venerdì 12 marzo 2010

Riflessioni sul rispetto delle regole

DEMOCRAZIA
E RISPETTO DELLE REGOLE

Riceviamo e pubblichiamo
C’è poco da dire sul pasticcio delle Regionali in Lazio e Lombardia. Il PdL ha commesso un pasticcio (tutto fatto in casa) e deve smetterla di recriminare contro i soliti giudici ‘comunisti’. Berlusconi avrebbe dovuto ammettere l’errore grossolano dei suoi, chiedere scusa e trovare una soluzione condivisa con gli altri partiti, perché qui si sta parlando delle regole del gioco. Invece ha voluto far da solo e dettare ai giudici del TAR un’improbabile interpretazione di una legge che ha 42 anni e fino a ieri di decreti interpretativi non ne aveva bisogno.
Il problema è il solito, esiste in Italia una fastidiosa e arrogante ingiustizia: da una parte i cittadini onesti, che fanno il loro dovere e se sbagliano pagano, dall’altra un gruppo di persone che crede di poter maneggiare la legge per i propri interessi.
Se io vado oltre il limite di velocità, mi arriva la multa dell’autovelox e io devo pagare. Se arrivo tardi a saldare il canone, la spazzatura o la rata del mutuo, mi viene applicata la sovra-tassa e io devo pagare. Se mi iscrivo tardi ad un esame universitario, lo salto. Se invece il PdL arriva tardi a consegnare le firme e il suo dirigente va a farsi un panino… non c’è problema, tanto basta fare una legge ‘ad hoc’ e tutto si risolve (in realtà no, visto che nemmeno con questo trucco ci son riusciti).
L’esercizio della democrazia deve essere garantito a tutti ed è proprio per questo, per evitare la prepotenza dei potenti, che esistono le leggi!

Andrea Botta (portavoce PD Tradate)

1 commento:

Altra Tradate ha detto...

Grazie Andrea Botta,
per il contributo.