sabato 27 novembre 2010

Ancora sulla «svendita» (o pericolosa cessione) dei gioielli di famiglia...

Non c'è tregua
per l'amministrazione di Tradate

Il 30 novembre si riunisce nuovamente il consiglio comunale, anche questa volta sul piatto ci sono punti importanti e, soprattutto, caldi. Dopo le comunicazioni del sindaco si entrerà nel vivo con l'assestamento di Bilancio dove viene evidenziato il deficit di cassa (mancano all'appello circa quattro milioni di euro).
Una situazione da cui l'amministrazione tradatese vuole uscire proprio con l'operazione che sta segnando il dibattito politico cittadino, vale a dire il conferimento dei beni immobili comunali alla Seprio, dietro pagamento di quasi sette milioni di euro (soldi che permetterebbero al Comune di respirare, scongiurando il temuto sforamento del patto di stabilità). Ed è proprio sulla legittimità di quest'operazione che si concentrano i dubbi e le polemiche sollevate nelle scorse settimane dalle opposizioni e da una parte della maggioranza. Dubbi che prendono forma in una mozione che ha ad oggetto proprio la revoca della relativa delibera di consiglio. Spazio alle mozioni e alle interrogazioni anche in tutta la parte rimanente dell'assemblea civica, si parlerà della creazione di parcheggi sulle vie Santo Stefano e Cavour e si finisce con una nuova mozione, presentata mercoledì sera dal consigliere Fabio Bascialla (Fli), relativa alla situazione del personale della polizia locale.
La sicurezza è da sempre uno dei pallini di questa amministrazione e, in senso più esteso, di tutte le forze di maggioranza (Carroccio in testa). La mozione del Fli mira dunque a fare breccia in questi sentimenti, invitando l'amministrazione a dare seguito al concorso per l'assunzione di agenti di polizia locale svolto nel 2008. «Con la mozione presentata dal nostro consigliere - spiega il rappresentante cittadino dei finiani, l'ex assessore, poi silurato, Franco Accordino - vogliamo garantire all'ufficio di polizia locale e alla nostra città le forze necessarie a garantire la sicurezza. In questi tempi l'ufficio è gravato da parecchie assenze, per malattia o maternità, crediamo dunque sia doveroso attingere alle graduatorie per rimpinguare le fila della polizia locale».
Un modo per costringere nuovamente l'amministrazione all'angolo e far uscire la maggioranza allo scoperto: voteranno favorevolmente alla mozione, confermando il proprio impegno in favore della sicurezza o voteranno contro i principi-guida che hanno indirizzato parte delle loro scelte amministrative negli ultimi anni? Per scoprirlo non resta che attendere il consiglio comunale di martedì 30 novembre.
(da La Provincia di Varese, Alessandro Madron)

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