martedì 26 gennaio 2010

Radio Padania su Anna Frank: che cosa dire? Allibiti!

Diario di Anna Frank
Radio Padania: "Crepi con Satana chi ci accusa di moralismo"

"Non vogliamo vedere film dove gli omosessuali si slinguano tra di loro: la depravazione morale sta raggiungendo il suo limite estremo, arrivando a superare la cattiveria con la quale Hitler ha mandato sei milioni di ebrei a morire. Crepate, voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate assieme a Satana. Noi siamo sicuri di salvarci; voi crepate pure". Nella settimana della Memoria è con queste incredibili parole che Radio Padania torna sulla polemica sollevata nei giorni scorsi dall’onorevole Grimoldi, relativa alla lettura integrale del Diario di Anna Frank in una scuola elementare del monzese.
A parlare è il conduttore della rubrica "Cultura padana", Andrea Rognoni ("Sono figlio di un deportato in un campo di concentramento, quindi non possono esserci ombre sul mio amore per gli ebrei - per gli ebrei in quanto popolo, però, e non come lobby di potere diffusa nel mondo"). Destinatari dell’invettiva sono coloro che "hanno fatto di Anna Frank una santa, tanto da averle dedicato una giornata, il 27 gennaio" e che "ne difenderebbero il Diario anche se vi fossero colate quattro pagine di sterco".

Rognoni, che è anche direttore di Idee per l’Europa dei popoli, rivista fondata dall’europarlamentare Mario Borghezio, definisce comunque il Diario "un bellissimo libro, che occorre leggere", rivendicando però la contrarietà a che "i nostri bambini possano leggere pagine che parlano di clitoride, di vagina e di altre menate di questo genere".

Forse quel breve passaggio dell'edizione integrale del Diario è realmente poco adatto ad allievi di otto o nove anni. Tuttavia a Rognoni deve essere completamente sfuggito lo spirito generale di un libro che testimonia innanzitutto di quanto prezioso ed imprescindibile sia ogni singolo individuo. Omosessuali compresi (da L'AntiComunitarista).

Leggono a scuola il Diario di Anna Frank
Deputato leghista li denuncia: "Pagine hard"
Interrogazione di Grimoldi al ministro Gelmini: "Vi è un passo nel quale Anna Frank descrive in modo minuzioso le proprie parti intime e la descrizione è talmente dettagliata da suscitare turbamento in bambini delle elementari"

Il deputato leghista Paolo Grimoldi ha presentato un'interpellanza al ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, chiedendo il suo intervento nei confronti di una scuola elementare brianzola in cui è stato letto il testo integrale del Diario di Anna Frank. Secondo il leghista, nella versione integrale "vi è un passo nel quale Anna Frank descrive in modo minuzioso e approfondito le proprie parti intime e la descrizione è talmente dettagliata da suscitare inevitabilmente turbamento in bambini della scuola elementare".

Immediata la replica dalla scuola, la Lina Mandelli di Usmate Velate (Monza-Brianza). "Credo che il ministro dell'Istruzione abbia cose più importanti di cui occuparsi", ha detto Claudio Redaelli, dirigente vicario dell'istituto. Secondo il dirigente le pagine a cui si riferisce il deputato sono "descrizioni in termini talmente ingenui, come logico attendersi da una dodicenne degli anni Quaranta, da non destare, soprattutto se mediata dall'intervento dell'insegnante, particolare turbamento in bambini del ventunesimo secolo che in tivù vedono e sentono di peggio".

"Io sono stato interpellato dagli stessi genitori della scuola per ben tre volte - ha detto Grimoldi - La prima volta ho riposto che c'è l'autonomia scolastica, la seconda che forse c'e stato un abuso dell'autonomia, la terza mi sono sentito in dovere di fare questa interrogazione: credo che quelle pagine per bambini di nove anni si possano definire hard".

5 commenti:

COMPAGNI! ha detto...

dove sono i difensori della democrazia contro il fascismo e il razzismo?
nessuno commenta e manda a cagare quelli della Lega?

Anonimo ha detto...

ma è mai possibile che ancora ci sia gente che ignora che il diario di anna frank è un falso colossale ?

romo ha detto...

scommetto che Grimoldi e i genitori che lo hanno contattato per lamentarsi guardano assiduamente il grande fratello.
Lì è tutto altamente educativo....e non descrivono le parti intime.....le usano.

Anna Frank ha detto...

ad ANONIMO

sei tu un falso colossale e una grandissima testa di ....
VERGOGNATI!

loscemodelvillaggio ha detto...

Ma no, Anonimo ha perfettamente ragione invece, il "Diario" è un falso, esattamente come Bibbia, Corano, Mein Kampf, Dei delitti e delle pene, Bahagvadad Gita, Il Milione, Arcipelago Gulag. Tutti falsi costruiti per ingannare le menti bineuroniche di noi poveri deficienti che ancora ci ostiniamo a credere che alcuni ebrei siano passati per i camini di Birkenau, che qualche uiguro ubriacone abbia finito i suoi giorni ai -42° di un gulag siberiano, che un Dio da qualche parte debba pur esserci. Anonimo: VAFFANCULO!