domenica 13 dicembre 2009

Una lettera che attende risposte! Di chi è quel mappale?

IL DIAVOLO FA LE PENTOLE,
MA NON I COPERCHI.
UNA AZIENDA DI
TRADATE VUOLE ESPANDERSI,
MA NON PUO'. E ALLORA CHIUDE!
Un consigliere comunale ci ha consegnato fotocopia di una lettera datata 24 novembre 2009 (protocollata in Comune il 28 novembre 2009). La lettera è inviata al signor sindaco di Tradate, uomo forte della Lega, e per conoscenza ai consiglieri comunali.
"In data 9 luglio io sottoscritto... (omissis) ho chiesto di poter acquisire parte del terreno adiacente identificato al catasto al mappale 6695. Detta area - si legge nella lettera - secondo i nostri periti risulterebbe essere solo opzionata ed inutilizzata. Inoltre sembrerebbe che siano ampiamente scaduti i tempi tecnici riferiti all'edificabilità e all'uso della stessa. In data 14 ottobre 2009 tramite missiva inviata a Lei, all'Assessore Stevenazzi ed all'architetto Giovanni Russo (chi si rivede! n.d.r.), ho richiesto copia degli atti inerenti alla procedura di opzione/assegnazione con relative copie delle delibere di Giunta Comunale riferite al mappale 6695. Ad oggi nessuna risposta. Trovo incomprensibile l'indifferenza dimostrata dall'Amministrazione cittadina nei confronti di un imprenditore tradatese, che, anziché delocalizzare la propria produzione, investe sul territorio, assumendosi la responsabilità di salvaguardare e di creare numerosi posti di lavoro",
La lettera amaramente conclude che "oggi la nostra azienda non è in grado di sostenere inefficienze derivanti da problemi logistici; così è con grande rammarico che Le segnalo il rischio di chiusura della nuova attività da me intrapresa, con il conseguente licenziamento di 7 lavoratori appena assunti" (lettera firmata).

Quanto abbiamo letto e qui pubblicato è assolutamente aberrante, signor Sindaco. Ci dica pubblicamente come mai a tutt'oggi persista questa situazione e ci sveli anche chi sono gli intestatari del famoso mappale, perchè a noi stanno prudendo le mani! Non chiediamo l'intervento dei suoi partner di maggioranza (AN e FI), corresponsabili di questo andazzo, ma speriamo che abbiano una reazione.

16 commenti:

caccia al tesoro ha detto...

1) Leggi Delibera di giunta Comunale Numero 250 del 2/10/2008 e verifica che sia menzionato il mappale 6695.

Amen ha detto...

Una reazione di AN e FI? Se ci sei ...batti un colpo. Ma i morti (politici), non risorgono! E la morte della Politica.... sono ...gli AFFARI personali, le prebende politiche, gli stipendi da assessore, i posti negli Enti e e chi più ne ha più ne metta!

Carlo ha detto...

Ma che reazione An e Fi,...faranno orecchie da mercante.
Ovvero: non sento,non vedo,non parlo.
Carlo.

magistratus ha detto...

ne leggerete delle belle...
chi è il socio del mappale della società che ha opzionato il terreno e non costruisce mai???
vedrete, vedrete....

Ecche qua. ha detto...

Ohili' ohilà un leghista? Un pdiellino? Un cristiano comunista? Tutto questo insieme per gradi? Forse sì e forse no? Il mappale a chi lo do?

Anonimo ha detto...

Ho letto dalla delibera di giunta numero 250 del 2/10/2008 di una voltura di terreni dalla Krival alla Kastel. Ma ora ne so quanto prima.

Magistratus ha detto...

all'ultimo ANONIMO

eddai! fai un po' di fatica: la verità costa fatica, ma poi viene a galla...
cerca su google i nomi di quelle du società......prova....prova e facci sapere!

Anonimo ha detto...

Kastel Snc Di Brotto E Galli... ??!

