lunedì 14 dicembre 2009

Librandi: “La nostra è una condanna decisa e ferma dell’aggressione, unita a una solidarietà totale”

Posizione interamente condivisa dal nostro blog

Riceviamo e pubblichiamo

(testo integrale della dichiarazione) La nostra è una condanna decisa e ferma della aggressione all’onorevole Silvio Berlusconi, unita a una solidarietà totale. Ogni altra parola diventa inutile. Ci vuole compostezza e fermezza da parte di tutte le forze politiche senza distinzioni e senza demonizzare persone e situazioni, per evitare una ‘escalation’ di violenza, molto facile in situazioni del genere. Il clima politico di queste ultime giornate è stato molto caldo e non è portatore di serenità. Svelenire il clima deve essere l’impegno di tutte le forze politiche: mi riferisco sia alla maggioranza che alla opposizione. Ognuno con il proprio diritto di proposta e di critica, ma senza porre distinzioni interpretative sull’accaduto, perchè possono permettere spazio e giustificazioni ad azioni che umiliano la politica. La democrazia è libertà e senso delle istituzioni. Lì noi vogliamo lavorare e ci impegneremo fattivamente. Auguriamo con convinzione e amicizia al Presidente Berlusconi una pronta guarigione.

10 commenti:

Altra Tradate ha detto...

COSI' LA STAMPA ESTERA
Berlusconi aggredito, la notizia fa il giro del mondo
Il mondo politico italiano "sotto shock" dopo l'aggressione subita dal premier Silvio Berlusconi. Dall'Argentina all'Australia, dalla Gran Bretagna a Israele, il lancio della statuetta del Duomo di Milano contro il Cavaliere fa il giro del mondo: e i giornali stranieri riportano, in ampio risalto, la foto del viso insanguinato del premier subito dopo aver subito l'aggressione.

"Berlusconi colpito al viso da un modellino del Duomo di Milano", titola il britannico TIMES, che evidenzia come, nel corso del comizio che ha preceduto l'aggressione, il premier abbia gridato "vergogna" ad alcuni contestatori. Secondo il FINANCIAL TIMES, l'incidente "va ad aggiungersi ad un'atmosfera politica già avvelenata". Il quotidiano della City osserva come il gesto dell'aggressore non sia altro che "l'ultimo esempio delle profonde e amare divisioni nella politica italiana, causate da un' ondata di problemi legali e politici che stanno coinvolgendo Berlusconi".

Secondo il GUARDIAN, "negli anni Berlusconi ha subito molti colpi metaforici ma fino a ieri, nessuno ne aveva sferrato uno reale". Poco prima il premier "era stato accolto come una rockstar al raduno del Pdl". Il DAILY TELEGRAPH sottolinea invece come l'atmosfera "fosse già febbrile prima che Berlusconi lasciasse il palco". "Le immagini impressionanti del presidente del Consiglio, con il viso insanguinato e l'espressione tra l'attonito e il furioso hanno fatto il giro del mondo", scrive lo spagnolo EL PAIS. Il gesto, scrive il giornale, conferma che "le divisioni in Italia sul suo polemico premier hanno raggiunto livelli preoccupanti e che il 2009 è stato l'annus horribilis di Berlusconi".

EL MUNDO sottolinea invece come il servizio stampa del governo sia stato "rapido e trasparente" nel fornire le foto dell'aggressione, cosa che "in Spagna sarebbe stata evitata". "Silvio Berlusconi aggredito alla fine di un comizio" è il titolo del quotidiano francese LE FIGARO, che propone una foto del presidente del Consiglio ferito anche in prima pagina.

E LE PARISIEN titola: "L'aggressione di Berlusconi scuote l'Italia", aggiungendo che "preoccupato per le tensioni politiche attuali nel suo Paese, Berlusconi avrebbe confidato dei timori ai suoi collaboratori appena prima del comizio: 'Speriamo che non succeda niente', aveva detto".

LIBERATION scrive che "Silvio Berlusconi lascia due denti a Milano". L' incidente, secondo il giornale, "testimonia il degrado del clima politico italiano.

Oltreoceano, articoli per lo più di cronaca sul NEW YORK TIMES e sul WALL STREET JOURNAL. Che però spiega come, nonostante "il supporto a Berlusconi resti forte tra i suoi sostenitori, nel corso di quest'anno una fetta dell'elettorato italiano è divenuto man mano più arrabbiata nei confronti del premier".

In Argentina LA NACION titola "Commozione in Italia per un'aggressione a Berlusconi". Ampio rilievo anche su tutti i media israeliani con la foto del premier sanguinante occupa le prime pagine di quasi tutti i giornali. "Diritto in faccia": questo il titolo di richiamo in prima sullo YEDIOTH AHRONOTH, che dedica al fatto due intere pagine, con un commento intitolato "L' Italia brucia". Secondo il quotidiano, "già prima dell' attacco di ieri la lotta contro Berlusconi aveva superato le norme accettabili e spesso si è riempita di odio e sovversione".

"La protesta gli è scoppiata in faccia": questo il titolo del MAARIV. Mentre HAARETZ, accanto all' ampio articolo sull'attacco, pubblica il commento di un ex alto dirigente dello Shin-Bet, il servizio segreto responsabile in Israele della protezione del premier, per affermare che l'aggressore ha potuto compiere il suo gesto a causa di un apparente insufficiente coordinamento tra la rete esterna e quella interna di guardie che difendono il presidente del Consiglio.

(Ansa.it)

Anonimo ha detto...

