giovedì 6 maggio 2010

Quasi quasi... scendiamo in campo direttamente anche noi!

UNA PROVOCAZIONE E UNA DOMANDA
VOGLIAMO FARE QUALCOSA PER TRADATE?

Ci chiedono in moltissimi (veramente tanti, non stiamo scherzando) di iniziare ad attivare confronti tra cittadini per le elezioni comunali che ci saranno tra due anni. In specie ci chiedono con insistenza che si faccia una lista con il nostro nome, «l'Altra Tradate» proprio per quello che abbiamo significato in questi anni di lavoro «informativo e formativo» per la città.
Noi nutriamo molte perplessità. Voi che cosa ne pensate? E' una proposta peregrina o una proposta da valutare?
Qualcuno ha scritto: «Se un uomo non è disponibile a rischiare qualcosa per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui» (Ezra Pound).

7 commenti:

ex consigliere comunale ha detto...

siete gli unici a fare paura e avete un grande seguito, ve lo assicuro!...
ovviamente alleatevi!
mai da soli...

hope ha detto...

la fortuna di questo blog è che non ha mai vestito casacche e/o colori. di solito si legge di tutto e di tutti. dagli ecologisti a quelli di sinistra passando per centro e altro. lo leggono anche in comune ma quelli preferiscono la stampa ufficiale per i loro proclami a senso unico, qui dentro dovrebbero confrontarsi ad armi pari con lettori e cittadini e non lo sanno fare!

il rischio di fare una lista è che dopo questo non sarebbe più un luogo neutrale...ma diventerebbe il blog di un partito o lista civica...

e poi come si può dire che questo è di altra tradate e questo no? qui ci si è sempre firmati con pseudonimi, mi metto in lista con "nome cognome detto anche hope" ???

che si faccia una lista civica, con un nome, anche quello del blog, ma che rimanga sempre una cosa distinta da questo luogo e che la differenza sia chiara.

Antani ha detto...

I partiti di minoranza fanno il possibile, ma per cambiare la situazione a Tradate serve un aiuto dalla societa' civile che non si vuole schierare in un partito nazionale.

Le liste civiche servono appunto a superare questi ostacoli.
Ci sono liste che hanno esaurito lo slancio e "Altre" che potrebbero dire la loro con convinzione.

Serve unirsi attorno ad un'idea di ccitta', ad un programma condiviso, senza pero' dare l'impressione di essere un'armata Brancaleone.

Sarebbe una bella sfida!

Antani ha detto...

I partiti di minoranza fanno il possibile, ma per cambiare la situazione a Tradate serve un aiuto dalla societa' civile che non si vuole schierare in un partito nazionale.

Le liste civiche servono appunto a superare questi ostacoli.
Ci sono liste che hanno esaurito lo slancio e "Altre" che potrebbero dire la loro con convinzione.

Serve unirsi attorno ad un'idea di ccitta', ad un programma condiviso, senza pero' dare l'impressione di essere un'armata Brancaleone.

Sarebbe una bella sfida!

Bersani ha detto...

Il nome della lista c'e' già "ALTRA-TRADATE". E l'iniziativa sarà dirompente se riuscirà ad aggregare tutti, nessuno escluso.

Cittadino ha detto...

Il blog dovrebbe rimanere comunque uno spazio libero, ma l'idea di che nasca una lista dalle persone oggi coinvolte nella discussione del blog... mi sembra ottima!!!

Ma... quanti saremmo?

Anonimo ha detto...

La citazione di Pound in verità non vi si addice; voi la vostra idea, rischiando, l'avete messa in pratica e dimostrato che qualcosa vale, visto il seguito.
Sarebbe opportuno che ognuno svolgesse, al meglio, il mestiere che si è scelto; il politico faccia il politico, voi continuate a fare in modo che il blog resti, sempre di più, terreno di confronto e di formazione per cittadini consapevoli.
Poi, al momento del voto, sceglieranno aendo a disposizione una informazione che si è guadagnata sul campo la propria indipendenza e, per questo, anche la propria autorevolezza.