Juan ha detto...

Da verbale GIUNTA DELLE ELEZIONI
E DELLE IMMUNITÀ PARLAMENTARI del 16/5/2007 per la verica della compatibilità alla elezione risulta:

GALLI Dario, segretario del C.d.A. della KRIVAL S.R.L. - Tradate (VA)
dall’analisi dello statuto societario non emergono fattispecie che integrano gli estremi dell’art. 2 della legge n. 60 del 1953;

GALLI Dario, segretario del C.d.A. della KASTEL s.n.c. - Castelseprio (VA)
dall’analisi dello statuto societario non emergono fattispecie che integrano gli estremi dell’art. 2 della legge n. 60 del 1953;

Un caso?

Ecche qua! ha detto...

Prima era di sinistra,
poi di colpo gran leghista
ecco fatto il gran salto.
Di carriera un gran canestro
sempre in su e ...
...lesto lesto chissà ...
dove arriverà!

Senato della Repubblica ha detto...

Senato della Repubblica

Legislatura 15º - Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari - Resoconto sommario n. 45 del 16/05/2007

VERIFICA DEI POTERI

Comunicazioni del senatore Antonio Boccia in ordine alle cariche rivestite dai senatori

Il senatore Antonio BOCCIA (Ulivo) riferisce sulle determinazioni assunte dal Comitato che, a norma dell’art. 18 del Regolamento per la verifica dei poteri, ha il compito di svolgere l’istruttoria sulle cariche segnalate dai senatori, nelle sedute dell'8 e del 15 maggio 2007. In proposito, preliminarmente avverte che le compatibilità proposte e quelle già deliberate nelle precedenti sedute sono dichiarate senza pregiudizio per gli accertamenti, ai fini delle determinazioni di competenza del relatore di ciascuna regione, in ordine alle ineleggibilità.

La Giunta conviene all'unanimità sulle seguenti conclusioni cui è addivenuto il Comitato dopo aver proceduto - sulla base della documentazione inviata dai senatori interessati a seguito della richiesta di chiarimenti a firma del vice Presidente coordinatore - all’esame di una serie di situazioni:

c) compatibilità delle seguenti cariche, dopo l’esame svolto d’ufficio in assenza di risposta da parte degli interessati alla richiesta di documentazione e per i motivi di seguito enunciati:

GALLI Dario, segretario del C.d.A. della KRIVAL S.R.L. - Tradate (VA)
dall’analisi dello statuto societario non emergono fattispecie che integrano gli estremi dell’art. 2 della legge n. 60 del 1953;

GALLI Dario, segretario del C.d.A. della KASTEL s.n.c. - Castelseprio (VA)
dall’analisi dello statuto societario non emergono fattispecie che integrano gli estremi dell’art. 2 della legge n. 60 del 1953;

Anonimo ha detto...

Già,...ed ora è un "alto" esponente politico...

Anonimo ha detto...

Qualcun altro invece sul mappale confinante ha potuto ampliare la propria attività, anche se FUORI DALLA ZONA INDUSTRIALE. Mi par giusto venire incontro alle attività produttive.

Anonimo ha detto...

Occhio al P.I.P.! Reguzzoni lo bloccò sui presupposti ambientali, ma ora è ben impegnato altrove, e tra i proprietari di quei boschi ci sono anche i soliti noti. Occhio! Curate il P.I.F. della Provincia appena verrà adottato, non aspettate a cose fatte!

Testimone ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Testimone ha detto...

Bravo Anonimo,...Candiani ha sempre spinto molto sulla nuova parte del PIP. E' sempre stato incazzatissimo contro Reguzzoni che, per varie ragioni ed a vario titolo lo teneve bloccato.
Gli ingenui stavano dalla parte del Sindaco credendo che fosse a beneficio del PIP e di Tradate, ora si scopre che erano [omissis] dei soliti noti e dei proprietari dei terreni. Occhi aperti...
Testimone.