giovedì 13 maggio 2010

La Corte dei Conti a Tradate. Atto terzo!

LA CORTE DEI CONTI
VIENE A LEZIONE A TRADATE?

«Ma ci facci il piacere, ci facci!»

Sulle pagine della stampa locale, il Sindaco di Tradate, Stefano Candiani, ha cosi commentato l’ultimo incontro tra alcuni amministratori del Comune di Tradate e i magistrati della Corte dei Conti: «La Corte dei Conti da cinque anni considera il Comune di Tradate come esempio e capita che ogni tanto vengano a studiare i nostri documenti contabili. Quindi non c'è da fare alcuna dietrologia sulla loro presenza in Comune».
La Corte dei Conti, a parere del primo cittadino, prenderebbe dunque esempio dagli atti del Comune di Tradate, ma forse non è proprio così!
Infatti con deliberazione numero 217 del 16 febbraio 2010 (consultabile sul sito on line della Corte dei Conti di Milano), la magistratura contabile ha accertato la non conformità del regolamento comunale in relazione all’affidamento diretto degli incarichi esterni, che invece devono sottostare a prove concorsuali di comparazione con tanto di procedura prevista dal regolamento, oltre a prevedere i criteri per il controllo che l’Ente locale, il Comune di Tradate, deve esercitare sulla propria partecipata, la Seprio Patrimonio Servizi, in materia di assunzione di personale. La Corte dei Conti invita pertanto l’Amministrazione Comunale a modificare il proprio regolamento conformandolo alla legge vigente.
E’ dunque il Comune di Tradate che dà lezioni alla Corte dei Conti, o forse è la Corte ad insegnare al Comune come si applica la legge in materia di incarichi esterni ?
E ora una domanda: gli incarichi affidati in questi ultimi anni dal Comune di Tradate, con modalità diretta, senza nessuna prova comparata di titoli e colloquio, sono legittimi ?
E’ doveroso a questo proposito sapere cosa ne pensa il sindaco, anche se la domanda la rivolgeremo, per competenza, alla Corte dei Conti, oltre a sottoporre a giudizio della magistratura contabile le funzioni degli incaricati dell’Ufficio di staff del Sindaco, che chiamati direttamente e personalmente dal primo cittadino, per coadiuvarlo nel controllo e nella vigilanza, si sono trasformati in funzionari istruttori dell’urbanistica, della progettazione e delle varianti di Piano Regolatore (comunicato emesso dalla minoranza consiliare: gruppo consiliare Ulivo, Unione Italiana, Città Nuova)

10 commenti:

Toto' ha detto...

Cheffiguradimmmerda!!!!!!!!!!

Amministratore comunale ha detto...

Bravi. Questo è fare politica correttamente. Avanti in questo modo.
Amministratore comunale.

Andrea Botta - PD Tradate ha detto...

Ricordo che:
-da anni la minoranza chiede il controllo analogo e che ci hanno sempre votato contro

-in passato gia' abbiamo sollevato la questione delle assunzioni senza concorso e non abbiamo ottenuto risposta

...e adesso l'Amministrazione si sorprende delle richieste della Corte dei Conti?

Non si tratta di "sciacallaggio", come dice il Sindaco su Varesenews, ma di dire le cose come stanno.

Padanio ha detto...

Il Sindaco vi ha risposto alla grande. Siete degli sciacalli! Non avete a cuore il bene della città.

Magistratus ha detto...

il sindaco ha risposto da isterico!
è lui con le sue inutili dichiarazioni da prima donnetta, a creare dissidio.
Come fa a dire che la Corte dei Conti ha preso come esempio Tradate?
Ma sa che cosa dice o non lo sa?
E poi: quelli della Lega hanno vissuto LORO sullo sciacallaggio! LORO hanno fatto le loro fortune nel passato.Tangentopoli insegna o no? Ora è finita.
Devono governare, governano male e pagano il conto...anche con la corte dei conti!!!Vedrete: non solo con la corte dei conti!

gm ha detto...

Leggete il commento di cui parlano Padanio e Magistratus, così come apparso su VareseNews.
Ragazzi, avete colpito. E se c'è spazio, fategli una bella denuncia per diffamazione, a lui questa volta! Dice che siete sciacalli!

Il sindaco Candiani risponde così alle dichiarazioni della minoranza: «È il solito gruppo di sciacalli che cerca di avventarsi sull’amministrazione. Non è niente di nuovo. Non mi stupiscono i termini che usano, sempre più determinati ad augurarsi le sciagure, quasi fossero contenti delle difficoltà con cui bisogna confrontarsi nella gestione dell’amministrazione. Va però detto che confondono nella realtà più fatti. Come la questione delle attribuzioni degli incarichi: è una situazione che Tradate condivide con gran parte dei comuni che hanno delle patrimoniali, perché la normativa è tutt’altro che chiara. Comunque su questo punto, ora che la normativa è più chiara, modificheremo il regolamento come dice la Corte dei conti. Ce l’hanno detto, sono stati chiari e lo faremo».
«Per quanto riguarda gli altri aspetti sulla gestione dei rapporti con la patrimoniale comunale da parte delle minoranze – conclude Candiani – abbiamo dichiarato che non c’è nulla da ridire. Sarà utilizzata la commissione bilancio per approfondire e conoscere tutto sulla patrimoniale, sempre che poi gli stessi che fanno queste osservazioni si degnino di partecipare alla commissioni, dove la maggiora è sempre presente ma la minoranza latita, in termini di proposte e spesso anche in termini di presenza fisica».
13/05/2010
Manuel Sgarellamanuel.sgarella@varesenews.it

tradatese ha detto...

a l sindaco di TRADATE
«Ma ci facci il piacere, ci facci!»

