mercoledì 5 maggio 2010

Anche per le auto blu la CASTA si distingue!

SCAN-DA-LO-SO!
In Italia oltre 600 mila auto blu. Negli USA 72 mila!

Fanno schifo: leggi «ad personam». Processi brevi. Immunità per le alte cariche. Adesso i loro autisti avranno una franchigia totale per i punti patente! Leggete la notizia

Immunità per le auto blu:
La proposta è passata
Secondo un emendamento agli autisti delle auto del Palazzo non si possono sottrarre i punti dalla patente per nessun tipo di infrazione
E' ufficiale: l'emendamento choc in discussione in questi giorni in Parlamento, quello del senatore Cosimo Gallo (Pdl) che ha proposto l'esenzione dal ritiro dei punti della patente per gli autisti di auto blu, è stato approvato noostamte il fatto si tratti si una vera e propria immunità a qualsiasi tipo di infrazione e le tante polemiche scatenate.

"Sull'emendamento che istituisce una patente speciale per chi guida le auto blu - spiega infatti ul capogruppo del PD in Commissione Lavori Pubblici del Senato, Marco Filippi - ci siamo battuti in Commissione, ed abbiamo votato contro. Ma siamo riusciti solo ad ottenere che la norma sia soggetta ad un preciso regolamento del Ministro dei Trasporti."

La proposta stupisce per due motivi: il primo è legato al fatto che va in senso opposto a tutti i tentativi di rendere più sicure le nostre strade (con relativi aumenti di sanzioni per tutti), il secondo perché arriva proprio nel momento in cui si discute sulla necessità di eliminare le auto blu. Non si è infatti ancora placata la polemica sulle troppe vetture di servizio visto che nel 2009 il parco vetture della pubblica amministrazione è cresciuto del 3,1% passando da 607.918 a 626.760 unità. E solo tre anni fa erano 574 mila. Un numero di mezzi che ci spiazza sempre più rispetto al resto del mondo dove l' Italia batte gli Usa (ma anche Francia, Inghilterra e Germania) dieci a zero nel rapporto di macchine del Palazzo.
Un rapporto incredibilmente alto perché, a fronte delle nostre oltre 600 mila auto blu, ce ne sono 72.000 negli Usa, 61 mila in Francia, 55 mila nel Regno Unito e 54 mila in Germania, fino ad arrivare alle 22 mila del Portogallo, fanalino di coda nella top ten delle auto di rappresentanza, che ogni anno vede l' Italia in testa.

Ma non è solo una questione di rapporto: più di 600 mila auto blu sono un numero impressionante anche in assoluto visto che corrispondono alla metà dei mezzi che circolano a Milano e a un numero di veicoli che potrebbero coprire tutte le corsie, nord e sud, della Roma-Milano.

In ogni caso il senatore Gallo difende il suo emendamento: "Ma che casta e casta!", spiega, "spesso è il politico a chiedere all'autista di accelerare, magari perché l'aereo è arrivato in ritardo e c'è un appuntamento importante. Non è giusto che la fretta del datore di lavoro ricada sull'autista". A lui ribatte il capogruppo in Commissione Lavori Pubblici del Senato, Marco Filippi: "La norma proposta dal PDL non è vero che tutela il lavoratore, è anzi un ulteriore incentivo per chi viaggia sulle auto blu a chiedere all'autista di violare il codice della strada. Già ora esistono delle norme per tutelare chi guida, per esempio facendo presente le motivazioni della violazione ed evitando così, solo se le motivazioni sono fondate, il taglio dei punti. Con la nuova norma non esisterà alcun freno a richieste improprie da parte dei politici e gli autisti sostanzialmente non potranno più rifiutarsi. Questa norma fa il paio con quella sull'aumento della velocità massima in autostrada, la filosofia che anima chi propone queste cose è che chi può corre, gli altri, i meno privilegiati, rispettano le norme e la sicurezza. Ma troppo spesso chi sulla strada non rispetta le norme di sicurezza fa danni più agli altri che a se stesso."

8 commenti:

Contiamo bene ha detto...

Forse qualcuno ha sbagliato a contare. Oltre 600.000 auto blu (tutte blu?), non sono troppe?
Le voci che circola riguardo gli autisti dei parlamentari, dei ministeri,dei Consiglieri regionali e Provinciale, oltre che dei Comuni (almeno quelli importanti)...parlano complessivamente di 3000/3500 autisti (e sono...tantissimi,troppi,ai quali sarebbe indirizzato il nuovo STUPIDISSIMO provvedimento)
Come possono guidare contemporaneamente poco meno di VENTI auto a testa?
Ma...va la...direbbe qualcuno.
Non è che si sono contete anche le autoambulanze,le Gazzelle della stradale,le auto dei pompieri,le auto dei messi comunali....
Contiamo bene.

Ragioniere ha detto...

a CONTIAMO BENE

....leggi e cerca di capire...caso mai scrivi a REPUBBLICA. «I soliti comunisti» direbbe quello cui tu fai PROBABILMENTE riferimento!Leggi il pezzo: in italia sono dieci volte più che in USA!!!

Non si è infatti ancora placata la polemica sulle troppe vetture di servizio visto che nel 2009 il parco vetture della pubblica amministrazione è cresciuto del 3,1% passando da 607.918 a 626.760 unità. E solo tre anni fa erano 574 mila. Un numero di mezzi che ci spiazza sempre più rispetto al resto del mondo dove l' Italia batte gli Usa (ma anche Francia, Inghilterra e Germania) dieci a zero nel rapporto di macchine del Palazzo.

Contiamo bene ha detto...

