lunedì 31 maggio 2010

Dal PD di Castiglione Olona...

AMICARELLI SE NE VA
O NON SE NE VA?

Riceviamo e pubblichiamo

Cerchiamo di vederci un pò chiaro. Nell'articolo de La Provincia del 25 maggio, il sindaco Poretti dichiara: «...Non è sospeso, si è dimesso...» riferendosi all'assessore ai Lavori pubblici.
Mi scusi il sig. sindaco, ma nella sua lettera l'Amicarelli dichiara di autosospendersi e non di dimettersi.
Sempre nell'articolo il sindaco dichiara al giornalista
«..La “sospensione” in quanto tale non esiste. Esistono solo la revoca o le dimissioni. E per me, quelle di Amicarelli sono dimissioni a tutti gli effetti dalla carica di assessore.... Lui ha utilizzato il termine auto-sospensione per continuare a collaborare con l'amministrazione comunale...».
Da bravo avvocato quale il sindaco è penso si sia accorto che l'assessore non ha dato le dimissioni.
Ha utilizzato la formula della autosospensione che non esiste, e quindi non significa dimissioni, lasciandosi in questo modo più di una porta aperta per il futuro.
Esiste solo l'atto sindacale di revoca dall'incarico che solo lei può fare, dimissionando così di fatto il signore in questione.
Noto che l'artico nel quale ho letto la sua intervista non riporta alcuna sua dichiarazione di voler revocare la delega assessorile, ma bensì si limita a dire che per lei quelle di Amicarelli sono dimissioni a tutti gli effetti dalla carica di assessore.
In questo modo lei dà corpo al sospetto che tutto questo sia una operazione gattopardesca, un modo per rimettere tutto al suo posto trascorso qualche tempo. Mi permetto di dirle che se questa fosse l'intenzione sarebbe un grave errore. Conosce benissimo il nostro parere in merito. Sa benissimo che per quello che le opposizioni sanno e che anche lei perfettamente conosce, le dimissioni dovevano essere sollecitate non solo dalla carica di assessore ma anche da quella di consigliere.
Ora spero che questa sua intervista sia supportata dall'atto dovuto di revoca dall'incarico che lei dovrebbe aver già fatto.
E uso il termine dovute poichè molti castiglionesi sono ormai correttamente informati della reale causa del mal di pancia in casa della sua maggioranza. Il circolo cittadino del Partito Democratico non lascerà cadere la sua attenzione su queste vicende, non per giustizialismo ma per il principio di giustizia che dev'essere sopra tutti e tutto.

Dario De Munari - portavoce del Circolo di Castiglione

5 commenti:

masolino da panicale ha detto...

amicarelli: a casa!!!! subito!!!! ieri!!!

Castiglione? No party!! ha detto...

Aggiungo...Poretti a casa! Il Sindaco e il suo Vice (LEGA)lo hanno coperto , hanno messo in cattiva luce il paese e per questo che se ne devono andare. Se servite a fare delle feste andate ad amministrare un villaggio vacanze, se dovete fare favori ai vostri amici troverete sempre qualcuno che vi dirà che esistono delle regole e che queste vanno rispettate!!

io c'ero ha detto...

ieri sera a castiglione c'è stato consiglio comunale.
Il PD locale ha visto proprio giusto nel suo documento a commento dell'intervista del sindaco rilasciata qualche giorno fa.Quando il PD definisce operazione gattopardesca le dimissioni di Amicarelli centra il problema.
Infatti il sindaco pungolato dal neo consigliere Figgè ha ammesso che si tratta di formali dimissioni dell'assessore e non di revoca da parte del sindaco della delega di assessore. Questo cosa vuol dire: che le dimissioni sono temporanee e da esse sarà consentito recedere. Significa che la revoca che avrebbe dovuto fare il sindaco avrebbe sancito l'uscita definitiva del personaggio dalla giunta.
E questo cosa dimostra a mio parere?
Che le dimissioni provocate dagli atti poco edificanti dell'assessore, sono una cortina di fumo stesa a protezione della casta.
Che il principio dell'onestà del buon amministrare è stato sospeso, che si ammette sia possibile che interessi privati pieghino l'amministrazione pubblica al proprio servizio senza doverne pagare le conseguenze. Questo è gravissimo e meriterebbe da parte del PD un ricorso alla magistratura. staremo a vedere.

Non ha alternative...la cordata ha detto...

Ma è chiaro che questa era l'unica posizione che poteva tenere il Sindaco , a questa è situazione Poretti è legato a doppio filo. Non può revocare la delega a colui che ha cercato di coprire anche con atti amministrativi. Cade uno...e si tira dietro tutta la comitiva compreso il Sindaco....a presto.....

Dimissionis ex carica assessoribus ha detto...

Dimissioni con elastico... di ritorno?