Per saperne di più.... ha detto...

Tradate (Va) - La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Regione Lombardia ha accertato la non conformità del regolamento, inviato per estratto, ai parametri normativi individuati da questa Sezione nelle delibere richiamate in premessa relativamente:a) al caso di affidamento diretto; b) alla mancata regolamentazione della procedura selettiva di natura concorsuale;c) al mancato riferimento a che le società in house debbono osservare i principi e gli obblighi fissati in materia per gli enti cui appartengono.


E' questa la presentazione sul sito web della Corte dei Conti della deliberazione n. 217 del 17 febbraio 2010 relativa alle difformità del regolamento per l'assunzione di personale esterno del Comune di Tradate.

Per saperne di più:

- www.corteconti.it

- Cliccare in alto a destra su:
"Cerca nel sito"

- Inserire nella finestra "Cerca":
delibera n. 217/2010

Appare immediatamente la sopra indicata deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti.


Carlo Uslenghi, consigliere comunale lista civica

Anonimo ha detto...

la cosa strana di Tradate è che i vincitori veri dei concorsi veri come quello del vice comandante dei vigili NON VENGONO ASSUNTI a distanza di 15 mesi. Dicono per mancanza di soldi ma allora come la mettiamo con tutti gli altri assunti tramite colloqui generici.. Cumà lè la storia, carissima lega lumbarda?

Pino ha detto...

Ora vi spiego come funziona l'accordo tra la Società Seprio ed il Comune di Tradate.

Il Comune conferisce alla società delle opere e stabilisce nel 2006:

La Seprio realizza opere per 19 mln di euro in 10 anni in cambio di un canone annuale di circa 1,6 mln .

Un affare per l'ente che in 10 anni risparmia circa 3 mln e porta a casa tante belle opere.

Ma la Seprio non ha grossi capitali e quindi ha bisogno di un aiutino, anzi tre aiutini:

1) Il primo aiutino è un Prestito infruttifero di 8,7 mln di euro rimborsabili dal 2007 con rate di 250.000 euro annui.

2)Il secondo aiutino sono Garanzie fideiussorie affinchè la società possa accedere al credito bancario.

3)Il terzo aiutino consiste nella non estinzione di mutui relativi ad opere del Servizio Idrico Integrato. Il servizio è stato conferito alla Seprio con oneri ed onori. Il Comune avrebbe pagato per chiudere i mutui e la Seprio avrebbe dovuto pagare per accendere mutui equivalenti. Si è così deciso di mantenere lo status quo con l'obbligo da parte della seprio di rimborsare le rate anticipate dal Comune.

Come è andata a finire?

1) Prestito infruttifero
Dal 2007 al 2009, la Seprio scrive nel suo business plan che l'inizio del rimborso avverrà l'anno successivo. Il Business Plan si "recepisce" in Consiglio Comunale. E' un documento che piove dall'alto, il Consiglio Comunale prende atto della sua esistenza ma non ha modo di pronunciarsi tramite votazione.

Ad oggi l'inizio del rimborso del prestito infruttifero "NON E' MAI COMINCIATO"

Pensa se il singolo cittadino potesse fare la stessa cosa con la propria Banca!

DEBITO VERSO IL COMUNE 8,7

2° aiutino Garanzie Fideiussorie.

La società ha contratto mutui garantiti dal Comune per 5 mln di euro ed ha contratto un mutuo ipotecario di circa 1,5 mln di euro per l'acquisto di un capannone.
DEBITO VERSO LE BANCHE 6,5 mln

3° aiutino
Nel corso di questi anni La seprio ha totalizzato un altro milione di debiti nei confronti del Comune.
La maggior parte di questa cifra deriva dal mancato rimborso delle rate dei mutui contratti per la realizzazione di opere relative Servizio Idrico Integrato.

DEBITO VERSO IL COMUNE 1 mln


Stanchi di questo andazzo abbiamo presentato una mozione, bocciata dalla maggioranza nel mese di Aprile. Si chiedeva l'attuazione del controllo analogo e la compensazione dei debiti della Seprio, 1° e 3° aiutino tanto per intenderci, con i canoni che ogni anno il Comune riconosce alla Società.

Noi non siamo sciacalli come qualcuno ci definisce indebitamente.

Noi queste cose le urliamo da anni in ogni commissione ed in ogni Consiglio Comunale.

Abbiamo il dovere di tutelare gli interessi della cittadinanza in tutte le sedi istituzionali senza essere apostrofati di sciacallaggio.

Stiamo svolgendo soltanto il nostro ruolo di Consiglieri Comunali.

Pino Scrivo
Ulivo X Tradate