sabato 19 febbraio 2011

Ci hanno venduto pure i gioielli di famiglia!


COME VOLEVASI DIMOSTRARE!
LEGA E PDL LA FANNO DA PADRONI

Grandi giri di parole e acrobazie linguistiche e mentali non sono bastati a capovolgere una realtà che era chiara sin dall’inizio e che è stata confermata dalla lettura del rogito notarile del 27 dicembre scorso: la biblioteca Frera è stata venduta alla Seprio. L’Amministrazione comunale è stata quindi sbugiardata dallo stesso atto che è andata firmare: non può infatti definirsi in altro modo se non come compravendita la cessione di un bene da un soggetto ad un altro a fronte del pagamento di un prezzo.

Per questo motivo, e per il fatto che essendo già stato effettuato (a tempo di record) il passaggio di proprietà non è più possibile chiedere la sospensiva della delibera da noi impugnata, non riassumeremo il giudizio avanti al Tar di Milano. Non riteniamo inoltre che sia il caso fornire pretesti all’Amministrazione per buttare altri soldi in spese legali: il ricorso al Capo dello Stato da noi promosso non costava nulla mentre la semplice mossa di portare inutilmente la questione al Tar è già costata a tutti i tradatesi 3.000 euro.

Restano comunque tutti i dubbi su una operazione nebulosa, escogitata solo per aggirare il patto di stabilità, e dai vantaggi finanziari per le casse comunali e della Seprio ancora tutti da dimostrare.

Luca Carignola, Luigi Luce, Piergiorgio Campanini, Pino Scrivo,

Gianluigi Margutti, Massimo Tagliabue e Carlo Uslenghi

4 commenti:

margherita ha detto...

Quindi con questo comunicato ci state dicendo che non si può fare niente? che gli oligarchi decidono e legiferano, fanno tutto loro, e la democrazia può andare ad ammazzarsi? complimenti...

Pasquino ha detto...

Se avete ragione perchè non continuare???

eliabogani ha detto...

Tralasciando i possibili commenti sull'opportunità politica dell'operazione mi chiedo e vi chiedo: possibile che di fronte a una manovra palesemente effettuta per raggirare il patto di stabilità non si possa fare nulla? Il patto di stabilità stesso, pur essendo frutto del mago della finanza creativa, porrà dei limiti nelle operazioni di compravendita, oppure tutto è lecito e consentito?

Altra Tradate ha detto...

Che bel blog: invitiamo a seguirlo!

Le risposte? Fanno come vogliono e quello che vogliono nonostante ogni nostra denuncia.
Solo dai cittadini potrà essere riscattata la politica. Noi continueremo, COMUNQUE!