Il lodo Alfano va alle Camere. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha autorizzato la presentazione del ddl che prevede l’immunità delle cinque più alte cariche dello Stato nel corso del loro mandato. È la riedizione riveduta e corretta del famigerato Lodo Schifani, che nel 2004 fu bocciato dalla Corte Costituzionale: ora il governo lo ha riscritto e Napolitano ha verificato che, almeno in questa prima fase, il disegno di legge ha recepito quei rilievi che la Consulta aveva sollevato quattro anni fa. Insomma, si va avanti anche alla luce dell’importanza dell’«assicurazione del sereno svolgimento delle rilevanti funzioni che ineriscono a quelle cariche» che la Corte aveva evidenziato. Napolitano ha scelto così la linea morbida, quella di abbassare i toni della polemica... E ciò lascia intendere che la sua moral suasion potrebbe farsi molto più dura nel momento in cui quest’altro provvedimento dovesse arrivare alle Camere. Sulla sospensione dei processi – che riguarderebbe anche il procedimento in cui sono imputati Berlusconi e il giudice Mills ma in genere sospenderebbe tutta una serie di processi per reati puniti con meno di dieci anni di pena, compreso stupri, rapine e casi di corruzione commessi prima del giugno 2002– la questione infatti si fa diversa... Per il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, addirittura la norma salva-premier «contiene tutti i presupposti per una dittatura». «La Costituzione dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge – attacca Di Pietro – E allora, caro presidente del Consiglio che ora qui non c'è, si faccia giudicare come tutti gli altri e la smetta di cercare attraverso la legge di sfuggire alle maglie della Giustizia».
mercoledì 2 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Ormai è uno schifo generalizzato. L'Italia mi fa solo rabbia e tristezza. Da un lato vorrei risolvere le cose (o contribuire a farlo) dall'altro, invece, girare i tacchi e andarmene in un paese più civile e meno ignorate e razzista. Prendo lo spunto delle leggi ad personam per parlare anche di quello che capita a Tradate. Ordinanze del Sindaco campate per aria, regolamenti sul commercio che sfiorano il limite del danno patrimoniale per coloro che li subiscono (senza una ratio, emanati in modo sclerotico e delirante), varianti continue al piano regolatore (che dovrebbe essere un modello da seguire e non da variare) solo per favorire questo o quello, bandi di accesso all'edilizia popolare fatti secondo una legge regionale (che stabilisce tra i requisiti di accesso la residenza per almeno 5 anni in Lombardia) che il TAR della Lombardia ritiene illegittima nei confronti di almeno 10 articoli della Costituzione (salvo poi scontrarsi con un Corte Costituzionale che sembra essere più attenta a come il ricorso è stato proposto piuttosto che alla sostanza vera e propria dei contrasti costituzionali). Almeno davanti ai diritti fondamentali come la casa, una amministrazione metta da parte le assurde idee della razza celtica o altre "minchiate" e si limiti a fare un bando (come in tutte le altre amministrazioni italiane - fatevi un giro nei siti dei comuni d'Italia e provate a vedere se c'è un omologo) che rispetti le persone e il diritto che hanno alla casa. Qui la casa significa solo varianti, speculazione e collasso del territorio. E più scrivo pi mi arrabbio: sono degli indegni!
Nel mondo ridono di noi e della nostra democrazia sudamericana. Anche a me piacerebbe cambiare Nazione ma forse ognuno di noi nel proprio piccolo e nell'ambito delle proprie capacità può contribuire affinchè le cose cambino.
Berlusconi fa bene, non fa altro che fare le cose che ha detto in campagna elettorale. Bastava non votarlo.... Adesso tutti piangono e domani lo rivotano, siamo una nazione di ipocriti e infantili con una sindrome schizofranica: quando guardiamo il bene comune diamo addosso a Berlusconi, quando chiudiamo la porta e vediamo il nostro orticello pensiamo alla possibilità che ci da di evadere le tasse, di farci i cacchi nostri ecc ecc ...lo votiamo. Per la verità io quello neanche lo voglio sentir nominare e con lui tutta la sua compagine, che è anche peggiore perchè sa ... tace ... vota!
E i peggiori delal compagine? I leghisti... ehh si... i fautori del rinnovo della politica. Coloro che a Varese andavano in giro a dire "uno... cento... mille Abate" adesso tacciono per paura della magistratura, si vede proprio che sono ancora lindi e puliti!
Bravo Presidente (Napolitano) ti stai facendo onore.
Il lodo Alfano è una giusta tutela delle più alte pariche dello Stato.
Piaccia o no a Di Pietro ed ai girotondini.
Fabio
Posta un commento