Voi state facendo la stessa cosa con Candiani.Non condivido lo stile che adottate,fate la guerra alla persona e non al progetto politico.Spesso si legge l'odio in ciò che scrivete.E ancora di più in quello che scrivono i commentatori,soprattutto alcuni estremisti come liparoti che vive ancora ai tempi dei democrazia proletari.lasciateli perdere. Saluti

Altra Tradate ha detto...

ad ANONIMO

lei non legge
o legge male
o capisce peggio.

CANDIANI HA UN PROGETTO POLITICO?!???

Sì, il suo, cioè APPARIRE, APPARIRE, APPARIRE.
CEMENTIFICARE, CEMENTIFICARE, CEMENTIFICARE!

Noi a Candiani vogliamo insegnare che i patti vanno rispettati; che non esiste solo la immagine (la sua) ma anche i contenuti.
Che Tradate non è un suo feudo personale, ma una realtà sociale da curare differentemente da come lui ha fatto.
Ha fatto anche cose buone (solo lui e le sciocchezze sono solo degli altri?), sicuramente.

Ma non sa che cosa sia l'ascolto e le richieste dei cittadini.

Pensa che tutto gli sia dovuto e pensa di conoscere già tutto lui.
Un po' di modestia e soprattutto di lealtà.

Il caso Fornace?
Perchè non ha mai fornito risposte TECNICHE a quanto anche da questo blog è stato a più riprese chiesto?

Le sue mega ideee di fare vigneti e pinacoteche, di costruire rotonde su rotonde (alcune inutili oltre che costosissime) e non aver costruito le vere due necessarie: quella delle 5 strade (per Ceppine-Varese- Ospedale) e quella all'ingresso di Tradate provenendo da Milano... eccetera.

Lui vi regala (con i nostri soldi) la pista per pattinare?
120 mila euro buttati via oltre a costi enormi di energia elettrica!!!!

Ma insomma, signor Anonimo, legga!

Liparoti risponderà per quanto lo riguarda.

Noi rispondiamo per noi.
A disposizione.
Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Questo è il risultato di trasformare una questione politica in una campagna di odio personale ; invece di un dibattito politico serio basato su idee e proposte accuse di ogni genere (pedofilo, magnaccio , mafioso...) mai rivolte a nessun altro presidente del consiglio!E questo è tipico della sinistra , anche nostrana ,per cui chi la pensa diversamente è solo un povero ignorante,mentre loro sono gli illuminati .Anche questo blog ha le sue responsabilità quando non più di una settimana fà concede di pubblicare un commento di un consigliere buonista che considera l'avvento di Berlusconi come la iattura peggiore della politica italiana.Non perdiamo anche questa occasione per dimostrare, indipendentemente dal prorio pensiero politico,grazie anche a questo blog, che tanti tanti italiani hanno una dignità, una compostezza, un rigore e onestà di comportamenti decisamente superiore a coloro che "purtroppo" ci dovrebbero rappresentare!

Anonimo ha detto...

Il clima di odio è una cosa, la critica e la diversità di idee un'altra.
Scagliare un modello della fornace a Candiani non avverrà.
primo perchè mi chiedo chi mai farà un modellino di uno scempio simile.
secondo perchè anche in scala 1.1000 peserebbe troppo per essere sollevato e scagliato.
saluti
Franco

consigliere buonista ha detto...

Negli utltimi nove anni il PDL ha governato l'Italia per 7 anni. Non ho visto riforme ne abbassamento della tassazione. In compenso ho visto sanatorie pro evasori e leggi ad personam. L'Italia è ferma dal 1993 per risolvere i problemini di questo signore. Mi dispiace che gente intelligente abbia la mente annebbiata dal pregiudizio e dal tifo da stadio.

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare non sono dalla parte degli Illuminati , se poi consideriamo che non sono lo stesso Anonimo intelligente di un precedente dibattito figuratevi dove mi mettono !

Aldo ha detto...

Pensa che ti firmi "buonista", figuriamoci i "cattivi".
Aldo.

consigliere buonista ha detto...

Caso Englaro, Ru486, processo breve, lodo Alfano, crocifisso, immunità parlamentare, crocifisso nel tricolore, ronde etc etc. Quando si affronteranno problemi seri? Quando gli elettori del centrodestra inizieranno a chiedere di essere governati?

Francesco Liparoti ha detto...

A chi non ha il coraggio di firmarsi non rispondo tantomeno a chi scrive sciocchezze come quelle dell'anonimo commentatore che mi tira in ballo.
Documenti in quale circostanza ho espresso giudizi intrisi di odio.
E smettiamola di usare a sproposito questa parola.
Gli unici che odiano qualcuno non siamo certo noi ma quelli che raccolgono le firme per il Crocefisso e si dimenticano le parole, i fatti ed i valori per cui Cristo si è fatto crocifiggere.

Se ci fosse una società più accogliente e non ci fossero i partiti che fomentano la paura invece di contrastarla a fini meramente elettorale ( vedi le cosiddette ronde) vivremmo in una socità più giusta e priva di tensioni.
Se chi è presidente del consiglio si facesse processare come prescrive la costituzione sicuramente l'opposizione avrebbe qualche argomento in meno nei confronti di chi professandosi innocente fa di tutto per sottrarsi al giusto processo.

Comunque caro Anonimo hai proprio sbagliato bersaglio.

Firmati e sono disposto anche ad un confronto pubblico.

Francesco Liparoti

P.s. Sono fiero della mia militanza in Democrazia Proletaria!
Non credo che altri possano vantarsi della loro militanza nello stesso modo...