giovedì 8 aprile 2010

AAA SUOLO CERCASI

5000 ALBERI

Con la campagna “5000 alberi” Legambiente Tradate si è proposta di piantare a Tradate 5000 nuovi alberi e arbusti. Per raggiungere questo obiettivo serve tutto lo spazio disponibile. Oltre al Comune e agli spazi pubblici da esso messi a disposizione, l’Associazione sarebbe felice di coninvolgere nel progetto anche i privati.

Ne troverete ancora, speriamo, visto che questo Comune ha un record per la edificazione selvaggia. Oltre un milione di metri cubi in pochi anni! (clicca qui)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Maurizio,
come ho avuto modo di segnalarti, almeno con la partecipazione a qualche “evento”, apprezzo moltissimo tutte le iniziative che LAT promuove sul nostro territorio e riguardo a questa ultima voglio sottoporti un quesito. Come avrai notato, recentemente si e’ aperta una nuova terribile ferita per il verde cittadino. Mi riferisco al cantiere partito in via trento trieste nel parco dell’ex villa Saporiti. Volevo chiederti quante delle 5000 piante che vorreste piantumare servono per risanare questo ennesimo scempio. Le piante, tutte secolari, che hanno dovuto cedere il posto a quella che sara’ una palazzina di dieci nuovi appartamenti sono: tre faggi, una magnolia, una betulla, due tuie, almeno dieci cedri. Mi sono fatta l’idea di un “semi” disastro ecologico e forse la tua risposta mi potra’ tranquillizzare…
grazie
Elena

casalinga ha detto...

Cara Elena,
perfetto quello che dici a Maurizio (penso tu ti rivolga ad Alberti di Legambiente Tradate).
Ebbene l'iniziativa degli alberi esiste da tempo in Tradate e c'è pure l' obbligo di un albero per ogni nuovo nato. Lo hanno osservato?
io penso di no...
manda Alberto a controllare o qualche consigliere comunale volonteroso....ne vedo pochissimi, però....parlo di tutti, maggioranza e opposizione... i leghisti non fanno nulla, fanno solo comandare al loro sindaco
ciao

annarita s. ha detto...

Io devo dire di non essere d’accordo nella piantumazione “così spinta” di piante d’alto fusto nel centro cittadino e in particolare nei giardini dei pubblici edifici (scuole, centri sportivi,..).
Proprio per la loro tipologia “ALTO FUSTO”, nel giro di pochi anni questi crescono a dismisura e i propri apparati radicali creano seri problemi alle strutture; senza poi pensare ai costi di manutenzione per la continua necessità di pulizia di gronde, con conseguenti costi di manutenzione sempre più difficili da sostenere da parte degli Enti proprietari.
La messa a dimora di alberature, secondo il mio modesto parere va affrontata, con una progettazione di base con l'obiettivo di valorizzare l'edilizia pubblica esistente in rapporto al paesaggio mediante:
- un progetto specifico degli spazi aperti che valorizzi le sistemazioni a verde e le aree di pertinenza;
- la messa a dimora di 1 albero di alto fusto - se non già esistenti all’ interno del lotto ogni (penso) 100 m² di area di pertinenza dell'immobile e a debita distanza dal perimetro degli edifici;
Non c’è cosa peggiore, come spessissimo avviene, che si metta a dimora l’abete natalizio che nel giro di 10 anni raggiunge i suoi bei 15 metri di altezza e le sue radici spaccano il marciapiede, i suoi aghi otturano gli scarichi e ci si trova costretti ( NON DITEMI CHE NON E’ VERO) a tagliarlo con elevati costi di nolo mezzi speciali.
Pertanto il mio motto è PIANTUMARE “SI” ma con cognizione di causa e soprattutto piantumare con la conoscenza degli sviluppi delle tipologie arboree d’alto fusto che si vogliono porre a dimora.
L’approccio culturale al verde portato avanti da Legambiente Tradate, che comunque apprezzo molto, denota però una preoccupante “paura” dei prati e degli spazi aperti. Spesso un prato è bello in quanto tale: una distesa di erba su cui è piacevole passeggiare, sedersi per terra lasciando andare lo sguardo, giocare in libertà. Non tutte le aree verdi, per acquisire di valore, devono essere arredate come parchi monumentali!

Annarita

Anonimo ha detto...

di certo non ha molto senso ammassare centinaia di alberi d'alto fusto in piccoli spazi..ma nelle aree piantumate a ceppine da legambiente non credo che nessuno potesse "passeggiare, sedersi per terra lasciando andare lo sguardo, giocare in libertà."..le aree in questione sono circondate dalle case o vicinissime alla strada.

salice piangente ha detto...

Scusate: ma chi ha detto che DEBBONO essere piante ad alto fusto? Si mettono piante, e dove si può anche ad alto fusto...
io ne metterei una davanti all'ufficio del sindaco, almeno se lo ricorda!