lunedì 16 giugno 2008

CADE IL VALORE DELLA CASA!

riceviamo e pubblichiamo

La vicenda della ex Fornace è l'ultima di una gestione Urbanistica del territorio fatta dall'attuale amministrazione (Lega e PDL) con criteri approssimativi. A dimostrarlo sono le 60 varianti al Piano Regolatore Generale. Come dire che mentre uno costruisce una casa (in questo caso quella di tutti, la Città) fa 60 varianti: si potrebbe dire quanto meno che non ha le idee chiare di ciò che vuole.
Tale dissennata politica del territorio, con volumetrie altissime, ha portato ad una cementificazione di intere aree e anche di piccole aree di verde privato che costituivano degli elementi di respiro all'interno della città.
Cosa abbia ispirato tutta questa voglia di costruire è chiarissimo: far entrare più oneri di urbanizzazione nelle casse comunali per poi fare opere. Certo il risultato è discutibile se è vero che vi sono circa 1500 – 2000 appartamenti invenduti e che gli stessi costituiscono un potenziale per un abbassamento dei prezzi e, conseguentemente, ad una diminuzione del valore immobiliare di chiunque sia proprietario di una casa a Tradate.

Vi è anche una seconda domanda a cui sembra difficile dare una risposta: perchè si continua a costruire nonostante l'invenduto?
C'è da fare anche una seria riflessione sulla gestione della popolazione. Un forte richiamo di cittadini italiani e stranieri da altri Comuni è un elemento che deve necessariamente essere gestito a meno che non si voglia far diventare questa città una città dormitorio o, peggio ancora, una città con sacche (meglio note come “ghetti”) di popolazione non integrata nella vita cittadina.
Anche l'uso degli oneri di urbanizzazione incassati da tale cementificazione è da valutare con attenzione. Oltre alle urbanizzazioni primarie (strade e fognature) c'è da chiedersi se altre opere fossero così necessarie ed in tale grandiosità, tenuto conto che poi quanto è costruito deve essere mantenuto con ulteriori costi ponendo forti vincoli sui bilanci futuri.
C'è da chiedersi ad esempio se non potessero essere spesi meglio (e meno) i soldi per le rotonde viabilistiche: è così necessario collocare nelle rotonde aerei, fontane, costose scritte realizzate in materiali pregiati? O se era il caso di iniziare i lavori sulla piazza di Abbiate senza un vero progetto ed una completa acquisizione delle aree.

Le spese fatte dal Comune forse dovrebbero essere ispirate da maggior sobrietà essendo sostenute dai cittadini con le loro tasse (inclusa l'addizionale IRPEF che il nostro Comune applica da anni).
Ricordandoci anche che, tra i nostri concittadini, ci sono famiglie che come molte altre faticano ad arrivare alla fine del mese.
Il Partito Democratico propone ai cittadini tradatesi queste riflessioni.
Siamo convinti che questa città debba ricominciare a vivere e quindi a discutere, che i cittadini debbano esserne i protagonisti con precise deleghe alla politica, scritte dentro realistici programmi elettorali, senza generalizzate e pericolose deleghe in bianco.
PARTITO DEMOCRATICO
TRADATE

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente un documento del partito democratico che si può capire. non vi ho votato, ma ora ho capito benissimo alcune questioni che non mi torvanao bene, come il troppo cemento a tradate, che però è imputabile tutto e solo alla lega perchè gli altri attorno non contano nulla, se non per piccolissime questioni di immagine quando fanno lo struscio lungo le vie del paese in alcuni bar dove sono osannati tanto che ho cominciato a non frequentarli più questi bar perchè esaltano persone che sono dei zero e forse un po' pericolose

Anonimo ha detto...

Sportivamente...sul Partito democratico sono con te. Continua anche a parlare degli altri. Hai senso critico e ci vedi bene...Attenti a quelli che Fanno lo struscio, si fanno baciare le mani...e
pretendono che tutti...riferiscano loro.
Da che parte sta la LEGA?
Domanda che attende la tua risposta,ciao.
Io ci sono

Altra Tradate ha detto...

@Io ci sono
leggiamo parecchi tuoi interventi. Puoi proporre qualcosa oltre a porre domande? Abbiamo un costante bisogno di conoscenze e consigli, di chi fa un serio e onesto 'passaparola' di idee. Non siamo tuttologhi, ma comunissimi mortali che usano la testa, e possiamo sbagliare, anche! E lo ammettiamo.
Ci chiedi dove sta la LEGA. Chi lo sa! quella delle istituzioni, quella del palazzo comunale, starebbe (QUASI tutta) con quelli che fanno lo struscio,e hanno le loro cose da trattare. Quella clandestina (si fa per dire) è qui tra noi e fa battaglia e ci informa. Provare per credere! ;-)

Anonimo ha detto...

E' ora che escano allo scoperto se non vogliono mandare...a PUTTANE,,,quello, anche di condivisibile, fatto in questi anni. TENETE DURO,MA
SVEGLIATEVI....