giovedì 15 aprile 2010

Il presidente della provincia di Varese... deludente!

Mr GALLI:
«LEI PREDICA E RAZZOLA MALE»

Lo ha ripetuto più volte questa mattina durante la trasmissione «Omnibus» su LA 7. Si parlava dei bambini di Adro ai quali è stata interdetta la mensa da un disumano sindaco leghista, rei di non aver pagato la mensa (i loro genitori non avevano pagato la mensa, per vari motivi). Pertanto li hanno messi a pane e acqua, o meglio a «panino e acqua»! Fare ai bambini una discriminazione come questa è veramente terribile! «La mensa scolastica non è obbligatoria - dice -. I genitori non sono obbligati a mandarci i bambini, se non hanno soldi». Capito che signore? Galli afferma «populisticamente» la sua estrazione operaia per far mostrare che lui - considerate le origini - non è stato uno fortunatissimo da piccolo. Che ha dovuto guadagnarsi tutto con il sudore della fronte! La origine, mr Galli, se la è dimenticata, probabilmente, troppo impegnato a lavorare su tanti tavoli, e tutti remunerati (le famose «cadreghe» di memoria leghista, quelle stile «Roma ladrona»). Tavoli politici, ovviamente ben pagati (Presidente della Provincia e nel consiglio di amministrazione di una importantissima società aeronautica!); nonchè segretario o direttore o amministratore (o proprietario) di aziende che si interessano di plastica e riciclo. Ma come fa a svolgere bene tutti questi lucrosi impegni? Oggi il nostro Galli, per cercare giustificazioni sul comportamento del sindaco di Adro (BS) - che ha estromesso dalla mensa alcuni bambini - continuava a ripetere che «le leggi vanno rispettate da tutti. Quindi chi deve pagare, paghi»! Ha totalmente ragione. Lo ricordiamo anche a lui, per «strane connessioni» sul nostro territorio (clicca qui)

6 commenti:

casalinga disperata ha detto...

Anche io stamattina ho assistito alla figura che ha fatto fare alla nostra provincia con le sue affermazioni, con la sua aria di chi aveva capito tutto nella vita e aveva una ricetta per ogni cosa! Forse egli non si rende conto che la gente si vergogna anche a dire che i soldi non ce li ha, e quindi fa pure finta di dimenticarsi delle cose da pagare sperando col tempo di trovare i denari per far pareggiare i conti, quando invece la notte non riesce a dormire per le preoccupazioni!!

si vergogni signor Galli e con lei tutta la sua classe politica, spero di non aver mai bisogno di venire in comune a chiedere una lira!!!

ex consigliere comunale ha detto...

DELUDENTE? a me ha fatto venire il vomito!

Anonimo ha detto...

Condivido totalmente il puntuale intervento del dr. Margutti.
Fatti come questi - l'elenco potrebbe essere lungo - dimostrano che concetti come diritti umani, tutela dei minori, solidarietà sono completamente estranei a certa classe politica. La cosa ancora più grave è che a eprimere simili opinioni spesso sono persone che, come nel caso del presidente della provincia, ricoprono cariche che dovrebbero punto di riferimento ed esempio per tutti; invece loro sono sempre a caccia del facile consenso, pronti a soddisfare la "pancia" della gente anche a campagna elettorale finita. E intanto la distanza tra politica ed elettori aumenta (anche la lega rispetto alle europee ha perso in Lombardia 100.000 voti!).

Luca Carignola

Agente delle tasse ha detto...

Ma è vero che quei terreni sono stati sequestrati? Forse gli amministratori della società, svolgendo diversi lavori contemporaneamente, si sono dimenticati di pagare 1 miliardo di lire di tasse! Se i bambini dei genitori insolventi hanno subito la pubblica gogna, cosa dovrebbero subire coloro che non versano il dovuto nelle casse dello Stato?

Anonimo ha detto...

Era meglio quando era comunista. Almeno i comunisti predicavano un po' di tutto per tutti.

Anonimo ha detto...

un intervento perfetto!