Rieviamo e pubblichiamo.
In Campania è attuale il problema delle bufale, a Tradate le bufale le inventiamo per fare un po’ di propaganda elettorale. L’amministrazione comunale da qualche settimana,impegna i mezzi di comunicazione locali per pubblicizzare inesistenti sconti TIA per l’utenza domestica.
La TIA è una tariffa pertanto il Comune o chi per esso richiede alla cittadinanza un importo pari all’effettivo costo del servizio, senza guadagnare o rimetterci nulla.
Supponiamo per assurdo che il costo del servizio sia di 10 euro e che i residenti siano quattro, in questo caso il Comune richiede un importo pro-capite medio di 2,5 euro.
Ma cosa succede se durante l’anno i residenti diventano 5 e non viene aggiornato l’importo pro-capite ? Semplice il Comune incassa una cifra maggiore
E’ questa la ragione per cui negli ultimi due anni la cittadinanza tradatese ha pagato molto di più dei 900.000 euro dovuti.
Il gruppo dell’Ulivo ha già interrogato l’amministrazione Comunale ad Ottobre del 2007, affinchè fossero restituiti ai cittadini gli 89.000 euro pagati in eccesso.
Ma dulcis in fundo, la Seprio dichiara che dopo l’applicazione degli sconti bufala incasserà nel 2008 circa 900.000 euro, ovvero il giusto importo .
Ci sembra una forzatura propagandistica far passare un atto dovuto per uno sconto alla cittadinanza!!
lunedì 2 giugno 2008
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