavolta, a distanza di 10 anni mi hanno ucciso.
Avere intorno a noi solidarietà e calore umano, ci dà la forza per morire o continuare a esistere con più dignità e coraggio; qualità che non appartiene a chi usa danaro e potere per distruggere e devastare la natura e con essa ogni forma di vita anche umana, sfruttata, spossessata, svuotata di senso.
Mi conforta sapere che in molti non condividono queste devastazioni assurde e spero che riescano prima o poi a impedire questo attacco continuo alla vita.
Ricordatevi che vi ho amato e mi sono sempre sentito un vostro amico attento e silenzioso.
Saluto gli uccelli che mi hanno tenuto compagnia allietandomi con il loro canto, quanti hanno sostato sotto la mia chioma, chi mi ha difeso, gli studenti che ho visto passare a frotte godendo della loro vitalità. Un saluto soprattutto ai bambini, che spero riescano a costruire un mondo migliore di quello che i grandi gli stanno preparando.

Tradate, 7 aprile 2010 il Faggio di Via Damiano Chiesa

1 commento:

Indignato ha detto...

Solo oggi leggo la notizia.... e dopo una settimana di influenza caratterizzata da Nausea, vomito e diarrea dopo avere letto del taglio del faggio i sintomi mi sono ritornati soprattutto la nausea!

Sono nauseato da quest'amministrazione e mi piacerebbe che l'indignazione fosse tanta...tale per cui alle prossime elezioni si potesse tagliare alle radici l'albero leghista che con il suo "velenoso" modo di amministrare sta distruggendo quanto di buono ci avevano lasciato i notri "padri"....