...grande rispetto per il Ragioniere,...ma si rifacciano i conti.
Anche se lo scrivesse "L'Osservatore Romano" continuerei a criticare, figurarsi per "Repubblica" o "Il Giornale".
600.000 Auto blu? Sono più della popolazione della Provincia di Como. Possiamo immaginarci TUTTI i cittadini della Provincia di Como,lattanti ed ottuageneri compresi...tutti in auto blu. Dove li parcheggeremmo sulla Salerno Reggio Calabria che è lunga oltre 445 Km? Si,ma 1400 auto Blu per chilometro non si possono nemmeno parcheggiare, nonostante...le due corsie.
Contiamo bene.

Ragioniere ha detto...

a Contiamo bene

io già avevo letto anche su altre testate meno partigiane quei numeri. E li ripetevano tali e quali, proprio con le obiezioni che lei stessa sta facendo.
Se lei non è convinto, scriva lei a Repubblica e agli altri.... vedrà... inutile disquisire fra noi.
Se non vuole credere al rosso o al colore nero, perdiamo tempo, non le pare?
Se avesse la pazienza di leggere il LINK allegato, troverebbe qualche soddisfazione alle sue intelligenti e legittime supposizioni. Che quel link risolve!
Eccolo:
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/05/03/news/immunit_per_le_auto_blu_proposta_nel_nuovo_codice-3779108/

Altra Tradate ha detto...

a RAGIONIERE e a CONTIAMO BENE

qualche altra notizia. Eccola.

Record negativi: l’Italia prima nelle auto blu

(Panorama.it, 21 maggio 2007)L’Italia batte un nuovo record, questa volta non proprio positivo: quello delle auto blu. Tenetevi forte: tra stato, regioni, province, comuni, enti pubblici e società miste pubblico-private, il totale è di ben 574.215 automobili. Come dire che se si mettessero una dietro l’altra formerebbero una fila che va da Roma a Mosca. Questo strabiliante dato è il risultato di un’indagine effettuata dall’Associazione Contribuemti Italiani, che ha stilato una classifica mondiale: dopo di noi al secondo posto ci sono gli Stati Uniti con 73.000 auto blu, seguiti da Francia (65.000), Regno Unito (58.000), Germania (54.000), Turchia (51.000), Spagna (44.000), Giappone (35.000), Grecia (34.000) e Portogallo (23.000).
Fra l’altro, nel nostro Paese le auto di rappresentanza pubbliche sono in vertiginoso aumento, visto che nel 2005 erano solo 198.596. E di conseguenza aumentano i costi. Sommando gli stipendi degli autisti, i rifornimenti di carburante e i pedaggi autostradali di queste auto, secondo l’Associazione contribuenti, la spesa annua arriva a 18,23 miliardi di euro. E poi si parla di risparmi…(da PANORAMA.it- Auto)

E ancora da altre fonti più recenti:

Salgono a 624.330 le auto blu italiane; un incremento del 2.7% negli ultimi 6 mesi. Una crescita che non conosce soste di nessun genere. Basti pensare che nel dicembre del 2008, le auto blu erano 607.918, contro le 574.215 dell’anno precedente. Il dato tiene conto delle auto di proprietà delle amministrazioni che quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, municipalità, Asl, comunità montane, enti pubblici, enti pubblici non economici, società misto pubblico-private e società per azioni a totale partecipazione pubblica.
Quasi superfluo ricordare che, con questi numeri, l’italia (in questa occasione volutamente scritto in minuscolo) si conferma leader mondiale incontrastata per numero di “auto di servizio”. Roba da repubblica delle banane insomma. Cifre che fanno riflettere soprattutto se paragonate a quelle degli altri paesi. Basti pensare che negli USA, secondo paese del mondo per numero di auto blu, queste ultime sono “appena” 72.000 (contro le 75mila del dicembre 2008). I nostri cugini francesi si fermano a 63.000 (rispetto alle 64.000 di fine 2008). Al quarto posto il Regno Unito con 56.000, la Germania con 55.000, la Turchia con 51.000, la Spagna con 42.000 (nessuna variazione rispetto al 2008), il Giappone, con 30.000 (1000 in meno rispetto al 2008), la Grecia con 30.000. Ultimo in classifica il Portogallo, con 22.000 auto blu (- 1000 rispetto all’anno precedente).

loscemodelvillaggio ha detto...

Questi articoli sono delle emerite stupidaggini. Nel titolo si spara "auto blu", nel testo si specifica "auto di servizio". Tanto ormai la strillata è fatta e la copia del giornale venduta. Ma per piacere! Se qualcuno crede davvero che in tutti gli USA, con la miriade di agenzie federali e statali in essere, ci siano solo 72.000 auto di servizio, tanto per essere coerenti con l'articolo e non col titolo, quel qualcuno è bene che si dia una svegliata, e di quelle rapide.

Altra Tradate ha detto...

a LO SCEMODELVILLAGGIO

faccia una bella cosa: scriva a «La Repubblica».

Noi la notizia l'abbiamo riportata dalla stessa e ne hanno parlato anche alla televisione in modo analogo (sia le televisioni nazionali e padane dove ci sono direttori leghistissimi - come Marano eccetera -che quelle del Berluscaiser).
Almeno potrà avere altre risposte da parte di quelli che hanno fatto la inchiesta.

E se invece si misurasse sulle questioni locali che qui spesso trattiamo? Sarà benvenuto!
Buona giornata

loscemodelvillaggio ha detto...

Cara Altra Tradate, l'appunto non era per voi, ma per quei media nazionali che hanno strombazzato la "notizia". Lo so benissimo che voi avete solo riportato quanto pubblicato da altri, però magari un po' di spirito critico non avrebbe guastato. Quanto alle questioni locali, di interventi ne ho fatti e ne farò.