lunedì 24 maggio 2010

Castiglione Olona, tra arte e degustazione

DI TUTTO, DI PIU'
sabato 29 maggio

1. Castiglione Olona “tra arte e degustazione”
Sabato 29 maggio 2010 l’Antico Borgo rinascimentale di Castiglione Olona ospiterà dalle ore 16.00 alle ore 24.00 la prima edizione di "Tra arte e degustazione", una speciale “notte bianca” dove l'arte e le tradizioni si fonderanno con percorsi enologici e gastronomici.
La manifestazione, promossa dal Comune di Castiglione Olona e patrocinata dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese, è inserita nel cartellone Castigliando…tra arte, filosofia e scienza “LEI” e si terrà in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier oltre che con i produttori di vino e i commercianti.
Saranno presenti numerose cantine di produttori di vini e grappe locali e di varie regioni italiane che verranno ubicate lungo le vie del centro storico.

2. Modalità di svolgimento:
All'ingresso del centro storico saranno disponibili due punti di contatto che si occuperanno di fornire il materiale e tutte le informazioni necessarie per godere al meglio della serata; in particolare saranno in vendita a € 5,00 le tracolle con i calici per le degustazioni dei numerosi vini selezionati da produttori e commercianti di molte regioni italiane e presentati dall’Associazione italiana Somelier.
Oltre ai vini sarà possibile assaggiare piatti tradizionali in abbinamento acquistabili presso gli stand gastronomici allestiti in Corte del Doro,sede del museo MAP, da ProLoco, e nel resto del borgo dai commercianti locali.

3. Programma degli eventi culturali:

PALAZZO BRANDA - PORTICO D’ONORE

ore 16.00 BICCHIERE D’APERTURA DEGUSTAZIONE
Conferenza dell’ Associazione Nazionale Somelier
ore 17.30 “INVERSIONI” esposizione opere dell’artista Omar Mossali (dal 29 maggio al 27 giugno 2010) e conferenza del prof. Paolo Antinucci “Fato e destino dell’opera: il caso Cimabue”
ore 18.30 “INTERMEZZI 700ESCHI”
“Bacocco e Serpilla” di G. M. Orlandini
“Livietta e Tracollo” di G. B. Pergolesi
regia di Sonia Grandis, Orchestra da Camera del Conservatorio “G.Verdi” di Milano
dalle ore 17.00 in poi “I GIOIELLI DEL POLIMERO” laboratorio artistico di Diego Pasqualin; dipinto e installazione di Marco Tommaso e Federica Ferzoco

PIAZZA CENTRALE

ore 18.00 “FEMMININO” reading poetico itinerante con Adriana Masi De Carvaglio - Enrico Brunella – Gaetano Blaiotta – Karin Andersen
ore 18.30 “BOTTARI” e “MUSICI”esibizione del corteo d’onore del Palio dei Castelli
ore 19.00 “INTRATTENIMENTI E DANZE” a cura dell’Atelier del Borgo e della locale filarmonica “Corpo musicale Santa Cecilia”
ore 21.00 “GLI ABITI DEL POLIMERO” sfilata femminile in collaborazione con [MAP] Museo Arte Plastica
opere ecodesign di
Maria Teresa Illuminato – Diego Pasqualin – Federica Ferzoco – Lorella Lyon – Barbara Vistarini – Martina Scarpelli – Ana Trpcevska – Katia Nopes – Maddalena Vidale – Silvia Spinetta – Chiara Pozzi – Alice Tettamanzi – Isotta Bellomunno – Martina Campici – Olivia Fortin – Alice Agostani – Oliver Davies
Presentano prof. Rolando Bellini e prof.ssa Maria Teresa Illuminato
Ore 22.30 concerto “BACK IN CHOIR” ensamble vocale femminile dal Rythm ‘N’ Blues al Pop internazionale alla Dance anni ’80 con Giulia Bertani – Eleonora Penati – Elisa Trimidini – Silvia Venturini

PARTECIPANO
Figuranti del Palio dei Castelli,
Botteghe storiche ed esercizi commerciali del Centro Storico.
Stand eno-gastronomico in Corte del Doro a cura della locale PRO LOCO,
Mostra “Sembianze” opere di Donatella Colombo presso Atelier del Borgo

Apertura musei
I musei civici MAP e Palazzo Branda rimarranno aperti fino le 20.30 con ingresso gratuito.

