mercoledì 21 ottobre 2009

CANTO & CONTROCANTO (32)

LIBERA TV
IN LIBERO STATO

La lotta acerrima tra il colosso Mediaset (Berlusconi) e Sky (Murdoch) porterà qualche beneficio ai telespettatori. Se la lotta si basa su nuovi contenuti, ci sarà più scelta, ci guadagneremo tutti.
Su questo terreno, invece, la Rai perderà - probabilmente - altre quote di ascolto, anche perchè si è tenuta troppo stretta alle linee del Governo, guidato dallo stesso Berlusconi. E il canone televisivo della RAI, dopo le avventate dichiarazioni governative, sarà pagato da un minor numero di contribuenti.
Le novità? Eccole. Così il Sole24ore.com: "si allarga l'offerta in alta definizione di Sky Italia, che annuncia anche il lancio, a dicembre, di un nuovo strumento per accedere ai canali gratuiti del digitale terrestre. A dicembre, poi, la Tv satellitare lancerà la «Digital Key», una piccola penna Usb con funzione di sintonizzatore TV Digitale Terrestre che consentirà di accedere a tutti i canali in chiaro disponibili sul digitale terrestre senza cambiare telecomando. Sky offre insomma una propria via di accesso al digitale terrestre che dovrebbe permetterle di mostrare ai suoi abbonati tutti i canali gratuiti in DTT, anche quelli non più visibili su satellite".
La proposta
- le guerre si fanno quando si ha la certezza di vincerle, soprattutto se queste guerre sono pagate non da chi le dichiara per scopi propri, ma dai cittadini. Il Governo Italiano farebbe bene ad affrontare la questione andando al centro del problema: il quasi monopolio televisivo privato ha dato il ritmo alla parte pubblica (duopolio imperfetto). Questo è un male per l'Italia. Come esiste la suddivisione dei poteri per garantire lo Stato moderno e democratico, occorre la diversificazione dell'offerta mediatica, per non tarpare la democrazia, l'educazione e la cultura delle persone (da Unione Italiana)

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