NB In caso di pioggia tutti gli eventi e le degustazioni enogastronomiche, ad eccezioni di “INTERMEZZI 700ESCHI” e “INVERSIONI” confermati a Palazzo Branda, si terranno al Castello di Monteruzzo di Castiglione Olona

4. cenni storici

1. CENNI STORICI SUL BORGO
Castiglione Olona è un borgo d’arte sito in provincia di Varese definito da Gabriele D’Annunzio “Isola di Toscana in Lombardia”. Il suo nucleo storico, di impronta medioevale con inserimenti architettonici rinascimentali, è un “museo a cielo aperto”, una piccola città d’arte che racchiude in un prezioso scrigno raffinati affreschi, architetture e sculture.

La storia di Castiglione Olona risale ad epoca romana, passa attraverso la dominazione longobarda e conosce un significativo momento di gloria durante le vestigia dell’antico Contado del Seprio.

Il borgo conobbe il suo massimo splendore nel XV secolo sotto l’egida del Cardinale Branda Castiglioni (Milano 4 febbraio 1350 – Castiglione Olona 3 febbraio 1443), esponente di un potente casato nobiliare che diede alla storia ben due papi, numerosi uomini di chiesa, giureconsulti e politici di alto rango.
Tra gli esponenti di spicco del casato è doveroso ricordare quel Baldassarre Castiglioni autore del Cortegiano, la cui immagine ci è stata tramandata dalla tela di Raffaello, attualmente conservata al Louvre.

Il Branda fu Cardinale di Santa Romana Chiesa, legato pontificio nell’Europa centrale, fautore della corrente filosofico–religiosa della “Devotio Moderna”, esponente di primo piano dell’Umanesimo cristiano del primo Rinascimento, oltre che valente diplomatico spesso impegnato in missioni di pace. Nei fatti, a lui si deve il definitivo avvenuto superamento dello Scisma d’Occidente.

Uomo europeo “ante litteram”, fondatore di Università in terre ungheresi, francesi ed inglesi, di istituzioni scolastiche e filantropiche in quella italiana, appassionato sostenitore della Cultura e dell’ Arte che, in accordo con i canoni rinascimentali, investiva ogni aspetto del vissuto, anche attraverso lo studio della musica e del canto (con particolare riferimento a quello ambrosiano e gregoriano) mantenne altresì a proprie spese gli studenti meritevoli e meno abbienti frequentanti l’Università di Pavia.
Fu attivo sostenitore delle correnti culturali del Rinascimento fiorentino, radunò intorno a sè artisti come Masolino da Panicale, Masaccio, Lorenzo di Pietro detto Il Vecchietta e Paolo Schiavo.
Fu Vescovo e Conte della città magiara di Veszprèm ed ivi, con altri fu fautore dell’introduzione degli ideali del Rinascimento italiano.

A Castiglione Olona, sua città, costruì Palazzi e Chiese, fondò istituzioni benefiche, biblioteche e scuole anticipando l’attuazione del modello di città ideale così come più tardi si espresse nel più valorizzato, e per questo più noto, caso di Pienza.
Allo stato attuale delle ricerche, tra le emergenze dell’antico Borgo quattrocentesco, non si possono non annoverare la splendida Collegiata che con l’attiguo Battistero furono decorati da Masolino da Panicale, Lorenzo di Pietro il Vecchietta e Paolo Schiavo.
Da questi ed altri artisti fu impreziosito l’avito Palazzo di famiglia, raro esempio di abitazione nobiliare costruita in forme toscane.
Senza dimenticare infine la Chiesa del SS. Corpo di Cristo, primo e raro esempio di umanesimo architettonico di impianto brunelleschiano in terra lombarda.

La storia di Castiglione Olona nell’arte, difatti, ebbe un nuovo “rinascimento” seguito dopo il tempo eroico del Branda, e la città fu nuovamente nota nel mondo per la sua attività industriale in cui andò ad inserirsi, grazie all’intuito della proprietà Mazzucchelli, del conte Lodovico Castiglioni (un discendente del Cardinale), e il contributo insigne di Gillo Dorfles, un nuovo episodio d’arte.
Per volontà del conte Lodovico Castiglioni presso la Mazzucchelli, industria leader in Italia per la produzione di polimeri, si costituì un laboratorio artistico diretto da Anna Marchi nel quale si riunì un cenacolo di noti artisti, da Man Ray, Giulia Napoleone, Guido Strazza a Carla Accardi, laboratorio che intentò l’importante connubio arte-prodotto di serie.

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